Nel 1874 la Francia ottenne Palazzo Farnese in affitto da Francesco II ultimo re, in esilio, delle Due Sicilie, e v'installò l'ambasciata. In precedenza, nei secoli XVII e XVIII, alcuni ambasciatori dei re di Francia presso lo Stato Pontificio vi risiedettero a più riprese.[1]
Divenuta Roma capitale d'Italia, il diplomatico francese Emmanuel de Noailles, primo ambasciatore francese presso il nuovo regno, si mise alla ricerca di una residenza consona alla sua ambasciata. L'affare venne concluso rapidamente con il proprietario, il re in esilio Francesco II delle Due Sicilie.
Nel 1911 il palazzo venne acquistato dal Governo francese per 3,4 milioni di franchi. Il Governo italiano riacquistò l'edificio nel 1936, concedendolo immediatamente in locazione a quello francese per una durata di 99 anni ad un affitto simbolico di una lira. Reciprocamente, alle stesse condizioni, la Francia ha concesso in locazione all'Italia l'Hôtel de La Rochefoucauld-Doudeauville a Parigi, nel VII arrondissement, al n.ro civico 47 di rue de Varenne, per insediare l'Ambasciata italiana in Francia.
Ambasciatori di Francia presso il Regno di Sardegna