Nella seduta del Senato del 27 novembre 2013[29], in cui la maggioranza dell'aula ha espresso il suo voto a favore della decadenza di Berlusconi[30], ha deciso, insieme ad altre sue colleghe, di vestirsi completamente di nero, considerando la suddetta decisione come un «lutto per la democrazia» e i votanti a favore come un «plotone di esecuzione».[31]
Il 15 settembre 2014 è stata eletta dal Parlamento in seduta comune membro laico del Consiglio superiore della magistratura (CSM) al settimo scrutinio con 489 voti, in quota Forza Italia[25][32]. Al CSM è stata presidente della Terza Commissione per l'accesso in magistratura e per la mobilità dall'ottobre 2016.[33]
Il 28 gennaio 2022, nel contesto delle elezioni alla Presidenza della Repubblica, viene individuata dalla coalizione parlamentare di centrodestra come candidata alla prima carica di Stato.[38][39] Al quinto scrutinio, tuttavia, il suo nominativo non raggiunge il quorum di preferenze (505, contro i 382 ottenuti)[40], complice sia l'astensionismo del centrosinistra che l'insufficienza dei voti del centro-destra, pur ammettendo la defezione di diversi franchi tiratori.[41][42]
Diventa comunque la donna più votata di sempre alle elezioni presidenziali italiane, superando il record precedentemente detenuto da Nilde Iotti (256 voti al IV° scrutinio nel 1992).
Si è opposta fermamente alla "Legge 76/2016 Cirinnà", ovvero alla legge che regolamenta le unioni civili tra persone dello stesso sesso, affermando che «la famiglia non è un concetto estensibile. Lo Stato non può equiparare matrimonio e unioni civili» e che «ogni omologazione sarebbe [...] un offuscamento di modelli non sovrapponibili».[51][52][53] In seguito all'approvazione della medesima legge, il 13 maggio 2016 concede un'intervista in cui afferma di ritenere che il "ddl Cirinnà" sia una discriminazione verso le coppie eterosessuali: «Se si sostiene di non voler replicare il matrimonio, perché si discriminano le coppie di fatto miste?».[53][54] In occasione della giornata mondiale contro l'omofobia ha affermato: «Qualunque tipo di discriminazione di natura sessuale è un atto intollerabile e indegno di un Paese civile e moderno. Combattere l'omofobia e promuovere il rispetto sono doveri a cui nessuno - nelle famiglie, nella società, nel lavoro, nel mondo della politica e delle istituzioni - si può sottrarre».[55]
Sostiene la castrazione chimica per i colpevoli di violenze sessuali o pedofilia, avendo difatti affermato nel 2008: «la castrazione chimica è una via da seguire perché non è un'imposizione violenta su chi ha compiuto reati aberranti, ma una somministrazione di farmaci che abbassa gli impulsi sessuali».[19][56]
In veste di sottosegretario alla giustizia si è detta favorevole alla possibilità di far incontrare periodicamente i carcerati con le loro mogli o compagne «anche per evitare che ci siano contatti innaturali tra loro dietro le sbarre».[57]
Tassazione e fisco
Sostenitrice della flat tax[58], divenuta presidente del Senato afferma che la priorità per l'Italia sia una riforma fiscale che dia respiro alle famiglie e imprese[59]. Il 15 marzo 2013 ha presentato la proposta di legge per l'abolizione dell'IMU sulla prima casa, l'imposta sugli immobili promossa dal governo tecnicoMonti nel 2011.[60]
Questione veneta
Nel suo primo discorso di insediamento al Senato, la Casellati ha sostenuto di «aver posto all’attenzione pubblica la questione dell’autonomia». Considera importante non solo la questione sull'autonomia, ma tutte le problematiche riguardanti il Veneto.[61] Il 6 aprile 2018, nel suo incontro con il presidente della regioneLuca Zaia nel capoluogo,[62] ha infatti affermato:
«Quando si parla di Veneto non si parla solo di autonomia, ma mi auguro che il governo che verrà ponga il tema come una priorità dell’agenda politica perché c’è la necessità reale di un completamento di questo riassetto.»
Convinta sostenitrice della legge Bossi-Fini,[63] ha dichiarato che «In Italia deve entrare solo chi ha la possibilità di vivere e mantenersi in condizioni dignitose» e che «eliminare il reato» (di immigrazione clandestina), «significa cancellare un deterrente importante».[64]
Favorevole alla legittima difesa, ha considerato la legge attuale «insufficiente» e da riformare.[58] La questione viene considerata dalla Casellati come una delle principali tematiche giudiziarie da ridefinire,[65] come si evince da questa sua affermazione:
«La difesa, lo voglio dire con forza, è sempre legittima. Chi viola una proprietà privata deve sapere che rischia una reazione sempre legittima. La legge attuale è insufficiente, va cambiata. Questo sarà il primo disegno di legge che presenterò, ove eletta, in Senato, perché è inaccettabile che la nostra sia una giustizia capovolta, nella quale chi è aggredito, chi è vittima e si difende in casa, chi lavora per proteggerci, debba poi difendersi anche in Tribunale. Avere giustizia significa attuare il primo dei diritti perché se la libertà è il maggior bene individuale, la giustizia è il maggiore bene sociale.»
In occasione delle celebrazioni del 9 maggio 2020, per la festa dell'Europa, durante un video-messaggio, si è dichiarata "un'europeista convinta".[66]
Salute
Presenziando, assieme ad altre cariche politiche come il ministro della saluteBeatrice Lorenzin,[67] all'inaugurazione del Villaggio della Salute della Race for the Cure (manifestazione per la lotta ai tumori al seno organizzata dalla Komen)[68] a Roma, nel maggio del 2018,[69] ha considerato l'evento «un incoraggiamento a sostenere la prevenzione della quale il Paese ha bisogno in tutti i settori, non solo contro il tumore al seno».[70] La situazione è stata definita «un'emergenza» a causa di «statistiche allarmanti» riguardanti la problematica,[71] che per la Casellati, secondo quanto riferito anche precedentemente in un suo intervento al convegno Europa Donna, è da risolvere tramite la prevenzione.[72]
Nel 2003, esprimendo in Senato le sue posizioni contrarie alla pratica durante il dibattito sul disegno di legge in materia di fecondazione artificiale,[78] ha causato controversie sostenendo che «l'Italia è piena di figli dell'eterologa perché frutto del rapporto di una donna col lattaio di turno».[79]
Voli di Stato
Secondo La Repubblica, risulta dal registro di volo del Falcon 900 dell’Aeronautica, l'aereo blu a disposizione della Casellati come Presidente del Senato: che da maggio 2020 ad aprile 2021 si è alzato in volo 124 volte; il 75% delle volte per coprire la tratta casa-lavoro da Roma a Venezia (vicino a Padova, dove risiede la famiglia), ma anche per volare 6 volte verso la Sardegna ad agosto[80]. Le fonti di Palazzo Madama hanno spiegato al quotidiano che la Casellati ha iniziato a utilizzare l’aereo blu per evitare il rischio COVID-19, visto che per ragioni di salute non può fare lunghi viaggi in auto.[80]
Caso Senatore Boccardi
Il 5 luglio 2021 il senatore Michele Boccardi, rieletto nel 2018 ma dichiarato erroneamente decaduto, ha presentato una denuncia alla Procura della Repubblica di Bari verso la Presidente del Senato in quanto, a suo dire, avrebbe manifestato inerzia per quasi un anno nel calendarizzare il voto dell'aula che lo deve reintegrare come senatore a seguito dell'errore di conteggio compiuto nel 2018 e in adempimento alla delibera della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari del Senato. Dal canto suo, la Presidente del Senato ha replicato che non è sua responsabilità la decisione del calendario dell'aula.[81]
Riconoscimenti
Nel 2018 è stata insignita del premio “Calabria nel Mondo”, a sottolineare il forte legame con la terra d'origine della sua famiglia.[82]
Nel 2019 ha ricevuto a Milano il "Premio Excellent 2019", assegnato a personalità che si sono distinte tra le istituzioni, nel settore turistico alberghiero e in quello della cultura.[83][84]
Nel 2019 è stata insignita del riconoscimento “Testimone del Volontariato Italia”, assegnato da Fiaba Onlus e dall’associazione il Testimone del Volontariato Italia per l’impegno a favore dei diritti dell’infanzia e per aver stimolato le politiche per il volontariato ad investire sul futuro non solo dei bambini ma di tutti i cittadini[87][88].
Nel novembre del 2019 Maria Elisabetta Alberti Casellati è stata insignita del riconoscimento "Aquila d'oro 2019" in un'edizione dedicata al tema "Ambiente e salute pubblica"[89][90].
Opere
Indissolubilità e unità dell'istituto naturale del matrimonio canonico, CEDAM, 1984. ISBN 88-131-5614-6
L'educazione dei figli nell'ordinamento canonico, CEDAM, 1990. ISBN 88-131-7262-1.