Il formato prevede un girone unico tra le 12 squadre, che si affrontano per 3 volte: la stagione regolare è così composta di 33 giornate. In seguito, la classifica conosce lo "split": le formazioni vengono divise in 2 semi-gironi da 6 ciascuno, partecipando rispettivamente a play-off (dalla 1ª alla 6ª) e play-out (dalla 7ª alla 12ª).
Il regolamento delle "code" prevede la disputa di gare secche, con relative classifiche. Il primo girone riguarda l'assegnazione del titolo e le qualificazioni per le coppe europee, mentre il secondo determina le retrocessioni in Scottish Championship. Nel dettaglio:
i campioni di Scozia accedono alla Champions League, e i vicecampioni ai preliminari;
la squadra in 11ª posizione disputa una sfida interdivisionale con una squadra della categoria inferiore (la 2ª o la 3ª).
In totale, ogni squadra disputa 38 partite in stagione.
Storia
Il campionato scozzese è, storicamente, vissuto sulla rivalità tra le squadre di Glasgow: Rangers e Celtic.[2] Le formazioni si sono spartite 109 titoli su 127, per uno dei dualismi più noti del calcio internazionale.[2][3] Il torneo fu noto come Scottish Premier League fino al 2013.
Di seguito sono riportate le squadre partecipanti all'edizione 2024-2025:
Dalla prima edizione ad oggi (2024-2025), 45 società contano almeno una presenza nelle 128 stagioni del campionato.
Il Celtic è l'unica squadra sempre presente, mentre l'Aberdeen non ha mai lasciato la categoria dai tempi della sua ultima promozione (1905).
Al termine di ogni stagione, vengono assegnati premi ai calciatori:
Giocatore dell'anno della SFWA: assegnato al miglior calciatore della stagione, scelto dalla Scottish Football Writers' Association (associazione dei giornalisti scozzesi).