L'epoca napoleonica è un periodo di poco meno di vent'anni (1799 – 1815) durante i quali l'azione militare e politica di Napoleone Bonaparte sconvolse la situazione delle nazioni europee lasciando una traccia profonda nella storia contemporanea e condizionando fortemente la vita delle generazioni europee successive.
Premessa
Scopo di questa cronologia è quello di esporre sinteticamente, in una rigorosa successione temporale, gli eventi che hanno caratterizzato l'epoca napoleonica. Per meglio inquadrare la figura di Napoleone e le sue opere nel contesto dei tempi, può essere opportuno riferirsi alla Cronologia della rivoluzione francese e alla voce biografica Napoleone Bonaparte.
Ove possibile, se significative, sono state indicate le date complete di giorno, mese, anno dell'evento citato, altrimenti solo mese ed anno. Quando l'evento ha data incerta riguardo al giorno (caso, ad es. del cosiddetto "Colpo di Stato del 18 brumaio") si è indicato il giorno più probabile o comunque quello che viene abitualmente citato nei testi (in genere si tratta di eventi verificatisi nell'arco di due giorni contigui) o quello durante il quale l'evento ha avuto la sua parte maggiore.
Quando il protagonista dell'evento di cui si parla è Napoleone, il nome viene solitamente sottinteso. Negli altri casi, Napoleone viene indicato solo con il nome di battesimo, a meno che non sia necessario aggiungere titoli o appellativi, quali Primo Console o Imperatore.
rientra sul continente in Francia ed al Reggimento La Fère
giugno
è nominato tenente al 4º Artiglieri di Grenoble a Valence.
21 giugno
il re Luigi XVI e la famiglia reale francese vengono arrestati a Varennes mentre tentano la fuga dalla Francia, così il 25 il Re verrà dichiarato "sospeso".
le Tuileries sono saccheggiate dalla folla ed il re Luigi XVI si rifugia presso l'Assemblea legislativa. Napoleone assiste da spettatore all'invasione degli appartamenti reali da parte della folla, e vede il re brindare con gli invasori. L'Assemblea decide l'elezione di una Convenzione per la riformulazione della Costituzione in previsione della abolizione della monarchia.
12 luglio
è reintegrato nell'esercito con funzioni di capitano al 4º artiglieri ed effetto retroattivo dal 6 febbraio
9 settembre
parte per la Corsica ad accompagnare la sorella quindicenne Elisa, fatta uscire dal collegio di Saint-Cyr per timore dei gravi disordini e massacri che sono in Parigi all'ordine del giorno
partecipa ad una spedizione militare di volontari corsi e marsigliesi contro la Sardegna avente lo scopo di occupare le isole della Maddalena dalle quali si controllano le bocche di Bonifacio: il suo compito è di bombardare l'isola principale da quella di Santo Stefano ove piazza quattro cannoni. Ma la paura dei soldati e gli ordini di Pasquale Paoli di non infierire fanno fallire la missione: deve reimbarcarsi lasciando pure i cannoni che i marinai si rifiutano di reimbarcare. Nasce in lui il disprezzo per il Paoli.
riceve una lettera del fratello Luciano da Marsiglia che gli comunica la decisione del Direttorio di far arrestare Pasquale Paoli. La lettera viene però intercettata e letta dai seguaci del Paoli. I delegati della Corsica riuniti nella cittadina di Corte condannano i Bonaparte. Da allora Napoleone deve nascondersi: bande di "paolisti" gli devastano ed incendiano la casa. Viene arrestato ma riesce a fuggire.
26 maggio
la Corsica, sotto l'impulso di Pasquale Paoli, si ribella definitivamente ai francesi.
31 maggio
riesce ad imbarcarsi clandestinamente con la famiglia ad Ajaccio per Calvi.
11 giugno
si imbarca con tutta la famiglia a Calvi su un peschereccio che lo porterà a Tolone, abbandonando così definitivamente la sua amata Corsica. A Tolone lascia la famiglia per rientrare al reggimento.
31 luglio
esce su Le Courrier d'Avignon un suo opuscolo di una ventina di pagine intitolato Le souper de Beucaire, ove si immagina una discussione fra quattro persone una delle quali convince le altre alla causa repubblicana. L'opuscolo, stampato a sue spese e distribuito fra le truppe, gli procurerà una certa fama
16 settembre
viene assegnato all'Armata d'Italia, comandata dal generale Carteaux, per intercessione del rivoluzionario còrso Saliceti.
18 settembre
inizia l'assedio di Tolone e il giovane Napoleone è messo al comando di una batteria d'artiglieria.
Inizio della carriera militare
16 novembre
Il generale Dugommier, che ha sostituito il generale Carteaux al comando dell'armata d'Italia, approva il suo piano per l'attacco alla fortezza di Tolone.
19 dicembre
Comanda l'assalto a Tolone e vi entra dopo aver cacciato gli inglesi. Pochi giorni dopo riceve la nomina a generale di brigata. Durante l'assedio verrà ferito da un colpo di baionetta alla coscia sinistra. Successivamente Dugommier, destinato al comando dell'Armata dei Pirenei Orientali, verrà sostituito dal generale Dummerbion.
È nominato da Maximilien de Robespierre generale comandante dell'artiglieria dell'Armata d'Italia comandata dal generale Dumerbion che, stanco ed ammalato, gli lascia di fatto il comando, approvando i suoi piani
27 febbraio
Nota una bella casa borghese ad Antibes e ne ordina la requisizione per farne la sua residenza ove accoglierà la madre Letizia Ramolino con i fratelli e le sorelle
23 luglio
Alessandro di Beauharnais, primo marito di Giuseppina, futura moglie di Napoleone Bonaparte, viene ghigliottinato a seguito dell'accusa di tradimento dopo una sconfitta contro gli austro-prussiani a Magonza
Si fidanza ufficialmente con la cognata Désirée Clary, (sorella della moglie di suo fratello Giuseppe) ma già nell'agosto successivo scriverà al fratello da Parigi pregandolo di comunicare a Désirée la rottura del fidanzamento
7 maggio
Riceve il decreto della sua nomina a comandante di una brigata di fanteria in Vandea: anziché presentarsi al comando parte per Parigi e questo gli costerà la radiazione dall'esercito
15 settembre
è radiato dall'esercito dal Comitato di Salute pubblica per non essersi presentato a maggio al comando della brigata in Vandea
5 ottobre
Insurrezione del 13 vendemmiaio: le sezioni realiste minacciano la Convenzione occupando le strade di Parigi con i loro armati. Paul Barras nomina Napoleone comandante in seconda dell'Armata dell'Interno: prende il comando e fa aprire il fuoco sulla folla di controrivoluzionari, davanti alla chiesa di San Rocco, uccidendo circa trecento persone. I moderati lo chiameranno "Generale 13 vendemmiaio", ma per la classe dirigente, legata alla Convenzione, è un nuovo eroe.
16 ottobre
è nominato generale di divisione e, poco dopo, Comandante in capo dell'Armata dell'Interno
Colpo di Stato effettuato per conto dei membri repubblicani del Direttorio dal generale Augereau (inviato da Napoleone) ed arresto dei realisti fra i quali il generale Pichegru che verrà deportato in Guyana di dove evaderà l'anno dopo
L'ammiraglio inglese Adam Duncan sorprende e sconfigge la flotta olandese, che trasportava 15.000 soldati franco-olandesi destinati all'invasione dell'Irlanda, a Camperdown
17 ottobre
Trattato di Campoformio: confermati sostanzialmente gli accordi di Loeben, inoltre Venezia (con i suoi territori fino all'Adige) va all'Austria, i territori a sinistra del Reno fino a Colonia alla Francia, la Lombardia va alla Repubblica Cisalpina. Viene programmato il Congresso di Rastatt per definire l'assetto dell'Impero (sarà aperto il 28 novembre e durerà fino all'aprile 1799 senza giungere ad alcun accordo)
Rientra in Parigi e il 9 il generale Berthier lo sostituisce a capo dell'Armata d'Italia
28 dicembre
Moti antifrancesi a Roma: assassinato il generale Mathurin-Léonard Duphot, ospite dell'ambasciatore francese, che incitava la folla alla ribellione contro il Papa. Le scuse del Papa vengono respinte dal Direttorio
Il generale Berthier, inviato dal Direttorio, occupata Roma il giorno 11, dichiara decaduto il potere temporale del Papa (Pio VI) e proclama la Repubblica Romana. Cinquecento casse di oggetti d'arte e trenta milioni vengono inviati a Parigi: serviranno, con il tesoro di Berna, a finanziare la campagna d'Egitto
Truppe francesi del generale Brune occupano Berna. Il tesoro della città è saccheggiato dalle truppe francesi e dal commissario Rapinat, inviato dal Direttorio
9 marzo
La Dieta germanica ratifica a Rastatt l'annessione della riva sinistra del Reno da parte della Francia
Imbarcato sulla nave da guerra Orient parte per l'Egitto con l'Armata (35.000 uomini su 200 navi comandate dall'ammiraglio Brueys) da Tolone
23 maggio
Scoppia la Rivolta irlandese: verrà repressa dagli inglesi il 14 luglio
9 giugno
Occupa e depreda Malta (molta parte del bottino finirà due mesi dopo in fondo al mare nella rada di Abukir) dalla quale ripartirà il 19. Termina, dopo oltre due secoli e mezzo, la sovranità dei Cavalieri di Malta sull'arcipelago maltese
Disastrosa sconfitta in mare, ad opera della flotta inglese, del secondo corpo di spedizione francese in Irlanda, alla baia di Donegal
25 ottobre
La flotta russo-turca caccia i francesi da Zante, e due giorni dopo da Cefalonia. Il 5 novembre inizierà il blocco a Corfù
16 novembre
Accordo austro-inglese per il ritorno della Francia ai confini del 1789; i russi terminano l'occupazione delle isole ionie che terranno per nove anni (fino alla pace di Tilsit)
Ferdinando IV re di Napoli fugge da Napoli rifugiandosi sulle navi della flotta inglese comandata dall'ammiraglio Horatio Nelson; il 26 si installerà a Palermo
Sconfitta dei francesi del generale MacDonald a Cassano sul Trebbia ad opera di Suvorov
il cardinale Ruffo, entrato in Napoli con le sue truppe, firma l'accordo con i repubblicani e con Francia, Russia e Turchia, per un mite trattamento dei repubblicani sconfitti; il 10 luglio rientra Ferdinando IV re di Napoli: finisce così la Repubblica napoletana
17 luglio
I turchi, trasportati dalla flotta inglese, sbarcano ad Abukir
Il maresciallo Suvorov, che marciava dall'Italia attraverso le Alpi in soccorso delle truppe russe in Svizzera, è costretto alla ritirata dalle truppe dei generali Andrea Massena e Nicolas Soult; il generale francese Garnier cede Civitavecchia agli inglesi e Roma alle truppe napoletane: è la fine della prima Repubblica romana; la Russia si ritira dalla coalizione
Discorso di Napoleone all'Assemblea trasferitasi a Saint-Cloud, suo ferimento ed intervento a suo favore, sollecitato dal fratello Luciano, da parte dei Granatieri al comando di Gioacchino Murat e Victor Emanuel Leclerc
Adozione del progetto della nuova Costituzione: Napoleone primo console, Cambacérès secondo e Lebrun terzo, per un periodo dieci anni; la nuova Costituzione verrà promulgata tre giorni dopo
Capitolazione di Genova; dopo un duro assedio delle truppe austriache del generale Michael von Melas, il generale Massena è costretto ad evacuare la città con il suo esercito; il generale Jean Lannes batte gli austriaci nella battaglia di Montebello
14 giugno
Dopo una fase iniziale di grave difficoltà, Napoleone sconfigge gli austriaci del generale von Melas nella decisiva battaglia di Marengo; durante i combattimenti muore il generale Louis Desaix
Capitolazione dei francesi asserragliati a La Valletta ad opera di truppe inglesi e volontari maltesi: Malta entra nell'orbita inglese
30 settembre
Trattato commerciale fra Stati Uniti d'America e Francia che pone fine a controversie che stavano conducendo ad una guerra
1 ottobre
Trattato di San Ildefonso tra Francia e Spagna: la Louisiana passa dalla Spagna alla Francia (verrà "venduta" agli Stati Uniti nel 1803 per 80 milioni di franchi).
Attentato della "macchina infernale"; mentre Napoleone si reca all'Opéra, in rue Saint-Nicaise esplode un carretto carico di polvere; il Primo console si salva ma muoiono ventidue persone e cinquantasei vengono ferite
Il Piemonte, per volontà di Napoleone, diviene la 27ª Divisione Militare Francese
20 maggio
Dopo un ultimatum al Portogallo, cui viene imposta la chiusura dei porti alle navi inglesi, truppe spagnole appoggiate dai francesi entrano in Portogallo: ha inizio la breve guerra detta poi "guerra delle arance"
6 giugno
Trattato di Badajoz fra Spagna e Portogallo per porre fine alla cosiddetta guerra delle arance; il Portogallo, sconfitto da francesi e spagnoli, si impegna a chiudere i propri porti alle navi inglesi, a cedere alla Spagna la città di Olivença ed a pagare forti indennizzi di guerra alla Francia
16 luglio
Concordato con la Chiesa (Giuseppe Bonaparte - cardinale Consalvi)
24 agosto
Trattato di Parigi fra la Francia e l'Elettorato di Baviera, il quale riconosce alla Francia i propri territori a ovest del Reno in cambio dell'accesso alle compensazioni stabilite dal Trattato di Luneville
27 settembre
Capitolazione del generale Menou in Egitto e fine della Campagna d'Egitto: quel che rimane dell'Armata francese rientra in patria trasportata da vascelli della marina britannica
8 ottobre
Trattato di Parigi fra la Francia e l'Impero russo, con il quale il nuovo zar Alessandro I esce ufficialmente dalla seconda coalizione
Viene firmato l'Atto di Mediazione (preparato da una commissione di rappresentanti dei Cantoni e dei partiti svizzeri più alcuni consiglieri di stato francesi nominati dal Bonaparte) che sancisce la nuova Costituzione elvetica che durerà per oltre dieci anni. In concomitanza viene firmato anche un trattato di alleanza fra Francia e Svizzera che fa ricadere quest'ultima nell'orbita politica francese.
il generale Pichegru viene ritrovato strangolato nel carcere del Tempio
L'Impero
18 maggio
Il Senato lo proclama Imperatore
10 giugno
Il generale Moreau viene condannato a due anni di carcere: Napoleone ne accetta la richiesta di esilio negli Stati Uniti d'America; tornerà nel 1813 in Europa come consulente militare dello zar e morirà nella battaglia di Dresda
Georges Cadoudal, condannato a morte, verrà ghigliottinato il 26 giugno dopo essersi rifiutato di chiedere la grazia
L'ammiraglio Villeneuve salpa da Tolone con la flotta francese diretto alle Antille per allontanare la flotta inglese dall'Inghilterra e poi tornare a proteggere il trasporto delle truppe francesi destinate ad invadere l'Inghilterra
Riuscita la manovra diversiva contro la flotta britannica, l'ammiraglio Villeneuve ritorna con la sua in Europa ma, dopo un poco significativo scontro con navi inglesi al largo di Ferrol, ripara nel porto di Cadice insieme alla flotta spagnola anziché attestarsi a sbarrare La Manica
13 agosto
Detta a Pierre Daru, intendente generale dell'esercito, gli ordini di operazione per il trasferimento della Grande Armata sul fronte tedesco per affrontare gli eserciti delle potenze della Terza coalizione
21 agosto
Inizio della marcia di trasferimento della Grande Armata verso il Reno
22 settembre
Trattato di neutralità del Regno di Napoli con la Francia, subito violato con la richiesta di aiuto a Russia ed Inghilterra
24 settembre
La Grande Armata inizia il passaggio del Reno; il giorno dopo Napoleone arriva a Strasburgo e assume il comando dell'esercito
15 ottobre
Sconfigge gli austriaci del generale Karl Mack von Leiberich nella Battaglia di Ulma; l'esercito austriaco viene accerchiato ed è costretto alla capitolazione il 20 ottobre
21 ottobre
La flotta franco-spagnola, comandata dall'ammiraglio Villeneuve, viene distrutta a Trafalgar dalla flotta inglese al comando dell'ammiraglio Nelson che muore in battaglia, colpito da un tiratore francese. L'ammiraglio Villeneuve, fatto prigioniero dagli inglesi e poi rilasciato sulla parola, si suiciderà per la vergogna sei mesi dopo (26 aprile 1806 a Rennes)
25 ottobre
Trattato di Potsdam: la Prussia si impegna con la Russia ad entrare in gioco come "mediatrice armata" entro dicembre
13 novembre
Entra in Vienna
2 dicembre
Schiacciante e decisiva vittoria di Napoleone contro l'esercito austro-russo nella battaglia di Austerlitz (la "battaglia dei tre imperatori")
Blocco navale inglese di tutti i porti dall'isola d'Elba a Brest ed ordine di Bonaparte di chiusura dei porti alle navi inglesi. Pio VII si rifiuta di chiudere agli inglesi il porto di Civitavecchia
Il maresciallo Michel Ney conquista Magdeburgo, resa della guarnigione prussiana
21 novembre
Ordina il Blocco continentale (Decreto di Berlino): divieto di attracco di qualsiasi nave battente bandiera inglese nei porti soggetti al dominio francese
dicembre
La Turchia, sollecitata in tal senso da Napoleone, dichiara guerra alla Russia
26 dicembre
"Manovra del Narew" di Napoleone: si combattono la battaglia di Pułtusk e la battaglia di Golymin, i russi riescono ad evitare la disfatta e ripiegano verso est
Battaglia di Ionkovo, fallisce il nuovo tentativo di Napoleone di accerchiare l'esercito russo
8 febbraio
Battaglia di Eylau contro i russi del generale Levin August von Bennigsen; dopo aspri scontri sotto una tempesta di neve e pesanti perdite per entrambe le parti, i russi abbandonano il campo di battaglia e si ritirano
I britannici sbarcano in Danimarca, occupano Copenaghen e catturano la flotta danese.
27 ottobre
Convenzione (segreta) di Fontainebleau fra Napoleone e Manuel Godoy (primo ministro spagnolo) per la spartizione del Portogallo fra Francia e Spagna: non verrà mai attuata
Promulga il primo Decreto di Milano: vi sono elencate alcune merci, fra cui quelle coloniali, che verranno considerate "a priori" come provenienti dall'Inghilterra. Inoltre ogni nave anche non inglese che attracchi in un porto di un paese soggetto al Blocco continentale provenendo da un porto inglese sarà soggetta alla confisca del carico.
17 dicembre
Promulga il secondo Decreto di Milano: le navi neutrali di cui al primo decreto verranno considerate prive di nazionalità e quindi passibili di cattura in alto mare da parte delle navi francesi che effettuano la guerra di corsa
19 novembre
Le truppe francesi del generale Junot entrano in Portogallo e raggiungono Lisbona, contemporaneamente entrano anche truppe spagnole alleate dei francesi, ma il principe reggente João e la sua corte hanno lasciato il paese due giorni prima diretti in Brasile a bordo di navi inglesi scortate dalla flotta del commodoro inglese William Sidney Smith
João (il futuro Giovanni VI del Portogallo) ripudia il Trattato di Badajoz (1801)
5 maggio
Impone a Ferdinando VII di riconoscere il padre, Carlo IV di Spagna, come legittimo Re, a Carlo IV di abdicare successivamente a favore di Giuseppe Bonaparte mentre a Napoli andrà come re il generale Gioacchino Murat, marito di Carolina Bonaparte
7 luglio
Giuseppe Bonaparte diviene Re di Spagna ma poco dopo, a Bailén, il generale Dupont capitola di fronte ai rivoltosi spagnoli comandati dal Castaños; idem per Junot a Sintra, sconfitto dal generale inglese sir Arthur Wellesley, futuro Duca di Wellington e Giuseppe Bonaparte deve fuggire da Madrid
1º agosto
Gioacchino Murat diviene Re di Napoli ove entrerà ufficialmente il 6 settembre
20 agosto
il generale Junot viene nuovamente sconfitto a Vimiero (Portogallo) da sir Arthur Wellesley, I duca di Wellington, tuttavia, con la Convenzione di Sintra, viene consentito (generali Dalrymple e Burrad, contro il parere dello Wellesley) a Junot ed alle sue truppe di reimbarcarsi su navi inglesi e rientrare in Francia
25 settembre
Resistenza spagnola ai francesi: si forma la Giunta del Supremo Governo Centrale che opera in nome di re Ferdinando VII e ne è primo Presidente il conte di Floridablanca
27 settembre
Incontra ad Erfurt lo zar Alessandro I per convincerlo ad allearsi con lui contro l'Austria ma non ci riesce
Raggiunge Astorga dove abbandona il comando dell'armata, lasciando la direzione dell'inseguimento dei britannici al maresciallo Soult, quindi si trasferisce a Valladolid
Conquista di Ratisbona, Napoleone viene leggermente ferito ad un alluce da un colpo di fucile
9 maggio
Entra a Vienna
12 maggio: Nella penisola iberica, il generale Arthur Wellesley, comandante dell'esercito britannico sbarcato alla baia di Mondego il 22 aprile, sconfigge il maresciallo Soult nella seconda battaglia di Oporto
17 maggio
Decreta la fine del potere temporale dei Papi per punire il Papa di non aver chiuso agli inglesi il porto di Civitavecchia, Pio VII lo scomunica
Il generale Etienne Radet, su ordine diretto di Napoleone, trae in arresto Papa Pio VII e lo fa deportare a Savona
27-28 luglio
Il generale Arthur Wellesley, futuro primo Duca di Wellington, rientrato nella penisola Iberica, sconfigge i francesi, guidati dal maresciallo di Francia Victor e da Giuseppe Bonaparte, nella battaglia di Talavera
12 ottobre
Arrestato a SchönbrunnFriedrich Staps, che si preparava ad accoltellarlo: verrà giustiziato pochi giorni dopo.
per decreto di Napoleone il regno d'Olanda viene soppresso ed il territorio olandese annesso alla Francia
21 agosto
Jean-Baptiste Jules Bernadotte viene eletto dagli stati generali svedesi erede al trono di Svezia, con il nome di Carlo Giovanni; regnerà poi col nome di Carlo XIV
24 ottobre
Si insediano in Spagna le nuove Cortes Generales che prepareranno la Costituzione
13 dicembre
Alessandro I di Russia vìola il trattato di Tilsit autorizzando l'attracco delle navi inglesi nei porti russi
I britannici, guidati dal generale Wellington, conquistano, dopo un mese di assedio, la fortezza spagnola di Badajoz ove s'era asserragliato un grosso contingente di truppe napoleoniche
27 aprile
Ultimatum dello Zar Alessandro I: le truppe francesi devono ritirarsi ad ovest del fiume Elba e la Russia non deve essere soggetta al Blocco continentale
La campagna di Russia e il crollo dell'impero
9 maggio
Parte da Parigi per raggiungere la Grande Armée ed attaccare la Russia
25 maggio
Raggiunge Dresda dove si incontra con numerosi re e principi degli stati alleati della Francia
4 giugno
Gli Stati Uniti d'America dichiarano guerra all'Inghilterra (guerra del 1812)
Battaglia di Mogilev; il maresciallo Louis Nicolas Davout sconfigge le truppe russe del generale Bagration ma non riesce a fermarle; fallimento della "manovra di Vilna"
Battaglia di Malojaroslavec; nonostante la sconfitta dei russi, Napoleone decise di continuare la ritirata verso Smolensk
23 ottobre
Un tentativo di colpo di Stato a Parigi ad opera del generale Claude François de Malet ed altri fallisce per l'intervento del governatore militare Pierre-Augustin Hulin: gli insorti verranno fucilati il 29 ottobre.
Accordo fra Napoleone e Papa Pio VII sul Nuovo Concordato fra la Chiesa e la Francia a Fontainebleau: il testo viene fatto pubblicare da Napoleone il 13 febbraio all'insaputa del Papa che voleva fosse prima approvato dal Sacro Collegio e che il 14 marzo lo dichiarerà nullo. Il decreto di ratifica verrà comunque emesso il 25 marzo
5 febbraio
L'ex generale francese Bernadotte diviene Re di Svezia con il nome di Carlo XIV
Federico Guglielmo III di Prussia con il proclama An mein Volk ("Al mio popolo") esorta i prussiani alla guerra contro la Francia, guerra che assumerà il nome di Deutsche Befreiungskrieg ("Guerra di liberazione tedesca")
15 aprile
Riparte per riprendere la campagna militare dopo aver nominato Reggente in sua assenza la moglie Maria Luisa d'Asburgo-Lorena (30 marzo)
Sconfigge il nemico nella battaglia di Dresda; il generale Moreau, tornato dagli Stati Uniti d'America per servire lo Zar, viene ferito in battaglia e morirà sette giorni dopo.
28 agosto
il Regno di Baviera, alleato di Napoleone, firma l'armistizio con la coalizione.
Giuseppe Bonaparte autorizza i marescialli dell'Impero ad iniziare le trattative con la coalizione per la capitolazione di Parigi e lascia la città con Maria Luisa e Carlo Napoleone
Si installa a Fontainebleau; il Senato lo dichiara destituito; il generale Marmont manovra in modo da far catturare le proprie truppe dagli austriaci e rientra da solo in Parigi
5 aprile
Il Senato approva il nuovo progetto di Costituzione (che verrà rimaneggiato da Luigi XVIII di Francia) ed i plenipotenziari dell'Imperatore, Caulencourt, Ney e Macdonald firmano il trattato che regola le sorti della famiglia Bonaparte
Firma la rinuncia a tutte le pretese sul regno di Francia per sé e per i suoi discendenti e l'accettazione per sé del "regno" dell'isola d'Elba: partirà da Parigi il 20 aprile per l'isola ove sbarcherà il 4 maggio
16 aprile
Il Conte d'Artois, fratello di Luigi XVIII, rientrato a Parigi come luogotenente generale del regno di Francia, titolo conferitogli dal Senato su proposta di Talleyrand, costituisce ufficialmente il Governo provvisorio della Francia sotto forma di Consiglio di Stato che inizia la trattative per la pace Viene annunciata la revoca del Blocco continentale
24 aprile
Luigi di Borbone, conte di Provenza, fratello del defunto Luigi XVI e futuro Luigi XVIII re di Francia, sbarca a Calais
26 aprile
Accordo preliminare con le potenze vincitrici: riconoscimento dei confini francesi del 1792, evacuazione delle fortezze occupate dai francesi fuori dei loro confini e ritiro dalla Francia delle truppe occupanti della coalizione
3 maggio
Luigi XVIII entra a Parigi come re di Francia; forma subito (13 maggio) un nuovo governo di cui Talleyrand è ministro degli Affari esteri con incarico di trattare la pace con la coalizione (otterrà Mulhouse, Landau e Chambéry ma dovrà cedere le isole Tobago e Sainte Lucie e la sua parte di Santo Domingo)
Trattato di pace di Parigi tra Francia e le potenze della coalizione (ratificato da tutte tranne che dalla Spagna che lo ratificherà il 20 luglio); è previsto (art. 32) un futuro Congresso a Vienna per definire il nuovo assetto dell'Europa;
Convenzione segreta fra Francia, Inghilterra ed Austria per l'attuazione di quanto concordato a Parigi il 30 maggio 1814
26 febbraio
Napoleone si imbarca a Portoferraio sul brigantino francese Incostant e salpa per la Francia
1º marzo
Sbarca in Francia su una spiaggia del golfo Juan: hanno inizio i Cento giorni
15 marzo
Gioacchino Murat, contro il parere di Napoleone, inizia le ostilità contro l'Austria
19 marzo
Rientra a Parigi di dove, qualche giorno prima, Luigi XVIII è fuggito
20 marzo
Viene formalizzata e siglata dalle otto potenze la proposta di sistemazione della Svizzera e la sua futura neutralità
25 marzo
Austria, Inghilterra, Prussia e Russia firmano un Trattato contro Napoleone (rinnovo del trattato di Chaumont) e due giorni dopo la Francia monarchica, tramite Talleyrand, vi aderisce e via via aderiscono tutti gli Stati tedeschi
2 aprile
Le truppe napoletane di Gioacchino Murat entrano in Bologna
7 aprile
Francesco I d'Austria proclama che, d'intesa con le altre potenze vincitrici, verranno annessi all'impero austriaco il Veneto, la Lombardia (con la Valtellina), ad ovest fino al Ticino ed il Lago Maggiore ed a sud fino al Po incluso il territorio di Mantova sulla riva destra del Po.
10 aprile
Respinte le avances di Gioacchino Murat per un accordo, l'Austria gli dichiara guerra (8 aprile) ed inizia l'avanzata delle sue truppe verso sud
2 maggio
Vittorio Emanuele I di Savoia stipula un accordo con l'Inghilterra che finanzierà l'intervento piemontese contro la Francia (15.000 uomini) ed il 20 un altro analogo con l'Austria.
Il generale Berthier muore cadendo da una finestra: pare escluso il suicidio ma non l'omicidio
7 giugno
Ferdinando IV Re di Napoli rientra nella sua città: assumerà il nome di Ferdinando I, re delle Due Sicilie
8 giugno
Formazione e ratifica della Costituzione della "Confederazione germanica", costituita da ben trentotto fra Stati sovrani e città libere, amministrata da una dieta di 17 membri, presieduta dal rappresentante dell'Austria, con sede a Francoforte
Dopo alcuni moti, il re delle Due Sicilie, Ferdinando I, dichiara che proclamerà la nuova Costituzione sul modello di quella spagnola promulgata a Cadice nel marzo 1812
Terminati i lavori di realizzazione del sarcofago di quarzite, i resti mortali vi vengono trasferiti per la definitiva sistemazione nella sala centrale sotto alla cupola dell'Hôtel des Invalides
Quadro sinottico della cronologia di Napoleone Bonaparte
Note
^Viene usata questa formula per non coinvolgere anche gli altri paesi costituenti il Sacro Romano Impero.
Bibliografia
Georges Blond, Vivere e morire per Napoleone, Milano, Biblioteca Universale Rizzoli, 1998. ISBN 88-17-11797-8
Nigel Nicolson, Napoleone in Russia, Milano, Biblioteca Universale Rizzoli, 2001. ISBN 88-17-12542-3
Philippe-Paul de Ségur, Storia di Napoleone e della Grande Armata nell'anno 1812, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1966. (ISBN non disponibile)
(FR) J. Tulard - J. F. Fayard - A.Fierro, Histoire e Dictionaire de la Revolution française, Paris, Éditions Robert Laffont, 1998, ISBN 2-221-08850-6
(FR) Louis Bergeron, L'épisode napoléonien, in Nouvelle histoire de la France contemporaine, vol. 4, Paris, Edition du Seuil, 1972. ISBN 2-02-000664-2
Max Gallo, Napoléon, Paris, Edition Robert Laffont, 1997, ISBN 2-221-09796-3 (nella traduzione èdita da Arnoldo Mondadori per la Biblioteca Storica del quotidiano: Il Giornale)
Pierre Gaxotte, La Rivoluzione francese, Arnoldo Mondatori Editore, 1989, Milano ISBN 88-04-42659-4
Marco Sassano, L'Ottocento anno per anno, Venezia, Marsilio Editori, 2000, ISBN 88-317-7402-6
(EN) Hugh Brogan, The Penguin history of the United States of America, London, Penguin Books, 1985, ISBN 0-14-013460-3