Questa pagina contiene l'elenco degli imperatori del Sacro Romano Impero, da Carlo Magno (800) a Francesco II d'Asburgo-Lorena (1806). Il loro titolo era in latino Romanorum Imperator (imperatore dei Romani) e in tedesco Römischer Kaiser (imperatore romano)[1].
Gli imperatori, prima di essere formalmente incoronati (normalmente a Roma e per mano del papa), erano conosciuti come re dei Romani (Rex Romanorum). Sono pertanto inclusi nell'elenco, ma non numerati, anche i re dei Romani fino al 1508 (l'anno in cui Massimiliano I adottò il titolo di imperatore pur senza essere stato incoronato), ovvero i sovrani di Germania (e quindi del Sacro Romano Impero) che non furono incoronati imperatori.
La relazione fra il titolo di re e quello di imperatore nelle aree geografiche oggi chiamate Germania e Italia complica di fatto la comprensione della storia e della struttura del Sacro Romano Impero stesso. Le successive annotazioni sono state qui inserite nell'intento di chiarire meglio l'argomento in questione:
Note
Mentre il regno dei Franchi Occidentali iniziava oramai una vita totalmente indipendente, e nel regno d'Italia si estingueva l'autorità imperiale, nel regno dei Franchi Orientali la morte dell'ultimo re carolingio, Ludovico IV il Fanciullo, e l'elevazione di un successore che seppe ridare unità e stabilità ai propri domini, venne a posteriori considerata come l'origine del Regno di Germania. I due sovrani che si successero sul trono tedesco, pur non essendo mai stati consacrati imperatori, verranno successivamente inclusi nell'elencazione araldica degli augusti monarchi.
Fu il figlio ed erede di Enrico, Ottone, che cinse la corona italica, a cingere poi la corona imperiale. Da quell'anno ci fu una perenne identificazione fra le corone tedesca, italiana ed imperiale.
unione contestatatre figlie(2) Gertrude di Sulzbachdue figli
Dopo l'interregno le modalità di elezione e la composizione del collegio elettorale, fino ad allora regolate esclusivamente dalla consuetudine, vennero definitivamente codificate con la Bolla d'Oro del 1356. Quest'atto assegnava il compito di eleggere il sovrano a sette Principi Elettori, di cui tre ecclesiastici (gli arcivescovi di Colonia, Magonza e Treviri) e quattro laici (il re di Boemia, il duca di Sassonia, il margravio del Brandeburgo ed il conte palatino del Reno)[10]. Con gli anni il numero di principi ammessi al collegio elettorale subì alcune variazioni (dal XVII secolo anche il duca di Baviera e il duca di Brunswick-Lüneburg vennero innalzati alla dignità elettorale[11]) ma il principio dell'elezione del sovrano rimase formalmente immutato (sebbene già dal XV secolo di fatto la corona fosse divenuta un privilegio della sola casata degli Asburgo).
Per questi sovrani il medievalista tedesco Bernd Schneidmüller ha proposto il titolo di "re-conti", che si potrebbe riferire agli imperatori o re dei Romani dei secoli XIV e XV anteriori al definitivo passaggio del titolo imperiale alla Casa d'Asburgo. La quasi totalità degli storici, tuttavia, ha rifiutato questo titolo, giudicato tra l'altro anche poco pertinente, dal momento che ben pochi di questi imperatori erano anche conti imperiali.
Con l'elezione di Alberto II, la corona imperiale passò de facto costantemente nelle mani della famiglia degli Asburgo, sovrani d'Austria.
re d'Italia, di Napoli, di Sicilia e di Sardegna
L'ascesa al trono austriaco di Maria Teresa d'Asburgo, figlia di Carlo VI d'Asburgo, comportò l'impossibilità della stessa di ottenere anche la corona imperiale, la quale era preclusa alle donne dalla legge salica. Carlo Alberto, duca di Baviera e marito di Maria Amalia, figlia di Giuseppe I, riuscì a farsi eleggere Imperatore. Scoppiò dunque la guerra di successione austriaca.
Al termine della guerra, come compromesso, il rango imperiale fu offerto al marito di Maria Teresa, il duca Francesco di Lorena.
Durante la guerra della Terza coalizione il Sacro Romano Impero collassò sotto la pressione militare di Napoleone e fu formalmente disciolto il 6 agosto 1806, dopo la pace di Presburgo del 26 dicembre 1805. Francesco II rinunciò al titolo di Imperatore dei Romani, accontentandosi del più modesto titolo di Imperatore d'Austria, già acquisito l'11 agosto 1804 con il nome di Francesco I. Il 12 luglio 1806 Napoleone fondò la Confederazione del Reno (1806-1813).
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