Come quasi tutta la gamma dei veicoli commerciali della casa torinese, anche il Talento riprende nella nomenclatura il nome di un'antica moneta, come il Fiorino, il Ducato e il Doblò che riprendono anch'essi i nomi di valute.[2]
Dal Trafic da cui deriva, differisce per alcuni dettagli interni, per la mascherina esterna e per la profilatura inferiore del paraurti anteriore; altri componenti condivisi con la controparte francese sono anche i motori di origine Renault e la meccanica. Le sospensioni anteriori hanno il classico schema McPherson dotato di barra antirollio all'anteriore, mentre al posteriore è presente un più economico sistema a barra di torsione con barra Panhard. I motori sono tutti dei 4 cilindri dalla cilindrata di 1.598 cm³Renault R9M ribattezzati con la denominazione commerciale MultiJet (benché non adottino il sistema sviluppato da Fiat) diesel dotati di uno o due turbocompressori dalla potenza di 95 CV e 260 Nm, 120 CV e 300 Nm nella versione monoturbo, mentre nella versione biturbo da 125 CV e 320 Nm e da 145 CV e 340 Nm. Le versioni dotate del sistema Stop e Start sono chiamate EcoJet.[1][5].
Ad ottobre 2020, per la nascita del nuovo gruppo Stellantis tra Fca e Psa, viene interrotta la collaborazione con Renault per tale mezzo.