È posta nella zona nord-orientale della Spagna, a circa 300 km da Madrid, Barcellona, Bilbao, Valencia e Tolosa, per cui si trova al centro di un importante nodo di comunicazioni.
È affacciata sulla riva destra dell'Ebro e al centro di una vasta depressione, un tempo desertica, ma ora abbastanza fertile grazie ad alcune canalizzazioni d'irrigazione che suppliscono alla scarsa piovosità della zona, una delle più basse della Spagna con una media di 323 mm di pioggia all'anno. È sede arcivescovile e universitaria.
Saragozza è famosa in tutto il mondo cattolico per aver dato gli illustri natali al glorioso diacono e martire San Vincenzo che viene identificato per l'appunto "di Saragozza".
La città si trova al centro della valle dell'Ebro, fiume che la attraversa in corrispondenza della confluenza dei due fiumi tributari Huerva e Gállego. Parte del territorio comunale è occupato da una riserva naturale (Reserva natural dirigida de los Sotos y Galachos del Ebro) che tutela proprio il particolare ecosistema fluviale.
Clima
Saragozza ha un clima mediterraneo con influssi atlantici, tipico della depressione del fiume Ebro. Gli inverni non sono particolarmente freddi anche se le gelate notturne e le nebbie mattutine sono abbastanza frequenti nel mese di gennaio. Le precipitazioni nevose sono invece sporadiche e in alcuni anni del tutto assenti. Le estati sono molto secche e calde con la massima giornaliera che supera i 31 °C sia a luglio che ad agosto. Le precipitazioni sono scarse e concentrate soprattutto a primavera. I venti soffiano prevalentemente da nord, con maggiore intensità in inverno e ad inizio della primavera.
A Saragozza le vie mantengono molti riflessi del passato, come quella denominata de los Caballeros (dei Cavalieri) di Santiago, del Santo Sepolcro, di San Giovanni della Croce, oltre alla piazza della Maddalena, alla Torre e chiesa della Maddalena. Nella Calle de Santa Cruz (via di Santa Croce), si trova la Chiesa dell'Esaltazione della Santa Croce, sul cui muro è scolpito un crismon molto interessante.
Durante la guerra napoleonica sostenne due assedi da parte delle truppe francesi nel 1808 e 1809.[4]
Monumenti e luoghi d'interesse
Fra i monumenti più importanti di Saragozza si possono citare:
La Cattedrale del Salvatore, abitualmente chiamata "la Seo" in contrapposizione a "el Pilar". Fu costruita sul sito dell'antico foro romano di Augusto. Prima della sua realizzazione, risalente al XII secolo, qui si trovava anche la moschea maggiore della Taifa di Saragozza. Oggi la struttura si presenta come un perfetto mix tra stili architettonici completamente differenti tra loro, tra i quali il gotico, lo stile rinascimentale e mudéjar.
La Plaza del Pilar, una delle piazze pedonali più grandi di tutta la Spagna circondata da caffè ed eleganti palazzi storici. La piazza deve il suo nome alla Basilica di Nostra Signora del Pilar, che si trova sul lato settentrionale, mentre dal lato opposto della piazza si trova la Cattedrale de La Seo
La Lonja, un edificio in stile rinascimentale di Saragozza costruito nella prima metà del XVI secolo per gli scambi economici, grazie alla rilevanza della prosperità commerciale
La Chiesa di San Juan de los Panetes la quale a causa di un cedimento della struttura ha il campanile leggermente pendente. L'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme si stabilì a Saragozza intorno al XII e XIII secolo. La chiesa attuale fu iniziata a costruire nel XVI secolo e terminata nel 1725. In facciata presenta un particolare Crismon come molte chiese di Saragozza
La Chiesa della Maddalena, una chiesa mudéjar costruita nel XIV secolo, sulle vestigia di alcune chiese romaniche del XII secolo. È stata restaurata nel XVIII secolo in stile barocco, ma conserva ancora la torre mudéjar con piastrelle blu, verdi e gialle
La Chiesa dell'Esaltazione della Santa Croce
Le mura romane di Saragozza, costruite nel III secolo, i cui resti testimoniano dell'antico passato della città quando qui sorgeva un ricco insediamento romano
L'Università di Saragozza (in spagnolo Universidad de Zaragoza) è un'università pubblica; ha campus a Saragozza, Huesca, Jaca, Teruel e La Almunia de Doña Godina. Fondata nel 1542, riunisce nel 2014 più di 30 000 studenti e 3 000 membri docenti tra i suoi 22 centri e 74 corsi di laurea.
Nel 1778 vi fu istituita la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, quando a Saragozza Goya ebbe il suo periodo di formazione, «nello studio di un pittore locale, José Martinez Luzan». Finita la formazione Goya si presentò in due occasione presso tale Accademia «senza esito positivo».[5]
Saragozza è servita dalla ferrovia ad alta velocità (Alta Velocidad Española o AVE) poiché si trova sulla linea Madrid-Barcellona: Madrid è raggiungibile in 1:15, Barcellona in 1:30 circa. La stazione di Saragozza-Delicias connette la rete ferroviaria nazionale con quella degli autobus urbani e, dal 2008, con la linea ferroviaria suburbana (Cercanías).
La rete cittadina di autobus, gestita da TUZSA, si compone di 28 linee regolari diurne e 7 notturne.
È stata realizzata una tranvia, inaugurata nel 2011 e completata nel 2013, che attraversa la città da nord a sud.