Sulla procreazione dell'anima nel Timeo (Περὶ τῆς ἐν Τιμαίῳ ψυχογονίας - De animae procreatione in Timaeo) è un trattato filosofico di stampo platonico composto da Plutarco e inserito nei suoi Moralia[1].
Il trattato è un commento a un passo del dialogo platonico Timeo, in special modo sul passo che riguarda la generazione dell'anima[2]. L'autore da una lato vuole difendere Platone da accuse di incoerenza o contraddizione tra punti diversi delle sue opere, dall'altro vuole dimostrare che quanto egli sostiene sull’Anima è in accordo con il Timeo.
L'autore divide la sua esegesi in due parti, di cui la prima parte è la migliore, per chiarezza e per una certa originalità, della quale lo stesso autore si mostra consapevole, riportando le interpretazioni che del passo del Timeo avevano dato da un lato Senocrate, dall’altro Crantore e i rispettivi seguaci. La seconda parte[3] riprende il passo del Timeo da 35b4 a 36b5, in cui Platone individua i rapporti numerici a cui il Demiurgo si attenne nello strutturare l’anima.
Questo è l’unico esempio a noi pervenuto di esegesi diretta di un testo filosofico, insieme alle Questioni platoniche, scritto per le sollecitazioni che Plutarco ricevette da due dei suoi figli, Autobulo e Plutarco il Giovane, che gli chiedevano di dare forma unitaria e organica a quanto egli in molteplici occasioni aveva espresso sull’argomento. Dal Catalogo di Lampria, comunque, sappiamo che Plutarco aveva composto circa altri otto testi dedicati a Platone e all’Accademia, sicché questo trattato esegetico costituisce quasi l'unica testimonianza dell'intensa attività di esegesi filosofica dei primi due secoli dell’età imperiale.
Scritti eruditi: Apoftegmi spartani · Regum et imperatorum apophthegmata · De mulierum virtutibus · Questioni romane · Questioni greche · Sulla malignità di Erodoto · Confronto tra Aristofane e Menandro · Commento alle Opere e i giorni di EsiodoFrammenti. · Questioni conviviali · Questioni naturali Scritti religiosi: Su Iside e Osiride · Sulla E a Delfi · De defectu oraculorum · De Pythiae oraculis · De sera numinis vindicta · De divinationeFrammenti. · De Daedalis PlataeensibusFrammenti. · Sulla superstizione · De genio Socratis Scritti politici: Precetti politici · Sui vecchi in politica · Sulla non educazione del principe · Monarchia, democrazia e oligarchia · Filosofi e principi Scritti epidittici: De fortuna Romanorum · La fortuna o la virtù di Alessandro · De gloria Atheniensium · De fortuna · De virtute et vitio · Sul mangiare carne Scritti filosofico-scientifici: Bruta animalia ratione uti · De sollertia animalium · De facie in orbe Lunae · Sul freddo primario · Sull'amore · De amoreFrammenti.