Nel 2015 è stato eletto presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI), riconfermato poi nel 2018, e in questa veste si è sempre battuto a difesa dell'università e della ricerca[5][6]. La sua attività di ricerca è volta principalmente all'ingegneria sismica[7]. È stato membro del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e della Commissione Grandi Rischi della Protezione civile. Autore o curatore di numerosi libri e di oltre 400 lavori scientifici, ha coordinato numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali e partecipato alle attività di autorevoli associazioni nazionali e internazionali di carattere scientifico e normativo.[2][7]
Agli inizi di luglio, Manfredi riceve anche l'appoggio di Italia Viva,[18] mentre a fine di luglio riceve quello di Noi Campani, lista formata da Clemente Mastella,[19] e della lista civica Napoli Solidale, costituita da Sergio D’Angelo (che a sua volta aveva deciso di candidarsi alle elezioni, per poi rinunciare) e che raccoglieva Articolo Uno, Sinistra Italiana, PSI, le forze che fanno riferimento a D’Angelo ed ex assessori e consiglieri del sindaco uscente Luigi de Magistris.[20]
In definitiva, Manfredi si presenta alle elezioni sostenuto da 13 liste: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Per le Persone e comunità, Adesso Napoli, Azzurri per Napoli – Napoli Viva (che raccoglie Italia Viva ed ex forzisti campeggiati da Stanislao Lanzotti)[21], Moderati, Centro Democratico, Europa Verde, Manfredi Sindaco, Noi Campani per la città, Repubblicani Democratici, Napoli Libera e Napoli Solidale.[22]
Alle elezioni il 3 e 4 ottobre, risulta eletto sindaco al primo turno con 218.077 voti pari al 62,88%, mentre il suo principale sfidante, Catello Maresca della coalizione di centro-destra, si ferma solamente al 21,88%, prendendo quasi il triplo dei voti e segnando il risultato più sorprendente di queste amministrative[23][24]. La proclamazione ufficiale ed il passaggio di consegne con il sindaco uscente Luigi de Magistris, anch'esso in quota centro-sinistra, sono avvenuti il successivo 18 ottobre.[25]
Commissario per la bonifica di Bagnoli
A fine settembre 2021, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, il Presidente del ConsiglioMario Draghi annuncia che il prossimo sindaco di Napoli sarà commissario straordinario dell’ex area industriale di Bagnoli per tutto il mandato e dovrà concluderne la bonifica, affermando: "I napoletani aspettano da trent’anni… speriamo di far bene almeno migliorando la governance"[26]. Dopo l'elezione di Manfredi a sindaco, viene decretato non solo la nomina commissariale, ma una serie di misure per dare più supporto alla gestione, stabilendo una super struttura tecnica (composta da 12 elementi, 2 dirigenti e 10 non dirigenziali) al sindaco-commissario.[27]
A fine gennaio 2022 genera polemiche le nomine, attuate da Manfredi, nella struttura commissariale, principalmente fatte da Catello Maresca, leader dell'opposizione di centro-destra in consiglio comunale[28][29]. Tra le nomine figurano un candidato al Comune non eletto della lista "Manfredi Sindaco", un dietologo marito della presidente della municipalità 1 di Napoli e un colonnello dall'amministrazione de Magistris.[28][29]
Amministrazione della città
La rilevanza enciclopedica di questa voce o sezione sull'argomento politica è stata messa in dubbio.
Motivo: rassegna stampa delle singole iniziative?!
In vista dell'allerta meteo arancione del 3-4 novembre, avvisata dalla Protezione Civile regionale, emana un'ordinanza con cui chiude i cimiteri e parchi cittadini, ma mantiene regolarmente aperte le scuole[32][33]. Questa decisione è stato un segnale rilevante di discontinuità con l'azione amministrativa del predecessore Luigi de Magistris, che frequentemente utilizzava le ordinanze per chiudere le scuole per allerta meteo.[34][35]
A febbraio 2022, presso il Centro polifunzionale di Soccavo, presenta dei progetti di pubblica utilità che coinvolgeranno i beneficiari del reddito di cittadinanza nel capoluogo campano in tanti settori come vigilanza e servizi sociali, tra cui 350 saranno impiegati nella gestione del verde cittadino.[36]
Il 17 febbraio 2022 firma l'ordinanza con cui impone la chiusura dei locali in cinque aree cittadine (Chiaia/Posillipo, Bagnoli, Vomero, centro storico e Ferrovia) alle 2:00 il venerdì e sabato e all'1:00 negli altri giorni della settimana, che resterà in vigore per quattro mesi, per regolamentare la movida a Napoli[37], intervento già annunciato e in procinto[35][38]. In merito all'ordinanza si è schierato contro lo scrittoreRoberto Saviano, affermando che bisogna chiudere i locali della movida e che il provvedimento sia "una resa incondizionata della buona politica".[39]
Ad aprile 2022, su volontà di Manfredi, la sua giunta completata l'attività di pulizia straordinaria dei giardini di piazza Cavour antistanti al MANN, tramite addetti insieme agli agenti della Polizia Municipale coordinati dal suo assessore al Verde, per rimuovere le tonnellate di rifiuti ammassati tra le aiuole, liberare l'intera area e condurre un senzatetto che dormiva tra i giardini in una struttura all'accoglienza, nell'ottica di garantire ai cittadini e turisti servizi pubblici di qualità e ridare decoro ad alcune aree abbandonate negli anni[40].
Finanze e Bilancio
Nel corso della campagna elettorale delle amministrative il tema principale è stato il grosso debito comunale, che dal 2012 risulta in una situazione di pre-dissesto e ha portato il comune partenopeo sull'orlo del dissesto finanziario, tanto che «Non ci sono soldi» è stata una delle frasi più pronunciate da tutti i candidati sindaci (Manfredi incluso)[41]. Il 31 gennaio 2022 pubblica un avviso rivolto ai creditori del comune: entro il 4 aprile dovranno farsi avanti per avere almeno una parte dei soldi che costituiscono l’enorme debito accumulato dall’amministrazione negli ultimi decenni[42], iniziando a sistemare i conti, cercando tutti i suoi creditori e rispettare il cosiddetto "Patto per Napoli", inserito nella legge di bilancio 2022 approvata dal Parlamento.[43]
Il Patto per Napoli è un accordo tra l’amministrazione comunale e lo Stato per evitare il fallimento e prevede un sostanzioso aiuto economico statale (1,3 miliardi di euro) a fronte di un impegno del comune che dovrà sanare i conti nel più breve tempo possibile[43].[44]
Trasporto e Turismo
La sua giunta approva lo stanziamento di 100 mila euro per realizzare una serie di servizi destinati all’accoglienza turistica in città, su proposta dell’assessora al turismo e alle attività produttiveTeresa Armato, come parte di un'operazione denominata simbolicamente "Vedi Napoli e poi torni", con l'installazione dei primi 4 infopoint mobili collocati in punti strategici della città: la stazione centrale, l’aeroporto, piazza San Gaetano e del Plebiscito.[45]
Il 1º aprile 2022 viene annunciata la riorganizzazione delle partecipate del Comune, per rilanciarle, con la possibile creazione di una holding che accorpi NapoliServizi, Asia e Anm, allineata e predisposta alla comunicazione interna per garantire una miglior qualità dei servizi resi alla cittadinanza ed un minore eventuale spreco di risorse.[46]
Nel 2015 è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura dell'Aquila, assieme ad altre trentasette persone, per i crolli verificatisi nella "città nuova" a Cese di Preturo, costruita dopo il terremoto del 2009[51]; Manfredi faceva parte della commissione di collaudo delle costruzioni per le opere realizzate[52][53]. In particolare, Manfredi è stato accusato di falso ideologico in atto pubblico, disastro e crollo colposo poiché avrebbe attestato la conformità dell'opera realizzata alla legge, al contratto e ai progetti, collaudando un'opera, invece, non a norma.[52][54]
Il 23 settembre 2020, dopo l'udienza preliminare, Manfredi viene prosciolto dal GUP assieme ad altri imputati dall’accusa di disastro e crollo colposo, con sentenza di non luogo a procedere per prescrizione.[56]
Nel dicembre 2013 patteggia 210.000 euro a seguito di un procedimento aperto dalla Procura della Corte dei conti della Campania, relativo ad incarichi professionali che sarebbero stati incompatibili con il suo ruolo di professore o che avrebbero richiesto l’autorizzazione da parte dell’ateneo.[57][58][59].
Opere
Gaetano Manfredi, Angelo Masi e Rui Pinho, Valutazione degli edifici esistenti in cemento armato, Pavia, Iuss Press, 2007, ISBN978-88-6198-013-6.
Edoardo Cosenza, Gaetano Manfredi e Marisa Pecce, Strutture in cemento armato. Basi della progettazione, 1ª ed., Milano, Hoepli, 2008, ISBN978-88-203-3929-6.
Stefano D'Alfonso, Aldo De Chiara e Gaetano Manfredi, Mafie e libere professioni. Come riconoscere e contrastare l'area grigia, Roma, Donzelli, 2018, ISBN978-88-6843-779-4.