Nipote di Franz[1], a sua volta sciatore alpino, Gertrud Gabl era un sciatrice polivalente che eccelleva nelle prove tecniche.
Stagioni 1965-1968
Debuttò in campo internazionale in occasione del 30º trofeo Arlberg-Kandahar, il 15 gennaio 1965 nella natia Sankt Anton am Arlberg in slalom speciale (22ª)[2]; in Coppa del Mondo esordì il 8 gennaio 1967 a Oberstaufen in slalom gigante (25ª)[3], ottenne il primo piazzamento a punti il 19 gennaio seguente a Schruns in slalom speciale (5ª), il primo podio il 6 gennaio 1968 a Oberstaufen nella medesima specialità (2ª) e la prima vittoria l'11 gennaio successivo a Grindelwald, sempre in slalom speciale.
Ai Mondiali di Val Gardena 1970 si piazzò 5ª nello slalom gigante e 4ª nello slalom speciale e nella successiva stagione 1970-1971 salì per l'ultima volta sul podio in Coppa del Mondo, arrivando 3ª nello slalom gigante di Åre del 14 marzo. Al suo congedo olimpico, Sapporo 1972, non concluse né lo slalom gigante né lo slalom speciale; si ritirò al termine di quella stessa stagione 1971-1972 e l'ultima gara della sua carriera fu l'8º posto ottenuto nel secondo slalom gigante di Coppa del Mondo disputato il 18 marzo a Pra Loup. Morì nel 1976 travolta da una valanga sulle montagne di Sankt Anton am Arlberg durante un'escursione di sci alpinismo[1][4][5].