Ragimperto morì alla fine di quello stesso 701 lasciando il trono al figlio Ariperto II, che aveva già associato.[3]Ansprando e Rotarit reagirono immediatamente e imprigionarono Ariperto, restituendo il trono a Liutperto. Ariperto, tuttavia, riuscì a fuggire e a scontrarsi con i tutori del suo antagonista[senza fonte]. Nel 702 circa Ariperto li sconfisse presso Pavia, imprigionò Liutperto e occupò il trono.[3] Egli sconfisse una coalizione, facente capo formalmente a Liutperto, composta da Ansprando, che fuggì sull'isola Comacina, Atone, Tatzone, Rotarit e Faraone.[3] Poco dopo stroncò definitivamente l'opposizione di Rotarit, già sconfitto, e fece uccidere Liutperto, affogato durante un bagno.[1]
Le fonti tacciono su dove venne sepolto,[4] ma probabilmente venne sepolto nella chiesa di San Salvatore come i suoi antenati.[5]
In corsivo i regnanti titolari de iure ma non de facto, oppure i pretendenti al trono, quindi senza effettiva sovranità sui territori italiani
Note:
^non è chiaro con quale titolo Odoacre regnò in Italia ma gli storici concordano sull'attribuirgli quello di Re d'Italia, assegnatogli dal contemporaneo Vittore Vitense.
^non da Imperatore, contese il trono ad Enrico II il Santo