vitigni a bacca nera non aromatici
racc.e/o aut. per la regione umbria: max. 30%
disciplinare produzione torgiano
rosso riserva DOCG, D.M. 10/6/2014-
G.U. n- 140 del 19 giugno 2014
Il Torgiano rosso riserva è un vino DOCG la cui produzione è consentita nella provincia di Perugia. La zona di produzione è l'intero territorio del comune di Torgiano, con esclusione dei terreni alluvionali lungo il corso dei fiumi Tevere e Chiascio, nonché dei terreni a fondovalle e lungo i fossi che scendono sul lato Nord della collina di Brufa.[1]
Caratteristiche organolettiche
Il Torgiano Rosso Riserva è un vino ricco e complesso, adatto ad un lungo invecchiamento.
Uve Sangiovese dal 50 al 70%, Canaiolo dal 15 al 30%, Trebbiano fino al 10%; possono concorrere altri vitigni rossi (Ciliegiolo, Montepulciano) fino ad un massimo del 15%. Deve avere un invecchiamento minimo di tre anni, a partire dal 1º novembre dell'anno di raccolta delle uve.
colore: rosso rubino brillante
odore: vinoso, delicato, che diventa complesso con l'invecchiamento
sapore: asciutto, armonico, di giusto corpo e persistente
Storia
Il Torgiano Rosso Riserva è stato il primo vino in Umbria ad ottenere la DOCG, istituita con DPR del 20 ottobre 1990 (già riconosciuta a denominazione di origine controllata con DPR del 27 ottobre 1978).[2]
Abbinamenti consigliati
Arrosti di carni bianche e rosse, pollame nobile, cacciagione e formaggi stagionati a pasta dura.
Porchetta alla perugina.
^Si veda il Disciplinare di produzione (PDF), su stradadelsagrantino.it. URL consultato il 15 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2014).
^Si veda una scheda descrittiva in Giulio Somma, Vini. Conoscere e riconoscere i vini, i vitigni, le uve e le cantine, Milano, De Agostini, 2008, p. 236