La Scottish Premier League 1999-2000 (denominata per ragioni di sponsorizzazione Bank of Scotland Scottish Premier League) è stata la 103ª edizione della massima serie del campionato scozzese di calcio, disputato tra il 31 luglio 1999 e il 21 maggio 2000 e concluso con la vittoria dei Rangers, al loro quarantanovesimo titolo, il secondo consecutivo.
Il posto del retrocesso Dunfermline fu preso dall'Hibernian, che aveva vinto la precedente edizione della Scottish First Division con ben 23 punti di vantaggio sulle inseguitrici.
In vista dell'allargamento a 12 squadre previsto per la stagione successiva, l'SPL decise di annullare l'unica retrocessione diretta e di far disputare uno spareggio a tre tra l'ultima classificata in campionato (l'Aberdeen) e la seconda e la terza classificata nella serie cadetta (il Dunfermline e il Falkirk). Tuttavia lo stadio del Falkirk (Brockville Park) non era adeguato agli standard di sicurezza necessari per disputare la Premier League (minimo 10.000 posti a sedere)[2], quindi i play-off non furono disputati e l'Aberdeen e il Dunfermline furono automaticamente promossi.
Formula
Le 10 squadre si affrontarono in match di andata-ritorno-andata-ritorno, per un totale di 36 giornate.
Avvenimenti
Il campionato fu vinto dai Rangers con 21 punti di vantaggio sui diretti rivali del Celtic. La matematica certezza della vittoria si ebbe il 22 Aprile, dopo il pareggio del Celtic contro l'Hibernian al Celtic Park per 1 a 1, lasciando i Gers con 17 punti di vantaggio e sole 5 giornate da disputare.
Partecipa allo spareggio promozione-retrocessione.
Regolamento:
Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
A parità di punti, le posizioni in classifica venivano determinate sulla base della differenza reti.
Spareggi
Spareggio promozione-retrocessione
Lo spareggio a tre deciso dalla SPL tra l'Aberdeen, il Dunfermline e il Falkirk non si tenne in quanto lo stadio del Falkirk non era abilitato a ospitare gare della Premier League. Aberdeen e Falkirk vennero pertanto promosse d'ufficio.
^Qualificata alla Coppa UEFA in quanto finalista perdente della Scottish Cup 1999-2000 (la squadra vincitrice, i Rangers, era già qualificata tramite il campionato).