In matematica, in particolare nell'analisi funzionale, la convoluzione è un'operazione tra due funzioni di una variabile che consiste nell'integrare il prodotto tra la prima e la seconda traslata di un certo valore. Ha una forte somiglianza con la correlazione incrociata.
Si considerino due funzioni e definite da in sé, con e integrabili secondo Lebesgue su . Si definisce convoluzione di e la funzione definita nel seguente modo:[1]
dove denota l'integrale definito sull'insieme dei numeri reali. Le limitazioni poste alle funzioni e assicurano che l'integrale sia un numero reale. È cioè l'integrale del prodotto delle due funzioni dopo che una delle funzioni di partenza è stata rovesciata e traslata, e si può considerare una forma di trasformata integrale. L'ultimo passaggio si può dimostrare considerando : operando la sostituzione nella prima formula si ottiene la seconda ritornando a chiamare con il nome di .
Spesso alla variabile si fa corrispondere il tempo, ed in tale contesto la convoluzione può essere descritta come la media pesata della funzione all'istante , dove la funzione peso è traslata di un intervallo , ed al cambiare di la funzione peso enfatizza parti diverse di .
Più in generale si possono considerare e definite su a valori in , la cui convoluzione è data da:
Si tratta di una convoluzione periodica di e , e se è espressa come sommazione periodica di un'altra funzione tale operazione è detta convoluzione circolare o convoluzione ciclica di e .
Convoluzione discreta
Si considerino due funzioni e definite sull'insieme degli interi. La convoluzione discreta di con è data da:
Quando si moltiplicano due polinomi con coefficienti dati dalle successioni e la successione dei coefficienti del loro prodotto è data dal prodotto di Cauchy, il cui n-esimo elemento è dato da:
che è la convoluzione discreta delle due successioni. Essa equivale al prodotto di e considerati come elementi dell'anello sul gruppo dei numeri naturali.
Convoluzione discreta circolare
Data una funzione periodica con periodo , per funzioni tali che esiste, la convoluzione discreta è periodica:
e la somma su k è una sommazione periodica di . Se è la sommazione periodica di un'altra funzione , la convoluzione è la convoluzione circolare di con . Se inoltre e presentano valori diversi da zero esclusivamente nell'intervallo allora assume la forma:
Dominio di definizione
La convoluzione di due funzioni e definite su a valori in :
è ben definita solo se e decrescono all'infinito abbastanza rapidamente da garantire l'esistenza dell'integrale.
Se e sono funzioni a supporto compatto, ovvero sono funzioni (in questo caso continue) che hanno per supporto un sottoinsieme compatto dell'insieme di definizione, allora la loro convoluzione esiste ed è continua a supporto compatto. Più in generale, se una delle due è a supporto compatto mentre l'altra è localmente integrabile, la loro convoluzione esiste ed è continua.
In particolare, se tale relazione mostra che con l'operazione di convoluzione è un'algebra di Banach. Più in generale, la disuguaglianza di Young implica che la convoluzione è una funzione bilineare continua tra spazi . Nello specifico, se soddisfano la relazione:
allora:
sicché la convoluzione è una mappa bilineare continua da a .
Distribuzioni
Sotto opportune condizioni è possibile definire la convoluzione di una funzione con una distribuzione e la convoluzione tra due distribuzioni. Se è una funzione a supporto compatto e è una distribuzione, la loro convoluzione è una funzione liscia definita dall'analoga formulazione distribuzionale:
Più in generale, si può estendere la definizione convoluzione unicamente in modo che la proprietà associativa:
rimanga valida anche qualora sia una distribuzione e una distribuzione a supporto compatto.
Tale definizione coincide con la precedente se e sono trattate come distribuzioni, e con la definizione di convoluzione di funzioni in quando e sono assolutamente continue rispetto alla misura di Lebesgue.
Inoltre, la convoluzione di due misure soddisfa la seguente versione della disuguaglianza di Young:
dove indica la trasformata di Fourier di e è una costante che dipende dalla scelta della costante di normalizzazione della trasformata. Altre versioni di questo teorema funzionano per la trasformata di Laplace e la trasformata di Mellin. La trasformata della convoluzione di due funzioni equivale al prodotto delle trasformate delle due funzioni stesse.
Convoluzione su gruppi
Se è un gruppo scelto in modo appropriato e la cui misura corrisponde al valore m (per esempio, un gruppo di Hausdorfflocalmente compatto con la misura di Haar) e se e sono valori reali o complessi dell'm-integrale di , allora la loro convoluzione può essere definita dalla relazione:
Applicazioni
La convoluzione e le relative operazioni sono usate in diverse applicazioni dell'ingegneria e della matematica.
In statistica, una media mobile pesata è una convoluzione. Anche la distribuzione di probabilità della somma di due variabili casuali indipendenti corrisponde alla convoluzione di ognuna delle loro distribuzioni.
In ottica, molte specie di "blur" sono descritte tramite la convoluzione. Un'ombra (ad esempio l'ombra su un tavolo che si vede quando gli si interpone un oggetto innanzi la fonte luminosa) è la convoluzione della forma della fonte di luce che sta proiettando l'ombra dell'oggetto illuminato e l'oggetto stesso. Una foto fuori fuoco è la convoluzione dell'immagine a fuoco con la forma del diaframma. Il termine fotografico per tale effetto è bokeh.
Nell'elaborazione digitale dei segnali, il filtraggio di frequenza può essere semplificato convolvendo due funzioni (dati con un filtro) nel dominio del tempo, il che equivale a moltiplicare i dati con un filtro nel dominio di frequenza.
In acustica lineare, un'eco è la convoluzione del suono originale con una funzione geometrica che descrive i vari oggetti che stanno riflettendo il segnale sonoro.
In ingegneria elettrica e in altre discipline, l'output (risposta) di un sistema dinamico lineare (stazionario) è la convoluzione di un input (eccitazione d'ingresso) con la risposta impulsiva del sistema (ovvero la risposta quando l'eccitazione d'ingresso è la funzione Delta di Dirac). Nel dominio discreto il concetto di convoluzione viene esteso a una sommatoria, estesa al prodotto di segnale e risposta impulsiva[4], con la sequenza h(n) che prende il nome di "kernel di convoluzione" o "maschera di convoluzione".
Nella spettroscopia a fluorescenza determinata a tempo, il segnale di eccitazione può essere trattato come una catena di impulsi delta, e la fluorescenza misurata è data dalla somma dei decadimenti esponenziali di ogni impulso delta.
http://www3.deis.unibo.it/Staff/Research/CCaini/corsoCEA/convoluzione.xls Un foglio elettronico per visualizzare in modo interattivo il prodotto di convoluzione fra due segnali, nell'esempio un impulso ed un'esponenziale monolatera. Tramite un cursore il tempo può essere fatto variare da -∞ a +∞; in corrispondenza di ogni valore viene evidenziata la funzione integrando ed il risultato del prodotto di convoluzione (tramite un marker)
http://lpsa.swarthmore.edu/Convolution/CI.html Permette di visualizzare in maniera interattiva il risultato della convoluzione di varie coppie di funzioni. L'utente può scegliere tramite un menu a tendina le due funzioni da convolvere e visualizzare istante per istante il risultato.
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