Diplomato al Liceo Classico Giuseppe e Quintino Sella di Biella e laureato in giurisprudenza all'Università di Torino, diventa avvocato abilitato al patrocinio avanti alle giurisdizioni superiori.
Tra i fondatori di Democrazia è Libertà - La Margherita, nel 2001 viene nominato presidente dell'Assemblea costituente del partito, per la quale diviene membro della Direzione nazionale, responsabile nazionale degli enti locali e segretario regionale del Piemonte.
Alle elezioni amministrative del 2004 è stato eletto nelle liste della Margherita consigliere della Provincia di Biella nel collegio di Biella I, rimanendo in carica fino al 2007; dal 2004 al 2005 è stato Presidente del Consiglio provinciale. Dal 2004 al 2009 è stato anche consigliere comunale di Soprana. Nella giunta di Mercedes Bresso è stato vicepresidente della Giunta regionale del Piemonte dal 2005 al 2006.
Si ricandida alle elezioni europee del 2009 nella lista del Partito Democratico, nel quale era confluita la Margherita nel 2007, viene eletto con 46.698 preferenze nella circoscrizione Italia nord-occidentale e si iscrive all'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici, di cui diventa vicepresidente. È membro della Commissione per il commercio internazionale e della Delegazione alla commissione di cooperazione parlamentare UE-Russia.
Nel 2010 ha firmato il manifesto del Gruppo Spinelli per un'Europa federale.
A seguito dei dissidi creatisi all'interno del gruppo Scelta Civica per l'Italia del Senato tra montiani, tra i quali Susta stesso, e i popolari, in maggioranza nel gruppo, si dimette da capogruppo ed il 6 novembre viene sostituito dal popolare Lucio Romano[3]. Il 10 dicembre 2013, insieme agli altri sei senatori montiani e a Monti stesso, lascia il gruppo Per l'Italia (già Scelta Civica per l'Italia) per aderire al nuovo gruppo parlamentare Scelta Civica con Monti per l'Italia, del quale diventa presidente.
Nel febbraio 2015, Giuliano Soria, patron del Premio Grinzane Cavour, dichiara in un processo di aver pagato, con i soldi del premio, viaggi all'on. Susta.[6]
Il senatore Susta ha immediatamente rigettato le accuse con un post sulla sua pagina Facebook nel quale ha precisato di aver rappresentato la Regione Piemonte, come Vicepresidente, nel primo anno della Giunta Bresso, all'edizione del "Grinzane Mosca" del 2005 e all'edizione del 2006 del Grinzane Hermitage. "I momenti salienti di questi due incontri - ha precisato - sono stati le cerimonie all'Ambasciata d'Italia a Mosca, al Consolato Generale di San Pietroburgo e al Museo Hermitage, allo scopo di premere sulle autorità russe per l'apertura a Torino di una sezione dell'Hermitage. Questi sono stati gli unici viaggi, sempre di carattere istituzionale, relativi al Premio Grinzane, di cui, tra l'altro, uno a carico dell'Amministrazione regionale" ha sottolineato il senatore del Partito Democratico.[senza fonte]