Dal 2013 fa parte del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame[1]. Dopo la vittoria del campionato NCAA da parte della sua squadra, si è fatto tatuare il logo della squadra con scritto "2013 NCAA Champions" e il record della squadra (35-5)[2]. Coinvolto nello scandalo NCAA del 2017, è stato conseguentemente licenziato dalla dirigenza di Louisville. Suo figlio, Richard William Pitino, è anch'egli allenatore.
* - Membri che sono stati inseriti sia in qualità di allenatori, sia in qualità di giocatori. ** - Membri che sono stati inseriti sia in qualità di allenatori, sia in qualità di contributori. *** - Membri che sono stati inseriti sia in qualità di contributori, sia in qualità di giocatori.