Il campionato 1985-1986 fu il primo nella serie cadetta dopo la retrocessione in Serie C avvenuta quattro anni prima, al termine della stagione 1980-1981. Ancora guidato dall'allenatore Bruno Giorgi il Vicenza parte bene ed è terzo al termine del girone di andata. Il girone ritorno è scosso dalle indagini dell'Ufficio Inchieste della FIGC, uno scandalo per il quale saltano in ballo anche due gare dei biancorossi, nonostante questi disturbi, il Vicenza mette in cascina i punti decisivi per ottenere la promozione, la capolista Ascoli viene battuta (3-1), la settimana successiva si sbanca l'Olimpico laziale, con un memorabile (3-4). Nonostante la sconfitta di Cagliari in chiusura di torneo, il Vicenza sale in Serie A da terza con 46 punti, niente male per una neopromossa. Il 26 agosto 1986 la promozione viene però revocata per illecito sportivo, per presunte partite combinate. La splendida cavalcata dei ragazzi di Bruno Giorgi, viene vanificata dal verdetto della C.A.F. in seguito al Totonero-bis, che promuove l'Empoli giunto quarto. Sono salite in Serie A anche l'Ascoli che ha vinto il torneo con 50 punti, ed il Brescia secondo con 47 punti.
Discreto anche il percorso del L.R. Vicenza nella Coppa Italia, nel secondo girone di qualificazione, disputato prima del campionato, vince il raggruppamento con 7 punti, frutto di due vittorie e tre pareggi, in seguito nei mesi invernali negli ottavi di finale, viene estromessa dalla Sampdoria nel doppio confronto.
Divise e sponsor
Le divise del Lanerossi Vicenza furono prodotte dall'Adidas. Lo sponsor ufficiale era Acqua Recoaro.