In questo ambito, a beneficio dei suoi soci, può occuparsi di varie attività e servizi, come ad esempio: gestione di moli d'attracco e/o deposito per barche a vela e barche di lusso, supporto tecnico per il relativo equipaggio, organizzazione di regate ed eventi sportivi. Talvolta gli yacht club sono diventati vere e proprie società per azioni, raggiungendo un considerevole rilievo economico.
La prima istituzione che abbia raccolto proprietari di barche da diporto è stata la Nevskij Flot, fondata nel 1718 a San Pietroburgo[2]. Tuttavia si trattava di un ente istituito per ukaze dello zarPietro il Grande e perciò non può essere considerato un'associazione su base volontaria, come sono i club in senso moderno.
Nel 1720, nella città irlandese di Cork fu fondata la prima associazione di proprietari di panfili: si chiamava Water Club of the Harbour of Cork. Questo circolo si sciolse nel 1765[3].
L'eredità di questo club è rivendicata dal Royal Cork Yacht Club, fondato nel 1802, che è perciò generalmente considerato il più antico yacht club esistente[4].
Nel 1775 sul Tamigi un gruppo di gentiluomini si riunì per costituire una flotta intitolata al loro patrono, il Duca di Cumberland. Nel 1823 il circolo mutò il proprio nome in Royal Thames Yacht Club[3]. Il club esiste tuttora senza interruzioni.
Nel 1815 si riunirono per la prima volta in una taverna di Londra i membri de The Yacht Club, che peraltro d'estate si riunivano a Cowes sull'isola di Wight. Nel 1820 chiesero di essere ammessi a questo circolo anche i principi reali e perciò il nome venne cambiato in Royal Yacht Club. Cinque anni più tardi la sede fu definitivamente fissata a Cowes e l'associazione prese l'attuale nome di Royal Yacht Squadron. L'uniforme del club era costituita da giacca blu oltremare e pantaloni bianchi, nonché foulard al collo: è diventata la tenuta tipica da yachtsman[3].
Nei decenni successivi circoli velici furono fondati in tutto l'Impero britannico. Nel 1829 gli ufficiali della guarnigione di Gibilterra avevano fondato il Gibraltar Yacht Club[3].
Contemporaneamente nacquero yacht clubs anche sul continente europeo. Il primo viene considerato il Kungliga Svenska Segelsällskapet ("Regio Yacht Club Svedese"), fondato nel 1830.
Negli Stati Uniti i primi circoli ebbero vita breve: il Knickerbocker Boat Club (1811) ed il New York Boat Club (1830), entrambi di New York, durarono solo qualche mese, mentre il Boston Boat Club rimase aperto dal 1834 al 1837. Il più antico circolo tuttora esistente è il Detroit Boat Club del 1839. Nel 1844 fu fondato il prestigioso New York Yacht Club[3].
Il più antico circolo velico canadese è il Royal Nova Scotia Yacht Squadron, di Halifax, fondato nel 1837, che rivendica di essere il più antico yacht club esistente nel Nordamerica[5].
In Francia il primo circolo velico fu la Société des Regattes du Havre, fondata nel 1840[3]. Pochi anni dopo i parigini fondarono la Société des régates parisiennes (1853) ed il Cercle de la Voile de Paris (1858), poi il celebre Yacht Club de France (1867)[6].
Il primo yacht club olandese fu fondato nel 1846 ed è il Koninklijke Nederlandsche Yachtclub ("Regio Yacht Club dei Paesi Bassi"). Nello stesso anno fu fondato a San Pietroburgo il primo circolo velico russo su base volontaria[3], il Sankt-Peterburgskij Imperatorskij Yaht-Club ("Imperiale Yacht Club di San Pietroburgo").
Al 1846 risale anche il Royal Bombay Yacht Club.
Il più antico circolo velico tedesco è il Segelclub Rhe di Königsberg, risalente al 1855, mentre il Kaiserlicher Yacht-Club ("Yacht Club Imperiale") di Kiel fu fondato nel 1891.
Nel 1895 viene fondato a Stresa il Verbano Yacht Club (abbreviato VYC), sul Lago Maggiore, con il patronato di Tommaso di Savoia-Genova e di sua moglie Isabella di Baviera, duchi di Genova. Nel 1896 ottenne dal re il privilegio di fregiarsi del titolo di "regio" e del guidone con la corona reale.
Uno yacht club organizza diversi eventi sportivi nell'arco dell'anno, i più importanti sono le regate.
America's Cup
Uno yacht club nella America's Cup è fondamentale per iscrivere alla competizione la barca.
Senza uno Yacht club nessuna imbarcazione può ottenere l'iscrizione alla prestigiosa competizione, inoltre lo stemma del club deve assolutamente apparire sull'imbarcazione.
Nell'America's Cup ogni challenger deve essere membro di un club nautico.
Nella edizione del 2007 della regata il defender Alinghi ha deciso di fondare la società Ac Management per la gestione dell'evento. Tuttavia gli aspetti formali legati alla difesa sono rimasti di competenza della Société Nautique de Genève che resta il club depositario della Coppa, esposta nella sua sede sul lago di Ginevra.
^abcdefgJohn Roumaniere, the Seafarers - the luxury Yachts, Time-Life, 1981 (trad. it. I grandi navigatori - Gli yacht, CDE s.p.a. - Gruppo Mondadori, 1988)