Nella stagione 1967-68 la Promozione era il 5º livello del calcio italiano. Il campionato è strutturato su vari gironi all'italiana su base regionale.
A seguito di varie e pressanti richieste da parte del Comitato Regionale LombardoF.I.G.C.L.N.D. la Lega Nazionale Dilettanti accettò nel 1967 la proposta di esperimento avanzata dalle società lombarde.
La L.N.D., dopo un anno di prova, verificò la "bontà" della scelta lombarda e solo in seguito, con modalità differenti da regione a regione, applicò i cambiamenti approvati e li mandò alla fase di attuazione su scala nazionale.
Il campionato di Promozione 1967-1968 fu giocato solo in Lombardia e in Campania. Nelle altre regioni nella stessa stagione fu giocato il campionato di Prima Categoria. Non tutte le altre regioni si adeguarono ai cambiamenti voluti dalla F.I.G.C.. Alcune (Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio e Sardegna) passarono alla Promozione a partire dalla stagione 1968-1969, altre (Friuli-Venezia Giulia e Marche) dal 1969-1970, altre ancora (Veneto, Emilia-Romagna, Abruzzo, Puglia, Calabria e Sicilia) dal 1970-1971, poi il Trentino-Alto Adige dal 1974-1975 ed infine la Basilicata e l'Umbria dal 1976-1977.
Il campionato di Promozione Lombarda 1967-68 è stato il 12º campionato di Promozione organizzato in Italia dal Comitato Regionale Lombardo.
Per il C.R.L. il passaggio fu abbastanza laborioso: si dovevano ridurre 5 gironi di 1.a Categoria in modo da comporre solo 2 gironi di Promozione, inserendo i normali spareggi-promozione d'accesso alla Serie D (2 posti su 5 vincenti gironi) con le retrocessioni dalla Serie D ed il necessario assestamento della nuova 1.a Categoria.
A calcoli fatti si programmarono 2 gironi di Promozione a 16 squadre stabilendo che
sarebbero state ammesse dalla 1.a Categoria:
3 squadre non promosse agli spareggi-promozione;
30 squadre classificate tra il 2.o ed il 7.o posto;
le eventuali retrocessioni dalla Serie D (nella stagione 1966-67 non ce ne furono).
Le (33) squadre si ridussero a (32) perché il Vigevano (2º classificato del girone E di 1.a Categoria 1966-67) fu ammesso alla Serie D a completamento organici.
La Promozione stabilita in 2 gironi dava il vantaggio di non dover effettuare gli spareggi-promozione promuovendo direttamente le vincenti alla Serie D.
Le tre ultime classificate dei due gironi retrocedono ai 4 gironi di 1.a categoria garantendo al C.R.L. 2 posti vacanti per poter gestire eventuali riammissioni sub-judice a completamento organici.
Per quanto attiene all'istituzione dei campionati di Promozione, risulta sia dagli archivi della Gazzetta dello Sport dell'anno 1967-68 che dall'Almanacco Illustrato del Calcio anno 1969 ( pagina 9 ) - Edizioni Carcano, che anche in Campania fu dato avvio al primo campionato di Promozione.
In questa stagione a parità di punteggio non era prevista alcuna discriminante: le squadre a pari punti erano classificate a pari merito (la F.I.G.C. in questa stagione non teneva conto della differenza reti, la utilizzava solo per il Settore Giovanile).
In caso di assegnazione di un titolo sportivo (sia per la promozione che per la retrocessione) era previsto uno spareggio in campo neutro.
Bibliografia
Libri
Annuario F.I.G.C. 1967-1968, Roma (1968), conservato presso: