Considerato da molti il più celebre scrittore romantico spagnolo, non ha avuto una vita particolarmente romantica, a parte lunghe permanenze in Francia e Messico. Proprio qui divenne poeta preferito dell'imperatore Massimiliano d'Austria. Nel 1882 fu accolto nell'Accademia spagnola e nel 1889 fu incoronato poeta a Granada.
Nelle sue poesie liriche a tema patriottico e religioso, si riconosce la profonda influenza di Victor Hugo; invece nelle sue leyendas è ben marcata una vena popolare, anche se spesso l'ambientazione medievale risulta piuttosto scontata; quelle che ebbero maggior successo furono A buen juez, mejor testigo, El capitan Montoya e El Cristo de la Vega.
Le opere che gli diedero più fama furono i drammi, in modo particolare Don Juan Tenorio del 1844, versione a lieto fine e idealizzata del Don Giovanni in cui alla fine si redime.