Lo stadio Ernst Happel (in tedescoErnst Happel Stadion) è un impianto sportivo polivalente di Vienna, capitale dell'Austria.
Nato come Wiener Stadion nel 1931 e successivamente chiamato Praterstadion o Prater Stadion nel secondo dopoguerra in ragione della vicinanza con il famoso parco di divertimenti Prater nel distretto di Leopoldstadt, è l'impianto sportivo più capiente del Paese ed è utilizzato quasi esclusivamente dalla nazionale austriaca di calcio; in casi eccezionali ospita anche gare di club (segnatamente per la finale della coppa nazionale o per incontri di rilievo valevoli per le coppe europee).
Durante la seconda guerra mondiale fu utilizzato come caserma dalla Wehrmacht e subì pesanti bombardamenti. Restaurato, nel 1956 venne ampliato con l'introduzione del terzo anello e la capienza fu portata a 91 150 spettatori. Nel 1960, in occasione di un'amichevole fra l'Austria e l'Unione Sovietica, venne stabilito il record di presenze, tuttora insuperato con 90 726 spettatori[2].
Il nome attuale venne attribuito nel 1993, in onore dell'ex calciatore ed allenatore Ernst Happel, scomparso l'anno precedente[2].
Caratteristiche
La sua capacità corrente è di 53 008 posti, gode del ranking a 5 stelle della UEFA, permettendogli di essere ogni anno candidato ad ospitare le finali di Champions League. Lo stadio è stato leggermente ampliato, in quanto il 29 giugno 2008 ha ospitato la finale del campionato europeo. La precedente capienza era infatti di 49 825 posti.
Eventi ospitati
Calcio
Lo stadio ha ospitato 41 finali di ÖFB-Cup, la prima nel 1932 e l'ultima nel 2011. Inoltre, è stato sede di molti derby viennesi di campionato e delle partite internazionali più importanti dei club austriaci. Ha anche ospitato per sei volte una finale di competizione europea:
Finale di Coppa dei Campioni/UEFA Champions League