È stato istituito il 1º gennaio 2016 dall'unione dei comuni di Padergnone, Terlago e Vezzano, che ne costituisce il capoluogo.
Storia
Simboli
Lo stemma rappresenta una sintesi degli stemmi dei tre comuni di origine[3]
ed è stato approvato con D.G.P. del 31 marzo 2016, n. 476.[4]
«Interzato in fascia. Capo partito, a destra in smalto bianco a sinistra in smalto rosso. Caricato - in punto del capo - da testa rossa strappata di leone, stilizzata, linguata di ugual colore. Fascia d'oro caricata nel cuore da una fronda d'ulivo fruttifero al naturale, coricata, stilizzata. Campagna in smalto azzurro troncata da tre righe ondulate in bianco, sovrapposte, e in punta della punta caricata da una barca azzurra bordata e fasciata in bianco, postata sulle onde, stilizzata.[5]»
Il leone è ripreso dallo stemma di Vezzano; in centro il ramo di ulivo di Padergnone su sfondo; in basso la barca dello stemma di Terlago, con tre onde a rappresentare i tre laghi.[6]
Gonfalone
«Il gonfalone è costituito da un drappo di colore azzurro identico allo smalto della banda inferiore dello stemma (quella riferita all'originario comune di Terlago), e sospeso mediante un bilico mobile ad un'asta ricoperta di velluto dello stesso colore del drappo, fissato a spirale con bullette. L'asta termina in alto con una freccia sulla quale è riprodotto lo stemma ed è ornata da una cravatta frangiata in nastro tricolorato dai colori nazionali. Le parti metalliche del gonfalone, le frange, i cordoni, le bullette, oltre che l'iscrizione, sono argentati.»
^Blasonatura più corretta: interzato in fascia: il primo partito di argento e di rosso, alla testa di leone strappata di rosso, attraversante sulla partizione; il secondo d'oro, alla fronda d'ulivo fruttifera al naturale, coricata; il terzo di azzurro, alla terza ondata d'argento, sostenente una barca stilizzata del campo, bordata di argento.