Dopo aver ottenuto i primi risultati di rilievo nello slalom gigante, nella sua carriera ha in seguito conquistato vittorie anche nelle restanti specialità, tanto da entrare del ristretto gruppo di sciatrici che sono state in grado di ottenere successi in tutte le specialità. È stata portabandiera della Slovenia durante la cerimonia di apertura dei XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010.
La Maze, attiva in gare FIS dal novembre del 1998, ha esordito appena quindicenne in Coppa del Mondo il 2 gennaio 1999, a Maribor, senza completare lo slalom gigante. Poche settimane dopo ha debuttato anche in Coppa Europa, il 21 gennaio a Rogla, nuovamente senza terminare uno slalom gigante.
Sempre in slalom gigante ha ottenuto le sue due vittore in Coppa Europa (la prima, nonché primo podio, il 10 dicembre 1999 a Limone Piemonte, la seconda l'8 gennaio 2000 a Rogla), i primi punti in Coppa del Mondo, il 28 ottobre 2000 a Sölden (24ª), e il primo piazzamento tra le prime dieci nel massimo circuito internazionale, il 6 gennaio 2001 a Maribor (10ª). Nella sua prima partecipazione iridata, Sankt Anton 2001, si è classificata 32ª nel supergigante, 22ª nello slalom gigante e 16ª nello slalom speciale.
Stagioni 2002-2005
Ha centrato il primo podio in Coppa del Mondo il 4 gennaio 2002, ancora una volta a Maribor in slalom gigante (2ª); in seguito ha esordito ai Giochi olimpici invernali, a Salt Lake City 2002, terminando 12ª nello slalom gigante. Il 26 ottobre di quello stesso anno ha conseguito la prima vittoria in Coppa del Mondo, a Sölden in slalom gigante; nel 2003 ha ottenuto il suo ultimo podio in Coppa Europa, il 27 febbraio a Innerkrems in supergigante (2ª), e ai successivi Mondiali di Sankt Moritz è stata 5ª nello slalom gigante e non ha concluso lo slalom speciale.
Dalla stagione 2008-2009 la Maze è stata seguita da un gruppo privato di allenatori, capitanato dal suo fidanzato Andrea Massi e che ha compreso anche Andrej Perovšek e Livio Magoni[2][5]. Convocata per i Mondiali del 2009 di Val-d'Isère, si è aggiudicata la medaglia d'argento nello slalom gigante, giungendo alle spalle della tedescaKathrin Hölzl, e si è classificata 14ª nella discesa libera, 5ª nel supergigante e non ha concluso la supercombinata. Quell'anno in Coppa del Mondo è stata 6ª classifica generale, con due vittorie e cinque podi complessivi.
Nel 2011 ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen ha conquistato la medaglia d'argento nella supercombinata, battuta solo dall'austriacaAnna Fenninger, mentre nello slalom gigante si è aggiudicata il primo oro della carriera davanti all'italianaFederica Brignone e alla franceseTessa Worley; è stata inoltre 5ª nella discesa libera, 11ª nel supergigante e 5ª nello slalom speciale. Alla fine della stagione 2011 è arrivata terza nella classifica generale di Coppa del Mondo, preceduta solo dalla vincitrice Maria Riesch e da Lindsey Vonn; i suoi podi sono stati otto, con due vittorie.
Stagioni 2012-2013
Nella stagione 2012, grazie anche a dieci podi (sei secondi e quattro terzi posti), con 1 402 punti si è classificata seconda in classifica generale, preceduta da Lindsey Vonn. L'anno dopo, il 13 gennaio 2013, con la vittoria nel supergigante di Sankt Anton am Arlberg è entrata a far parte del ristretto gruppo di sciatrici che sono state in grado di ottenere successi in tutte le specialità. Il 26 gennaio 2013, giungendo seconda nello slalom gigante di Maribor vinto da Lindsey Vonn, ha conquistato con due gare d'anticipo la Coppa del Mondo di slalom gigante, prima coppa di cristallo di specialità della sua carriera.
Ai successivi Mondiali, tenutesi in febbraio a Schladming, si è laureata campionessa del mondo nel supergigante e ha vinto la medaglia d'argento nello slalom gigante e nella supercombinata; è stata inoltre 7ª nella discesa libera e 5ª nello slalom speciale. Il 24 febbraio 2013 la sciatrice, vincendo la supercombinata di Méribel, si è aggiudicata la Coppa del Mondo generale con nove gare di anticipo, trofeo vinto per la prima volta da uno sportivo sloveno, cui si avrebbe aggiunto anche la coppa di cristallo di supergigante. Con il successo nella discesa libera di Garmisch-Partenkirchen del 2 marzo la Maze è diventata la terza atleta al mondo a vincere in tutte le specialità in una sola stagione (prima di lei ci erano riuscite Petra Kronbergernel 1991 e Janica Kostelićnel 2006)[7]. Ha concluso la stagione con 2 414 punti complessivi fissando il nuovo record assoluto in Coppa del Mondo, stabilendo anche il primato di podi in una sola stagione, ventiquattro (undici vittorie, sette secondi posti e sei terzi posti), e quello del maggior distacco inflitto alla seconda classificata (Maria Riesch): 1 313 punti[8].
Nella stagione successiva ai Mondiali di Vail/Beaver Creek 2015, suo congedo iridato, si è aggiudicata la medaglia d'argento nel supergigante il 3 febbraio e due ori consecutivi nelle gare successive, la discesa libera e la combinata; si è inoltre classificata 5ª nello slalom gigante e 8ª nello slalom speciale. In Coppa del Mondo ha chiuso la stagione al 2º posto nella classifica generale, staccata di 22 punti dalla Fenninger, dopo aver conquistato 13 podi con 3 vittorie: tra questi la sua ultima vittoria, il 12 dicembre a Åre in slalom gigante, e il suo ultimo podio, il 22 marzo a Méribel nella medesima specialità (3ª). Inattiva da allora, Tina Maze ha disputato ancora un'ultima gara di Coppa del Mondo il 7 gennaio 2017, lo slalom gigante di Maribor che non ha completato.
«Per gli eccezionali risultati sportivi e la promozione della Slovenia in campo mondiale attraverso lo sport.» — 25 giugno 2013[11]
Note
^(DE) Tina Maze – noch keine Entscheidung, in skionline.ch, 3 aprile 2015. URL consultato il 18 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2015).
^abBiografia sul sito personale, su tinamaze.com. URL consultato il 14 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2009).