L'AerMacchi MB.323, denominato informalmente "Bipo", è stato un aereo da addestramentomonoplano costruito dall'azienda aeronauticaitalianaMacchi nei primi anni cinquanta e rimasto allo stadio di prototipo. Realizzato per rispondere ad una specifica emanata dall'Aeronautica Militare, dopo la valutazione, peraltro conclusasi positivamente, non riuscì ad ottenere alcuna commissione ed il suo sviluppo venne definitivamente interrotto.
Il progetto fu affidato all'ingegnereErmanno Bazzocchi, capo dell'ufficio tecnico della ditta, che vantava una buona esperienza nel campo degli addestratori, avendo già progettato tra gli altri l'Aermacchi MB.308. Il risultato fu un aereo di impostazione classica che riproponeva nelle linee essenziali quella del T-6 Texan, ma più moderno nella struttura e nelle soluzioni impiegate, un monomotore in configurazione traente di costruzione interamente metallica, configurazione alaremonoplana con ala a sbalzo posizionata bassa sulla fusoliera, carrello d'atterraggio di tipo classico o biciclo, con i due elementi anteriori retrattili completati da un ruotino d'appoggio posteriore, cabina di pilotaggio a due posti in tandem dotata di doppi comandi ma dotata di una più ampia cappottina rispetto a quella del tipo da sostituire, che garantiva una migliore visibilità al pilota ed all'istruttore, caratteristica comune agli altri velivoli presentati.
Il prototipo fu completato nel 1952 e quindi preso in carico dall'Aeronautica Militare, gli venne pertanto assegnata la Matricola Militare 554 ed i codici RS-10 del Reparto sperimentale di volo, all'epoca basato sull'aeroporto di Guidonia, per la valutazione, ma malgrado questa riscontrasse la piena corrispondenza alle specifiche, questo velivolo e gli altri tipi testati, nonostante presentassero caratteristiche interessanti e più moderne, non risultarono particolarmente superiori al T-6 già ampiamente in uso, che montava lo stesso motore ed oltretutto continuava ad essere proposto ad un costo più basso sul mercato, per cui non si concretizzò infine alcun ordine per nessuno dei tipi in concorso.[2]