Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Unione Sportiva Catanzaro nelle competizioni ufficiali della stagione 1971-1972.
Nella stagione 1971-1972 il Catanzaro disputa il campionato di Serie A, ottiene 21 punti in classifica piazzandosi in penultima posizione e retrocedendo in Serie B, con il Mantova sempre a 21 punti, ed il Varese con 13 punti. Lo scudetto tricolore è stato vinto dalla Juventus con 43 punti, seconde con 42 punti il Milan ed il Torino.
Il Catanzaro che si apprestò a esordire in massima serie subì, nella finestra estiva di calciomercato, alcune leggere modifiche nel reparto difensivo con l'arrivo di Sergio Zuccheri e Giampiero D'Angiulli;[1] successivamente, a novembre, fu portato in squadra Luigi Maldera, ottenuto dal Milan in cambio di Monticolo.[1] Per il reparto avanzato fu invece acquistato Alberto Spelta, capocannoniere della Serie B con il Modena.[1] Un'ulteriore novità di inizio stagione riguardò il rinnovo delle strutture, con la capienza dello stadio ampliata a trentamila spettatori.[2]
Dopo aver perso per un soffio l'accesso al secondo turno della Coppa Italia (dove le Aquile giunsero seconde a un punto dal Napoli che aveva prevalso nello scontro diretto), il Catanzaro esordì riportando una sconfitta a Torino contro la Juventus.[1] Ottenuto il primo punto grazie a un pareggio a reti bianche a Cagliari[1] le Aquile, malgrado diversi tentativi, conclusero il girone di andata a secco di vittorie, restando tuttavia in corsa per la salvezza grazie ai nove punti ottenuti in altrettanti pareggi.[1]
Con l'inizio del girone di ritorno le Aquile riuscirono a ottenere la loro prima vittoria stagionale sconfiggendo, con un gol di Mammì a pochi minuti dal termine, una Juventus in difficoltà.[1][3] In seguito a questo risultato la squadra ebbe un sussulto e, grazie ad alcuni risultati utili consecutivi, risultò fuori dalla zona retrocessione quando mancavano otto gare da giocare.[1] Tre sconfitte consecutive ributtarono indietro le Aquile che, arrivate alla vigilia dell'ultima giornata con un punto di ritardo su Verona (uscito indenne dallo scontro diretto della penultima gara[1]) e Lanerossi Vicenza, non seppero approfittare delle sconfitte delle concorrenti perdendo contro un Milan ancora in corsa per il titolo.[1] Miglior marcatore stagionale Alberto Spelta con 10 reti, di cui 3 in Coppa Italia e 7 in campionato.
La divisa casalinga è rossa con risvolti gialli e calzoncini di colore bianco. La divisa da trasferta è a colori invertiti.
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