Il concilio Lateranense fu tenuto dal 5 all'31 ottobre 649 nella Basilica lateranense sotto la presidenza di Papa Martino I.
Storia
Il concilio, causato dal conflitto che opponeva Costante II alla Chiesa di Roma in merito all'eresia monotelita, si riunì nella chiesa del Laterano e vi presero parte 105 vescovi (principalmente provenienti da Italia, Sicilia e Sardegna, più alcuni dall'Africa e da altre aree), si svolse in cinque sessioni, dette secretarii, dal 5 ottobre al 31 ottobre 649. Il sinodo produsse venti canoni di condanna dell'eresia monotelita, dei suoi autori, e degli scritti che questa aveva promulgato. Nella condanna erano incluse non solo le Ectesi, ovvero le esposizioni di fede del patriarca Sergio I, delle quali si era fatto sostenitore l'imperatore Eraclio, ma anche il Tipo del patriarca Paolo II (641-653) - successore di Pirro I (638-641), successore di Sergio - che godeva del supporto dell'imperatore regnante; inoltre «sancì l'esistenza in Cristo di due volontà e di due capacità operative».[1] Anche se il concilio si opponeva agli atti imperiali si ebbe «cura di usare espressioni del più grande rispetto verso le persone degli imperatori e di contenere il dissenso nell'ambito più spiccatamente religioso».[1]
Elenco dei vescovi
Al concilio furono presenti, oltre al papa, 105 vescovi. Il seguente elenco è quello che appare nella prima sessione conciliare, secondo l'edizione critica edita da Rudolf Riedinger nel 1984[2].
Note
- ^ a b Parisi.
- ^ Concilium Lateranense a. 649 celebratum, pp. 3-7.
- ^ Rappresentato dal vescovo Mauro di Cesena e dal presbitero Deusdedit.
- ^ Gli atti riportano la lezione: Aiacenus episcopus.
- ^ Sede incerta. Gli atti riportano le espressioni Popliense episcopo e episcopus sanctae Popiliensis ecclesiae. La tradizione lo assegna anche alla diocesi di Sarsina (Gams, p. 724). Stephanus, Prosopographie der mittelbyzantinischen Zeit online (PmbZ), Berlin-Boston (2013), nº 7115.
- ^ Gli atti riportano la lezione: Vicosabinate episcopus.
- ^ Sede sconosciuta dell'Africa romana. Iohannes, Prosopographie der mittelbyzantinischen Zeit online (PmbZ), Berlin-Boston (2013), nº 3409.
- ^ Il nome di questo vescovo palestinese appare nella versione latina degli atti, ma non in quella greca.
- ^ L'editore Rudolf Riedinger identifica questa sede con quella di Gaba in Palestina. Iohannes, Prosopographie der mittelbyzantinischen Zeit online (PmbZ), Berlin-Boston (2013), nº 3404.
Bibliografia
- (LA) Giovanni Domenico Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, vol. X, Florentiae 1764, coll. 863-1188
- (DE, LA, EL) Concilium Lateranense a. 649 celebratum, ed. Rudolf Riedinger, Acta conciliorum oecumenicorum. Series Secunda. Volumen primum, Berlin, 1984
- (FR) Karl Josef von Hefele, Le pape Martin Ier et le concile de Latran de 649, in Histoire des Conciles, vol. III, 2, Parigi 1909, pp. 434-451
- A.F. Parisi, Vescovi bruzi del tempo di S. Gregorio Magno, in Brutium, anno XLII, n. 1, gennaio-marzo 1963, pp. pp. 5-6.
Voci correlate