Museo storico dell'Aeronautica Militare
MUSAM Museo Storico dell'Aeronautica Militare
Ubicazione Stato Italia
Località VIGNA DI VALLE
Bracciano (Roma)
Indirizzo Via Circumlacuale snc
00062 Loc. Vigna di Valle
Coordinate 42°05′06.86″N 12°13′02.14″E 42°05′06.86″N , 12°13′02.14″E
Caratteristiche Tipo Museo aeronautico
Collezioni Oltre 80 velivoli, più Uniformi, Cimeli, Motori, ecc.
Periodo storico collezioni Dai Pionieri del volo ai giorni d'oggi
Superficie espositiva 16,000 mq al coperto, più ampi spazi all'aperto m²
Istituzione 24 maggio 1977
Apertura 24 maggio 1977
Proprietà Aeronautica Militare
Direttore Ten. Col. Paolo DE VITA
Visitatori Circa 100,000
(Giugno 2 023 - Giugno 2 024)
Sito web
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Il Museo Storico dell'Aeronautica Militare è un museo aeronautico situato a Vigna di Valle nel comune di Bracciano , presso l'omonimo lago , luogo in cui nel 1908 venne costruito e volò il primo dirigibile militare italiano e inaugurato l'Aeroporto di Vigna di Valle , oggi intitolato a Luigi Bourlot, la più antica infrastruttura aeroportuale italiana.
L'inaugurazione del museo è avvenuta il 24 maggio 1977 , alla presenza del Presidente della repubblica On. Giovanni Leone e dell'ispiratore del Museo Gen. SA Giuseppe Pesce . Gestito direttamente dall'Aeronautica Militare , occupa le strutture che furono prima del Centro Sperimentale Aeronautico e quindi, fino al 1945 , del Centro Sperimentale per gli idrovolanti e per l'armamento navale, poi sede di un reparto di Caccia Marittima e quindi di un gruppo di volo del soccorso aereo .[ 1] Il Museo, oltre ai velivoli e ai motori che rappresentano l'evoluzione dell'Aeronautica in Italia, conserva importanti collezioni riguardanti apparecchiature fotografiche, apparati radioelettrici, armi, equipaggiamenti di bordo individuali e collettivi. A completamento è possibile ammirare numerosi oggetti e cimeli legati all'aeronautica gran parte dei quali provenienti da collezioni private.
Pur mantenendo un indirizzo tipicamente tecnico e storico, una parte del museo è dedicata all'influenza che ha avuto l'aviazione nell'arte figurativa, esponendo opere dei pittori futuristi Pietro Annigoni , Giacomo Balla , Tato e pittura contemporanea come l'opera Volo PAPIER foissé[ 2] di Antonio Papasso .
Tra le attività che riguardano il museo figurano quelle che sono attinenti al recupero ed al restauro di velivoli storici, anche in collaborazione con enti ed associazioni esterne, al fine di conservare il patrimonio aeronautico nazionale.
Sezioni Espositive
Il Museo si sviluppa su una superficie espositiva coperta di circa 16000 m2 suddivisa in cinque hangar ,[ 3] oltre ad un settore esterno all'aperto e a un altro settore dedicato ai motori e contenente un simulatore di volo.
Hangar Troster
Ospita il settore che va dagli albori dell'aeronautica sino alla fine della prima guerra mondiale . L'hangar stesso è il più antico presente in Italia ed è stato ottenuto in conto riparazione danni di guerra dall'Austria alla fine del primo conflitto mondiale .[ 4]
All'interno vi sono esposti reperti che risalgono ai primordi del volo come il pallone aerostatico di Garnerin del 1804, oltre al barchino idroplano di Crocco e Ricaldoni che servì a sviluppare le conoscenze necessarie alla costruzione del primo dirigibile militare italiano, a fianco ai primi velivoli impiegati dalle Forze armate italiane . La replica[ 5] di un Wright N°4 mostra il velivolo con cui venne brevettato il primo pilota militare italiano Mario Calderara , mentre il settore che ricorda la prima guerra mondiale è dotato di un Blériot XI [ 6] da ricognizione, due SPAD S.VII e un Hanriot HD.1 utilizzati da tre assi della caccia , un bombardiere Caproni Ca.36 nonché uno degli Ansaldo S.V.A.5 utilizzati per il raid su Vienna , mentre un Lohner L austro-ungarico di preda bellica e la fusoliera di un Junkers J.I tedesco rappresentano gli aerei in forza agli avversari.
Hangar Velo
Ospita principalmente i velivoli operanti a cavallo delle due guerre mondiali.[ 7] Vi si trovano dunque esposti alcuni degli idrocorsa che presero parte alla Coppa Schneider quali il Fiat C.29 , i Macchi M.39 e M.67 e il Macchi-Castoldi M.C.72 , alcuni oggetti legati alle spedizioni polari dei dirigibili Norge ed Italia di Umberto Nobile , tra cui anche una replica a grandezza naturale della navicella del secondo, e dei reperti che vogliono ricordare le trasvolate atlantiche[ 8] organizzate da Balbo . Assieme all'addestratore Caproni Ca.100 e all'aliante Bonomi B.S.17 sono esposti due dei più significativi biplani da caccia prodotti dalla FIAT : il C.R.32 [ 9] impiegato dall'Aviazione Legionaria durante la Guerra civile spagnola e il successivo C.R.42 ampiamente utilizzato nel corso della seconda guerra mondiale , mentre per simboleggiare il teatro di guerra dell'Africa Orientale è presente un ricognitore IMAM Ro.37 dipinto con la livrea dell'aereo personale di Amedeo d'Aosta . In questa sezione sono inoltre esposti un idrovolante IMAM Ro.43 , il Campini-Caproni CC.2 primo aereo a reazione italiano, ed un AnsaldoAC2
Hangar Badoni
Ospita i velivoli operanti nella seconda guerra mondiale e quelli del primo periodo post-bellico.[ 10] L'edificio è stato costruito nel 1930 e vi sono esposti alcuni dei principali caccia di costruzione italiana del secondo conflitto mondiale quali i Macchi M.C.200 , M.C.202 e M.C.205 , il Fiat G.55 nonché i corrispettivi che erano in dotazione alle aviazioni degli Alleati e poi dell'Aeronautica Militare quali il Supermarine Spitfire e il North American P-51 . Per quanto riguarda l'ambito dei plurimotori da bombardamento, aerosiluramento o trasporto sono presenti i Savoia-Marchetti S.M.79 e S.M.82 oltre al Douglas C-47 Skytrain , al Fiat G.212 e all'idrovolante CANT Z.506 , per rappresentare gli aerei da ricognizione e da collegamento del periodo il monomotore Fieseler Fi 156 mentre per i cacciabombardieri si può ammirare un Reggiane Re.2002 . Per finire per quanto riguarda i velivoli d'addestramento sono esposti un Nardi FN.305 , un Fiat G.46 e un IMAM Ro.41 [ 11] .
Hangar Skema
Ospita i velivoli più recenti.[ 12] Sono presenti gli aerei sperimentali Aerfer Ariete e Sagittario II , i caccia North American F-86 Sabre e Canadair Sabre ,il Lockheed F-104 Starfighter e il più recente Panavia Tornado F3 ADV , il DeHavilland DH-113 NF Mk.54 intercettore notturno e i cacciabombardieri Republic F-84F Thunderstreak e F-84 Thunderjet , Fiat G.91 R, Aeritalia G-91Y e AMX . Nel campo degli aerei da ricognizione è esposto un Republic RF-84F Thunderflash , mentre per quanto riguarda i velivoli da addestramento si possono vedere gli Aermacchi MB 323 , MB 326 , MB 308 e il Macchi M.416 , i Fiat G.59 , G.80 e G.91T , il SAI Ambrosini Super S.7 , un SIAI SF.260AM , un North American T-6 Texan , un Lockheed RT-33 e uno Stinson L-5 Sentinel . Sono inoltre presenti gli elicotteri Agusta Bell AB.47 G2 e AB.47 J e un AB.204-B , l'aereo antisommergibile Grumman S-2 Tracker , l'aereo acrobatico Fiat G.91 PAN utilizzato delle Frecce Tricolori e l'aliante da record CVV 6 “Canguro Palas” . In questo settore vi sono anche alcuni oggetti che testimoniano l'impegno dell'Italia nell'astronautica , come per esempio uno spaccato del satellite SIRIO , oltre che ad alcuni esempi di missili usati dall'Aeronautica Militare .
Hangar 100
L’Hangar 100 è il quinto padiglione del Museo. Struttura di moderna concezione completata nel 2023, ha consentito un aumento della superficie espositiva di 1.800 m2 per accogliere i velivoli di ultima generazione. Il nuovo padiglione è composto da due corpi di fabbrica affiancati che costituiscono un unico ambiente di pianta rettangolare, delle dimensioni metri 30 per 60 con un’altezza massima al colmo di 11 metri e un’altezza netta minima di 5,50. La struttura è costituita da sette arcate parallele collegate tra loro da un sistema di arcarecci costituiti da tubi quadri e rettangolari in acciaio zincato, con controventi in funi di acciaio. Le pareti di tamponatura esterna sono in pannelli sandwich isolati autoportanti, la pavimentazione è di tipo industriale con rivestimento in resina. La copertura è costituita da una doppia membrana in PVC di colore verde militare. Il padiglione ha due portoni a “libro” motorizzati elettricamente, con un’altezza massima di 7 metri e una larghezza di 18.
Il padiglione ospita i velivoli operanti tra il 1952 e il 2020, e guarda al presente dell’Aeronautica Militare, proponendo una focalizzazione sulle pattuglie acrobatiche. Vi sono poi i velivoli da trasporto e supporto P.166M e PD.808, e i caccia moderni. Nell’Hangar 100 sono inoltre presenti aree tematiche dedicate ai caschi di protezione, alle eliche e alle missioni spaziali degli astronauti dell’Aeronautica Militare.
Esposizione all'aperto
Ospita un anfibio Grumman HU-16 Albatross , un aereo da guerra elettronica Piaggio-Douglas PD-808 , un Piaggio P.166 , un aereo da pattugliamento marittimo Breguet Br 1150 Atlantic e un caccia multiruolo F-16 . Sono inoltre presenti vari monumenti posti a ricordo di alcuni personaggi o eventi significativi della storia aeronautica italiana quali per esempio Oreste Salomone o l'equipaggio del dirigibile Italia compresi coloro che persero la vita nel tentativo di portar loro soccorso.[ 13]
Esemplari in esposizione
Aeromobile
Matricola[ 14]
Matricola civile Matricola di reparto[ 15]
Origine
Tipo
Anno[ 16]
Note
Immagine
Aerfer Ariete
MM569[ 17]
Italia
aereo sperimentale
1958
c/n 2
Aerfer Sagittario II
MM561[ 18]
Italia
aereo sperimentale
1955
c/n 2, primo aereo italiano a superare il muro del suono
Aeritalia G-91Y
MM6959[ 19]
8-66
Italia
cacciabombardiere
1966
esemplare ex 8º Stormo Cacciabombardieri ritirato dal servizio nel 1994
Aermacchi MB.323
MM554[ 19]
RS-10
Italia
aereo da addestramento
1952
Aermacchi MB 326E
MM54389[ 20]
68
Italia
aereo da addestramento
1957
assegnato alla Scuola Volo Basico Iniziale Aviogetti (SVBIA) di Galatina prima di finire la sua vita operativa alla 609ª squadriglia collegamenti del 9º Stormo "Francesco Baracca"
Aermacchi MB-339A PAN MLU
MM54485[ 21]
0
Italia
aereo acrobatico
1982
Pattuglia Acrobatica Nazionale , porta la livrea del Pony 0, l'aereo del comandante
Agusta Bell AB.47 G2
MM80113[ 22]
12
Stati Uniti Italia
elicottero
1954
c/n 116, assegnato alla Scuola Volo Elicotteri
Agusta Bell AB.47 J
MM80187[ 23]
SE-38
Stati Uniti Italia
elicottero
1954
assegnato alla Scuola Volo Elicotteri
Agusta-Bell AB.204-B
MM80357[ 20]
RM-112
Stati Uniti Italia
elicottero
1961
utilizzato dal Servizio Aereo dei Carabinieri prima di essere trasferito all'Aeronautica Militare
Agusta Sikorsky SH-3D/TS
MM80973[ 24]
Stati Uniti Italia
elicottero
1976
utilizzato per il trasporto VIP
AMX "Ghibli"
MM7125[ 25]
Italia Brasile
cacciabombardiere
1991
utilizzato dal 3º Stormo di Villafranca e dal Reparto sperimentale volo
Ansaldo AC.2
MM1208[ 19]
94-6
Francia Italia
aereo da caccia
1924
Ansaldo S.V.A.5
SVA-11721[ 19]
1
Italia
aereo da ricognizione
1917
uno degli aerei che effettuò il raid su Vienna ai comandi di Giordano Bruno Granzarolo , appartenente alla 87ª Squadriglia "la Serenissima"
Bonomi B.S.17 "Allievo Cantù"
Italia
libratore
1930
unico esemplare esistente
Breguet Br 1150 Atlantic
MM40118[ 26]
Francia
Aereo da pattugliamento marittimo
1973
in esposizione all'esterno, assegnato prima al 30º e poi al 41º Stormo
Campini-Caproni CC.2
MM488[ 19]
Italia
aereo sperimentale
1940
primo aereo a reazione italiano; ha compiuto il suo primo volo il 27 agosto 1940
Canadair CL-13 Sabre Mk IV (F-86E-6-CAN)
MM19724[ 27]
13-1
Stati Uniti Canada Regno Unito
aereo da caccia
1950
esemplare consegnato all'Aeronautica Militare nel novembre 1956, già impiegato dalla RAF con serial XD723
CANT Z.506 S "Airone"
MM45425[ 19]
84-4
Italia
idrovolante multiruolo
1937
unico esemplare esistente
Caproni Ca.36
Ca3 -23174[ 19]
"11"
Italia
aereo da bombardamento
1916
appartenuto a Casimiro Buttini , porta la livrea del Ca3 -4166 della 11ª Squadriglia da Bombardamento Caproni assegnata all'8º Gruppo , uno dei due esemplari sopravvissuti, l'altro si trova esposto negli U.S.A.
Caproni Ca.100
FIR-9
Italia
aereo da addestramento
1928
motorizzato Colombo S.63
CVV 6 “Canguro Palas”
MM100028[ 19]
Italia Italia
aliante motorizzato
1941
nel 1964 stabilì il record mondiale di altezza per aviogetti C.1B
DeHavilland DH-113 NF Mk.54 "Vampire"
MM6152[ 28]
Regno Unito
aereo da caccia notturna
1949
Douglas C-47DL Skytrain
MM61776[ 20]
14-45
Stati Uniti
aereo da trasporto
1935
esemplare c/n 19194, in forza al 14º Stormo radiomisure
Elicottero sperimentale di Forlanini
Italia
macchina sperimentale
1877
replica della macchina a vapore usata da Forlanini per dimostrare che un mezzo più pesante dell'aria potesse volare
Fiat C.29
MM130bis[ 19]
Italia
idrocorsa
1929
c/n 2, è il più antico velivolo Fiat ancora esistente[ 29]
Fiat C.R.42 "Falco"
"162-6"
Italia
aereo da caccia
1938
esemplare ricostruito con parti originali recuperate in Svezia , Francia e Italia ; il velivolo porta la livrea del MM5643 appartenuto alla 162ª Squadriglia CT di base a Rodi nel 1941, con codici 162-6
Fiat G.46 -4A
MM53286[ 19]
Z-I 7
Italia
aereo da addestramento
1948
c/n 192
Fiat G.55 "Centauro"
MM53265[ 30]
"5"
Italia
aereo da caccia
1942
esemplare ricostruito per trasformazione di un Fiat G.59 -2A IV serie (c/n 74, matricola MM53265) e mediante l'installazione di un motore DB 605A-1 (Fiat RA.1050 RC 58), porta la livrea appartenuta ad un velivolo della Squadriglia complementare d’allarme “Montefusco-Bonet”
Fiat G.59 -4B
MM53276[ 31]
SE-7
Italia
aereo da addestramento
1948
c/n 61, creato come G.59-2B IV serie, poi modificato per portarlo allo standard G.59-4B, porta la livrea che aveva quando era in carico alla scuola di volo di Elmas
Fiat G.80 -3B
MM53882[ 32]
RS-22
Italia
aereo da addestramento
1951
c/n 2
Fiat G.91 PAN
MM6250[ 33]
9
Italia
aereo acrobatico
1952
Pattuglia Acrobatica Nazionale
Fiat G.91 R
MM6280[ 33]
2-33
Italia
cacciabombardiere
1956
è sezionato per mostrare la struttura interna
Fiat G.91 T
MM6344[ 33]
32-44
Italia
aereo da addestramento
1960
Fiat G.212
MM61804[ 19]
142-5
Italia
aereo da trasporto
1949
unico esemplare esistente
Fieseler Fi 156 C-3 "Storch"
MM12822[ 19]
20
Germania
aereo da collegamento e ricognizione
1937
aereo usato da Furio Lauri dal 1943 al 1945 per trasportare personale oltre la linea del fronte , l'ala è ripiegabile
General Dynamics F-16A block 15H ADF "Fighting Falcon"
MM7251[ 34]
37
Stati Uniti
Caccia multiruolo
1983
in esposizione all'esterno, esemplare c/n 61-482 trasformato nella variante Air Defense Fighter per l'Air National Guard , trasferito in leasing all'Aeronautica Militare con il programma Peace Caesar
Grumman HU-16A "Albatross"
MM50-179[ 19]
15-5
Stati Uniti
anfibio da soccorso marittimo
1948
in esposizione all'esterno, utilizzato dal 15º Stormo
Grumman S2F-1 "Tracker"
MM136556[ 35]
41-6
Stati Uniti
aereo antisommergibile
1952
Hispano Aviación HA-132L
"3-6"
Italia Spagna
aereo da caccia
1933
c/n C1-328, versione costruita su licenza in Spagna dalla Hispano Aviación del Fiat C.R.32, porta la livrea appartenuta ad un velivolo della 24ª Squadriglia, XVI Gruppo Caccia Cucaracha
Idroplano di Crocco e Ricaldoni
Italia
idroplano
1907
la navicella del primo dirigibile militare italiano, l'N.1 , era la copia di questo barchino senza le alette idrodinamiche
IMAM Ro.37bis "Lince"
MM11341[ 36]
"110-12"
Italia
aereo da ricognizione
1933
recuperato in Afghanistan , porta la livrea dell'aereo personale di Amedeo d'Aosta con codici 110-12
IMAM Ro.41
Italia
aereo da addestramento
1933
in ricostruzione da parte del GAVS
IMAM Ro.43 "Grillo"
MM27050[ 19]
ORB-23
Italia
idrovolante da ricognizione
1937
unico esemplare esistente, prese parte, imbarcato sull'incrociatore Fiume , alla battaglia di Punta Stilo , porta la livrea della Scuola di Osservazione Aerea Marittima di Orbetello [ 37]
Junkers J.I
805/??[ 38]
Germania
aereo da attacco al suolo e ricognizione
1917
solo fusoliera e motore, probabilmente appartenenti ad uno dei cinque Junkers J.I giunti in Italia al termine del conflitto in riparazione dei danni di guerra, oltre a questo ne esiste solo un altro esemplare completo
Lockheed F-104 G "Starfighter"
MM6501[ 39]
3-11
Stati Uniti
caccia intercettore
1960
è l'unico degli F-104G dell'Aeronautica Militare ad essere stato costruito negli Stati Uniti
Lockheed RT-33
MM53-5594[ 20]
9-35
Stati Uniti
aereo da addestramento e traino bersagli
1947
c/n 580-8933, appartenuto al 9º Stormo , il velivolo è della variante da ricognizione
Lohner L
L-127[ 40]
Austria-Ungheria
idrovolante da ricognizione e bombardamento
1916
unico esemplare esistente, portato in Italia da due matrosen (marò) di origine italiana che volevano disertare; un altro Lohner, l'esemplare L-40 catturato nel 1915, venne studiato dalla Macchi che ne produsse una propria versione denominata L.1 , poi ulteriormente sviluppata e migliorata con i modelli L.2 e L.3 , che equipaggiarono le Forze Armate Italiane [ 41]
Macchi M.39
MM76[ 19]
II
Italia
idrocorsa
1926
modello che vinse la Coppa Schneider nel 1926
Macchi M.67
MM105[ 19]
10
Italia
idrocorsa
1929
Macchi M.416
MM53762[ 20]
AA-48
Italia
aereo da addestramento
1951
Macchi MB.308
MM53058[ 19]
SG-8
Italia
aereo da addestramento
1946
Macchi-Castoldi M.C.72
MM181[ 19]
Italia
idrocorsa
1931
detiene il record di velocità per idrovolanti (709,202 km/h) conquistato a Desenzano del Garda il 23 ottobre 1934 dal maresciallo pilota Francesco Agello
Macchi M.C.200 "Saetta" serie IV
MM5311[ 19]
"369-1"
Italia
aereo da caccia
1937
costruito dalla Breda , porta la livrea della 369ª Squadriglia, 22º Gruppo Autonomo Caccia Terrestre dispiegata in Unione Sovietica nell'agosto 1941
Macchi M.C.202 "Folgore"
MM9667[ 19]
"73-7"
Italia
aereo da caccia
1940
costruito dalla Breda, proveniente dalla Scuola Caccia di Lecce; porta la livrea del velivolo 73-7 di Giulio Reiner , uno dei due esemplari esistenti, l'altro si trova esposto negli U.S.A.
Macchi M.C.205 "Veltro"
MM9546[ 42]
"97-2"
Italia
aereo da caccia
1942
costruito dalla Breda ricondizionando un M.C.202 serie X
Macchi-Hanriot HD.1
Hd-19309[ 19]
76
Francia Italia
aereo da caccia
1916
aereo di Flavio Torello Baracchini , porta la livrea dell'Hd-515, primo Hanriot HD.1 di Baracchini
Nardi FN.305
MM52757[ 19]
3
Italia
aereo da addestramento
1933
donato dal GAVS
North American F-86K Sabre
MM55-4868[ 43]
51-62
Stati Uniti
aereo da caccia
1953
esemplare c/n 221-108 montato dalla Fiat con componenti fabbricati dalla North American, consegnato all'Armée de l'air e poi passato all'Italia nel gennaio 1962
North American P-51 D-25-NA Mustang
MM4323[ 44]
RR-11
Stati Uniti
aereo da caccia
1940
ex USAAF serial number 44-73451, il velivolo porta le insegne distintive del Generale di Squadra Aerea Ranieri Cupini e i codici del Centro Addestramento al Volo della 2ª Regione Aerea che aveva al momento del suo ultimo volo nel 1964
North American T-6G-1-NH Texan
MM54097[ 19]
RR-67
Stati Uniti
aereo da addestramento
1951
Pallone aerostatico di Garnerin
Francia
pallone aerostatico
1804
venne lanciato a Parigi per festeggiare l'incoronazione di Napoleone , trasportato dal vento arrivò fino al Lago di Bracciano [ 45] [ 46]
Panavia PA-200 Tornado F3 ADV
MM7210[ 47]
36-12
Regno Unito Italia Germania
caccia intercettore
1974
esemplare c/n AS080/728/3333, 80° di serie britannica (AS080), 333° di produzione British Aerospace (ex-ZE836 della RAF); primo volo il 23 settembre 1988, consegnato alla RAF il 22 novembre 1988, poi all'Aeronautica Militare il 21 dicembre 1995 (in leasing all'Italia dal 1995 al 2004) dove ha operato con il 36º Stormo
Piaggio-Douglas PD-808 GE
MM61961[ 20]
Italia Stati Uniti
aereo da guerra elettronica
1964
in esposizione all'esterno, utilizzato dall'8º Gruppo del 14º Stormo
Piaggio P.166
MM61933[ 19]
53-34
Italia
aereo da ricognizione
1957
in esposizione all'esterno
Reggiane Re.2002 "Ariete II"
MM8669[ 48]
"239-5"
Italia
cacciabombardiere
1943
c/n 126, porta la livrea di un velivolo della 239ª Squadriglia del 102º Gruppo , 5º Stormo dell'Aeronautica Cobelligerante Italiana
Republic F-84F-71-RE "Thunderstreak"
MM53-6892[ 49]
36-38
Stati Uniti
cacciabombardiere
1951
utilizzato dal 36º Stormo
Republic F-84G-26-RE "Thunderjet"
MM111049[ 50]
51-29
Stati Uniti
cacciabombardiere
1951
c/n 2842-1502B, porta la livrea della pattuglia acrobatica Tigri Bianche del 51º Stormo
Republic RF-84F-31-RE "Thunderflash"
MM527458[ 51]
3-05
Stati Uniti
aereo da ricognizione
1951
utilizzato dal 18º Gruppo della 3ª Aerobrigata di Villafranca
SAI Ambrosini Super S.7
MM558[ 19]
Italia
aereo da addestramento
1951
c/n 2
Savoia-Marchetti S.56
I-AEDA
Italia
anfibio
1929
solo due esemplari sopravvissuti ad oggi
Savoia-Marchetti S.M.79 "Sparviero"
MM45508
"278-2"
Italia
aereo da bombardamento e aerosilurante
1934
porta la livrea del velivolo 278-2 di Carlo Emanuele Buscaglia
Savoia-Marchetti S.M.82 PW "Marsupiale"
MM61187[ 19]
ZR-89
Italia
aereo da trasporto e bombardamento
1939
unico esemplare esistente, del Cap. Pil. Alessandro Duval, porta i simboli del Sovrano Militare Ordine di Malta
SIAI SF.260AM
MM54436[ 52]
70-63
Italia
aereo da addestramento
1976
in coda reca il numero 235.500 che corrisponde alle ore di volo effettuate dalla flotta degli SF.260
S.I.T.-Blériot XI -II
BL -160
XIII
Francia Italia
aereo da ricognizione
1909
versione biposto costruita su licenza dalla Società Italiana Transaerea , porta la livrea del BL -246 della XIII Squadriglia del Corpo Aeronautico Militare del Regio Esercito
SPAD S.VII
S-153[ 53]
Francia
aereo da caccia
1916
aereo di Fulco Ruffo di Calabria ; il più antico S.VII al mondo, è del settembre 1916
SPAD S.VII
Francia
aereo da caccia
1917
aereo di Ernesto Cabruna
Stinson L-5 Sentinel
MM52848[ 19]
S-12
Stati Uniti
aereo da collegamento e ricognizione
1942
Supermarine Spitfire LF Mk IXe
MM4084[ 20]
Regno Unito
aereo da caccia
1944
ex RAF serial number MK805, porta una livrea del 5º Stormo .
Wright N°4
Stati Uniti
aereo da addestramento
1908
replica [ 5] del velivolo con cui venne brevettato il primo pilota dell'Aeronautica Italiana, al museo ne è conservato il motore originale
Centro Documentazione
Il centro, intitolato al generale Umberto Nobile , conserva importanti testimonianze relative alle spedizioni polari e dispone di una biblioteca di oltre 6000 volumi oltre ad una raccolta di disegni, documenti e fotografie di interesse aeronautico. L'accesso avviene solo su prenotazione previa autorizzazione del museo.[ 54]
Note
^ La storia del Museo nel sito dell'AM , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ Letteralmente carta spiegazzata.
^ Il Museo nel sito dell'AM , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ L'hangar Troster nel sito dell'AM , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ a b Dotata però di motore, eliche e serbatoio originali.
^ Modello utilizzato anche nella Guerra italo-turca in Libia nel 1911.
^ L'hangar Velo nel sito dell'AM , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ I crociera atlantica e II crociera atlantica .
^ Nella versione costruita su licenza in Spagna dalla Hispano Aviación .
^ L'hangar Badoni nel sito dell'AM , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ In ricostruzione.
^ L'hangar Skema nel sito dell'AM , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ L'esposizione esterna nel sito dell'AM , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ Matricola di costruzione o militare (Italiana MMXXX).
^ Indicata tra virgolette se fittizia.
^ Se possibile di immatricolazione dello specifico esemplare, altrimenti del progetto.
^ Aerfer Ariete nel sito del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ Aerfer Sagittario II nel sito del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa alatricolore.it (PDF ). URL consultato il 18 ottobre 2012 .
^ a b c d e f g Asociación AIRE, Especial Aviación Histórica Italiana, Marzo 2011, pag.11.
^ aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ Agusta Bell AB.47 G2 nel sito del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ Agusta Bell AB.47 J nel sito del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ Il Sikorsky Augusta SH-3D a Vigna di Valle , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 5 dicembre 2012 .
^ AMX "Ghibli" al Museo Storico di Vigna di Valle , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 17 marzo 2014 .
^ Bréguet 1150 Atlantic nel sito del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 15 dicembre 2020 .
^ Canadair CL-13 nel sito del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ DeHavilland DH-113 nel sito del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ Fiat C.29 nel sito del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ Fiat G.55 nel sito del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ (EN ) Italian Air Force Museum Begins Fiat G.59 Restoration , su warbirdsnews.com . URL consultato il 25 marzo 2014 .
^ Fiat G.80 nel sito del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ a b c (FR ) Fiat G.91 , su aero.passion1.perso.sfr.fr . URL consultato il 16 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016) .
^ F-16 del Museo , su vmas.it . URL consultato il 15 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2021) .
^ Grumman S2F-1 nel sito del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ (EN ) aviationmuseum.eu . URL consultato il 17 ottobre 2012 .
^ IMAM Ro.43 nel sito del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ Per le modalità con cui veniva assegnata la matricola militare, può essere solo 805/17 o 805/18.
^ Lockheed F-104 nel sito del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ Lohner L nel sito del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ Lohner L nel sito earlyaviators.com , su earlyaviators.com . URL consultato il 27 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2014) .
^ Macchi M.C.205 nel sito del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ North American F-86 nel sito del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ Museo storico: rientra il Mustang P51D , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 14 agosto 2015 .
^ manualedivolo.it . URL consultato il 21 ottobre 2012 .
^ manualedivolo.it . URL consultato il 21 ottobre 2012 .
^ Panavia Tornado F3 ADV nel sito del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ Reggiane Re2002 Ariete (PDF ), su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 13 ottobre 2017 .
^ Republic F-84F nel sito del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ Republic F-84G nel sito del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ Republic RF-84F nel sito del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ Il Siai Marchetti SF 260 esposto a Vigna di Valle , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 9 maggio 2014 .
^ SPAD S.VII di Fulco Ruffo nel sito del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 10 luglio 2016 .
^ Il centro documentazione del Museo , su aeronautica.difesa.it . URL consultato il 15 gennaio 2013 .
Bibliografia
Massimo Mondini, Il lago degli aviatori. Duecento anni di storia del volo sul lago di Bracciano , Bracciano, Tuga Edizioni, 2016, ISBN 978-88-99321-06-2 , OCLC 1029456290 , SBN RMS2780577 .
Ovidio Ferrante, Il Museo storico dell'aeronautica militare di Vigna di Valle , Roma, Tipar, 1991, SBN RMS1548201 .
(ES ) Boletín Especial Aviacion Historica Italiana , in AIRE , Asociación AIRE. URL consultato il 12 maggio 2020 .
Voci correlate
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