È nato in Francia da padre catalano, rifugiatosi nel paese transalpino durante la dittatura di Francisco Franco.[1] Dalla relazione con la giornalista Estelle Denis — a cui chiese pubblicamente di sposarlo durante l'Europeo 2008 —[2] è divenuto padre di due figli, Victoire (nel 2004) e Merlin (2007)[3]; il matrimonio si è poi celebrato nel 2009.[4]
Appassionato di teatro, tanto da aver fatto parte in gioventù di una compagnia[5], ha ammesso di comporre le formazioni anche in base all'astrologia[5][6]: a tal proposito, l'ex nazionale francese Robert Pirès dichiarò di essere stato escluso dalle convocazioni non per ragioni tattiche o personali ma perché appartenente al segno zodiacale dello Scorpione.[5][6]
Controversie
Nel giugno 1994, quando allenava la nazionale francese Under-21, durante i Mondiali americani, fu arrestato a Boston per aver tentato di vendere (a prezzo dimezzato) biglietti per l'incontro tra Corea del Sud e Bolivia[7]: temporaneamente incarcerato, venne rilasciato dopo il versamento di una cauzione pari a 500 dollari.[7]
Nell'agosto 2007 — tramite un'intervista a Le Parisien — rivolse accuse di slealtà al calcio italiano[8], citando una presunta corruzione dell'arbitro operata dall'Under-21 azzurra ai danni dei pari età francesi in una gara di qualificazione ai Giochi olimpici del 2000[9]: tali esternazioni furono punite dall'UEFA con un turno di squalifica[10], cui si aggiunse un'ammenda economica di 10 000 franchi svizzeri (corrispondenti a 6 000 euro).[11] In seguito al ricorso presentato, la sanzione pecuniaria fu annullata.[12]
Ai Mondiali del 2006 i Bleus si classificarono al secondo posto, sconfiggendo negli ottavi di finale la Spagna, nei quarti il Brasile ed in semifinale il Portogallo, per poi essere sconfitti in finale dall'Italia ai rigori. Nonostante il buon risultato sul campo ed il buon gioco espresso dalla squadra, il tecnico non fu esente da critiche, dovute soprattutto alla già citata attenzione all'oroscopo nella scelta dei giocatori da schierare in campo ed all'aver lasciato più volte in panchina l'attaccante David Trezeguet, tra i migliori centravanti della sua generazione, sia per ragioni tattiche (preferendo lo schieramento che vedeva Thierry Henry come unica punta)[13] sia, ancora una volta, per questioni legate all'astrologia.[14]
Domenech fu confermato sulla panchina dei Bleus anche per il biennio successivo, che portava agli Europei del 2008 in Austria e Svizzera, in cui però la squadra deluse molto, venendo eliminata al primo turno della competizione con 1 punto ottenuto in 3 partite ed 1 solo gol, segnato da Thierry Henry nella partita persa per 4-1 contro i Paesi Bassi.
Durante le qualificazioni per il Mondiale del 2010, il 4 settembre 2009, alla vigilia della decisiva partita contro la Romania (terminata 1-1), i giocatori si resero protagonisti di quello che sarà definito un ammutinamento nei confronti di Domenech, con il capitano Henry che dichiarò:
«Sono da 12 anni in Nazionale e non ho mai vissuto questa situazione. Non sappiamo come metterci, come organizzarci. Non sappiamo che fare. Non abbiamo un modo di giocare, un'idea da seguire, un'identità. No, non va[15].»
(Thierry Henry)
Sempre tramite Henry i giocatori della Nazionale francese fecero sapere a Domenech di essere '"delusi del suo lavoro e annoiati e confusi dai suoi metodi di allenamento"'[16]. Nonostante le difficoltà, la Francia riuscì a qualificarsi per la fase finale dei Mondiali estromettendo allo spareggio l'Irlanda, ma la qualificazione fu ottenuta in modo irregolare: nei tempi supplementari della gara di ritorno William Gallas segnò il gol dell'1-1 (andata 0-1) viziato da un evidente fallo di mano di Henry.
Prima dell'inizio dei Mondiali del 2010 la Federcalcio francese rese noto che al termine del torneo, a prescindere da come esso si sarebbe concluso per la nazionale francese, Domenech sarebbe stato sostituito da Laurent Blanc[17].
Al Mondiale sudafricano la nazionale di Domenech si comportò esattamente come agli europei di due anni prima, uscendo al primo turno con 1 punto in 3 gare e un solo gol, opera di Florent Malouda nella partita persa per 2-1 contro il Sudafrica. Nel corso del Mondiale la federcalcio francese escluse dalla squadra Nicolas Anelka, reo di aver insultato Domenech durante l'intervallo della partita con il Messico[18], e registrò le dimissioni del preparatore atletico Jean-Louis Valentin[19]. Domenech, inoltre, si trovò ad affrontare un nuovo ammutinamento della squadra, che decise di saltare una seduta di allenamento in segno di solidarietà nei confronti di Anelka. Il loro comunicato fu letto di fronte ai giornalisti dallo stesso CT, che in conferenza stampa definì "una pagliacciata" il gesto dei calciatori[20]. Dopo l'eliminazione il capitanoPatrice Evra e la stampa francese criticarono duramente il tecnico[21][22]. Lo stesso Domenech al fischio finale della partita contro il Sudafrica si rifiutò di stringere la mano al collega Carlos Alberto Parreira, aprendo un nuovo caso[23].
La federcalcio francese (Fff) ha licenziato Domenech in favore di Blanc il 5 settembre 2010[24].
Nantes
A 10 anni di distanza dall'ultimo incarico, il 26 dicembre 2020, grazie ad una deroga concessa dalla federcalcio francese, viene ingaggiato come nuovo allenatore dal Nantes, con cui firma un contratto fino al termine della stagione.[25] Il 10 febbraio 2021, dopo aver guadagnato 4 punti in 7 giornate di campionato, viene esonerato dal Nantes.[26]
Statistiche
Cronologia presenze e reti in nazionale
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Francia