Nomi e ordine dei primi regnanti sono estremamente incerti, il primo, che dal 724 in Aragona (precisamente nel Sobrarbe, al confine con la Navarra) organizzò una resistenza e, sconfiggendo le truppe musulmane, occupò la città di Aínsa-Sobrarbe, fu Garcia Jimenez. Altri personaggi citati come Conti d'Aragona comprendono, tra gli altri, Jimeno Aznar, Galindo García e Fortun Jiménez
Figlia di Ramiro II; fu promessa in sposa all'età di un anno a Raimondo Berengario, che governò l'Aragona con il titolo di Principe dal 1137 al 1162, anno della sua morte; dopo l'abdicazione continuò a regnare come reggente del figlio, fino alla morte, il 17 ottobre 1174
Figlio di Giacomo I e Iolanda; fu anche Re di Valencia (mentre Maiorca fu eredita da suo fratello Giacomo II e non tornò alla Corona d'Aragona fino a Pietro IV); conquistò la Sicilia
Conti di Barcellona, pretendenti al titolo di Re d'Aragona (Trastámara, Aviz, Valois-Angiò) (1462-1472)
Occuparono il trono durante la guerra contro Giovanni II e nessuno di essi regnò ad Aragona, a Maiorca, né a Valencia, che rimase sotto il controllo di Giovanni II.
Durante la Guerra dei Mietitori, nessuno dei Borbone regnò ad Aragona, a Maiorca né a Valencia, che rimasero sotto il controllo di Filippo IV di Spagna.
^Nei primi trent'anni (940-970) la contea fu governata dal padre, García I Sánchez di Navarra, e che, alla morte della madre, Andregoto, riunificò la contea al regno di Navarra.
^Per i Conti di Barcellona precedenti all'unione dinastica con Aragona vedi: Conti di Barcellona.
^Per i re di Castiglia precedenti all'unione dinastica con Aragona si veda: Sovrani di Castiglia.