Questa pagina contiene un elenco dei sovrani dei Longobardi dalle origini fino alla conquista del Regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774.
Il loro titolo in latino era Rex Langobardorum oppure Rex gentis Langobardorum. Con Alboino, nel 568-569, i Longobardi diedero inizio alla conquista dell'Italia, che tuttavia non avevano completato nemmeno nell'VIII secolo, il momento di massima espansione del regno. Nondimeno Agilulfo, re dal 591 al 616, si fregiò del titolo di re d'Italia (Rex totius Italiae), e fu costante lo sforzo dei sovrani longobardi (in particolar modo di Grimoaldo e Liutprando) di tradurre in realtà tale rivendicazione e di estendere effettivamente il loro dominio all'intera penisola.[1]
A partire dall'818 il titolo di re dei Longobardi, assunto da Lotario I e dai suoi successori, fu progressivamente soppiantato da quello di re d'Italia.
Nel poema anglosassone Widsith si fa menzione di un certo Sceafa Longbeardum[3] ("Sceafa dei Longobardi"), attribuendogli il titolo di re longobardo. Tuttavia Sceafa non figura da nessuna parte nelle fonti e nei miti longobardi, che risalgono indietro nel tempo soltanto fino a Ibor e Aio. Il Widsith risale al IX secolo, mentre l'Origo Gentis Langobardorum data almeno all'anno 600, dunque è una fonte più antica e certamente più originale. Sceafa insomma potrebbe essere soltanto il frutto dell'invenzione dell'anonimo poeta anglosassone, che nell'elencare il nome di popoli e dei loro re assegnò Sceafa ai Longobardi.
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