Può essere derivata da una variante della lettera o dell'alfabeto retico, a sua volta collegata all'Ωgreca. Il nome della corrispondente lettera nell'alfabeto gotico (, 𐍉) è oþal.
Il termine oþal (radice di oþalan, alto tedesco anticouodal) è un elemento che compare in diversi nomi germanici, come "Udalrico". Anche i nomi provenienti dall'inglese come "Edmondo" che presentano il prefisso ed (dall'antico ingleseead), i nomi tedeschi come "Otto" o quelli che cominciano con adal- o od- sono tutti ricollegati a oþalan.
Significato antico
La runa oþalan era spesso collegata alla proprietà, all'eredità, al benessere ed alla prosperità. In particolare era associata al concetto di eredità nell'antica legislazione scandinava sulla proprietà; alcune di queste leggi sono ancora in vigore oggi, e governano la proprietà norvegese (come l'Åsetesrett, che garantisce il passaggio di proprietà dal padre al primogenito, e l'Odelsrett, che regola l'allodio).
Nelle iscrizioni runiche su oggetti, anteporre una runa oþalan ad un nome di persona significava affermare che l'oggetto apparteneva a tale persona[1].
La runa oþalan è stata utilizzata, come molte altre, anche nel Neopaganesimo germanico senza implicazioni politiche. La oþalan è anche nella bandiera e nel nome dell'organizzazione teodistaŒðelland.