Eyalet di Anatolia

Eyalet di Anatolia
Eyalet di Anatolia - Localizzazione
Eyalet di Anatolia - Localizzazione
L'eyalet di Anatolia nel 1609
Dati amministrativi
Nome completoEyalet-i Anadolu
Lingue ufficialiturco ottomano
Lingue parlateturco ottomano, arabo
CapitaleBursa
Ankara
Kütahya
Dipendente daImpero ottomano
Politica
Forma di StatoEyalet
Forma di governoEyalet elettivo dell'Impero ottomano
Capo di StatoSultani ottomani
Nascita1393
Fine1827
Territorio e popolazione
Bacino geograficoPenisola anatolica
Territorio originaleTurchia
Massima estensione170.430 km2 nel XIX secolo
Religione e società
Religioni preminentiIslam
Religione di StatoIslam
Religioni minoritarieCristianesimo, Ebraismo
Evoluzione storica
Preceduto da Impero bizantino
Succeduto daEyalet di Aidin
Eyalet di Ankara
Eyalet di Hüdavendigâr
Eyalet di Kastamonu

L'eyalet di Anatolia (in turco:Eyalet-i Anadolu) era un eyalet dell'Impero ottomano.

Storia

L'eyalet di Anatolia fu uno dei primi, nel cuore dell'Impero ottomano, ad essersi formati nel 1393 dopo il crollo dell'Impero bizantino e l'annessione dei suoi territori al neo costituito impero turco. Dopo l'abolizione del corpo dei giannizzeri nel 1826, l'eyalet di Anatolia venne suddiviso in quattro: gli eyalet di Aidin, Hüdavendigâr, Ankara e Kastamonu che proseguirono nella loro esistenza sino al definitivo crollo del potere turco all'inizio del Novecento.

La sua organizzazione interna venne ampiamente descritta nel XVIII secolo dall'autore Evliya Çelebi: "Vi è un Kehiya, un Emin (ispettore) ed un Muhasibji (controllore delle pergamene) un Emin ed un Kehiya dei Çavuş, rispettivamente come colonnello e capitano della milizia feudale, quattro bey chiamati müsellems (cavalleggeri) e undici yaya (fanti)".[1]

Geografia antropica

Suddivisioni amministrative

L'eyalet consisteva nel 1609 di quattordici sanjak:[2]
  1. Sangiaccato di Kütahya (Liva-i Kütahya, Paşa Sancağı , Kütahya)
  2. Sangiaccato di Saruhan (Liva-i Saruhan Hass-ı Mîr Liva, (Manisa)
  3. Sangiaccato di Aydin (Liva-i Aydın, Aydın)
  4. Sangiaccato di Hüdavendigâr (Liva-i Hüdavendigâr, Bursa)
  5. Sangiaccato di Kastamonu' (Liva-i Kastamonu, Kastamonu)
  6. Sangiaccato di Menteşe (Liva-i Menteşe, Muğla)
  7. Sangiaccato di Bolu (Liva-i Bolu, Bolu)
  8. Sangiaccato di Ankara (Liva-i Bankara, Ankara)
  9. Sangiaccato di 'Karahisar-i Sahib' (Liva-i Karahisar-ı Sahib, Afyonkarahisar)
  10. Sangiaccato di Teke (Liva-i Teke, Antalya)
  11. Sangiaccato di Kangırı (Liva-i Kangırı, Çankırı)
  12. Sangiaccato di Hamid (Liva-i Hamidili, Isparta)
  13. Sangiaccato di Sultanönü' (Liva-i Sutanönü, Eskişehir)
  14. Sangiaccato di Karasi (Liva-i Karesi, Balıkesir)
L'eyalet era composto di quindici sanjak tra il 1700 ed il 1740:[3]
  1. Sangiaccato di Kütahya (Paşa Sancağı , Kütahya)
  2. Sangiaccato di Hüdavendigâr (Bursa)
  3. Sangiaccato di Bolu (Bolu)
  4. Sangiaccato di Kastamonu (Kastamonu)
  5. Sangiaccato di Karasi (Balıkesir)
  6. Sangiaccato di Sultanönü (Eskişehir)
  7. Sangiaccato di Saruhan (Manisa)
  8. Sangiaccato di Karahisar-i Sahib (Afyonkarahisar)
  9. Sangiaccato di Hamid (Isparta)
  10. Sangiaccato di Ankara (Ankara)
  11. Sangiaccato di Kânkırı (Çankırı)
  12. Sangiaccato di Aydin (Aydın)
  13. Sangiaccato di Teke (Antalya)
  14. Sangiaccato di Menteşe (Muğla)
  15. Sangiaccato di 'Beybazarı (Beypazarı)

Note

  1. ^ (EN) Evliya Çelebi e Joseph Freiherr von Hammer-Purgstall, Narrative of Travels in Europe, Asia, and Africa in the Seventeenth Century, Oriental Translation Fund, 1834, p. 90.
  2. ^ Çetin Varlık, Anadolu Eyaleti Kuruluşu ve Gelişmesi, Osmanlı, Cilt 6: Teşkilât, Yeni Türkiye Yayınları, Ankara, 1999, ISBN 975-6782-09-9, p. 125. (TR)
  3. ^ Orhan Kılıç, XVII. Yüzyılın İlk Yarısında Osmanlı Devleti'nin Eyalet ve Sancak Teşkilatlanması, Osmanlı, Cilt 6: Teşkilât, Yeni Türkiye Yayınları, Ankara, 1999, ISBN 975-6782-09-9, p. 93. (TR)

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