Il Gruppo Bilderberg (detto anche conferenza Bilderberg o club Bilderberg) è un incontro annuale per inviti di circa 130 partecipanti, la maggior parte dei quali sono personalità nel campo economico, politico e bancario. I partecipanti trattano una grande varietà di temi globali, economici e politici.
Il principe Bernhard van Lippe-Biesterfeld a sua volta coinvolse Walter Bedell Smith, capo della CIA.[3] La lista degli ospiti fu redatta invitando due partecipanti per ogni nazione, uno per la parte liberale e l'altro per l'opposta parte conservatrice.[2] Cinquanta delegati da undici Paesi europei insieme a undici delegati statunitensi parteciparono a quella prima conferenza.[4]
Il successo di questo primo incontro spinse gli organizzatori a pianificare delle conferenze annuali. Fu istituita una commissione permanente con Retinger nel ruolo di segretario permanente. Alla morte di Retinger divenne segretario l'economista olandeseErnst van der Beugel nel 1960 e in seguito la posizione fu rivestita da Joseph E. Johnson, William Bundy e altri.[5] Molti partecipanti al gruppo Bilderberg sono capi di Stato, ministri del tesoro e altri politici dell'Unione europea ma prevalentemente i membri sono esponenti di spicco dell'alta finanza europea e anglo-americana.
Struttura organizzativa
La conferenza è organizzata da una commissione permanente (Steering Committee) della quale fanno parte due membri di circa 18 nazioni differenti.[6] Oltre al presidente della commissione è prevista la figura di segretario generale onorario.[7] Non esiste la figura di membro del gruppo Bilderberg ma solo quella di membro della commissione permanente ("member of the Steering Committee").[8] Esiste anche un gruppo distinto di supervisori.[9]
I nomi dei partecipanti sono resi pubblici attraverso la stampa[11] ma la conferenza è chiusa al pubblico e ai media.[12] Dato che le discussioni durante questa conferenza non sono mai registrate o riportate all'esterno, questi incontri sono stati oggetto di critiche e di varie teorie del complotto, come ad esempio quella sostenuta da Daniel Estulin nel libro Il Club Bilderberg.[13] Gli organizzatori della conferenza, tuttavia, spiegano questa loro scelta con l'esigenza di garantire ai partecipanti maggior libertà di esprimere la propria opinione senza la preoccupazione che le loro parole possano essere travisate dai media.[1]
^(EN) Conrad Black, in The International Who's Who, Europa Publications, 2000.
^(EN) Pepe Escobar, The masters of the universe, su atimes.com, Asia Times, 22 maggio 2003. URL consultato il 5 agosto 2013 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2007).
^(EN) Bilderberg Meetings Overview, su bilderbergmeetings.org, Bilderberg Meetings, 1º gennaio 2020. URL consultato il 4 gennaio 2023.
^Il gruppo Bilderberg, su italian-samizdat.com, Italian Samizdat, 22 aprile 2012. URL consultato il 5 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2013).
^ab(EN) Twenty-fifth Bilderberg meeting held in St joseph MO, Facts on File World News Digest, 14 maggio 1977.
^abcdefg(EN) Meetings, su bilderbergmeetings.org, Sito ufficiale del Gruppo Bilderberg. URL consultato il 4 giugno 2024.
^Nel 1976 non ci fu alcuna conferenza poiché il principe Bernhard fu coinvolto nello scandalo Lockheed e, di conseguenza, fu costretto a dimettersi dalla presidenza della commissione permanente.