È scritto in ebraico e la redazione definitiva del libro è avvenuta nel
Regno di Giuda attorno al 750-697 a.C. oppure 725-680 a.C.
Tematiche
È composto da sette capitoli e contiene vari oracoli del profeta Michea contenenti esortazioni contro l'ingiustizia sociale e l'idolatria, annunci di castigo ma con una speranza messianica.
In particolare è noto il passo 5,1[1] circa la nascita del Messia a Betlemme:
«E tu, Betlemme di Efrata così piccola per essere fra i capoluoghi di Giuda,
da te mi uscirà colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall'antichità, dai giorni più remoti.»
Il libro di Michea è il solo che precisa che il Messia futuro nascerà a Betlemme; è interessante inoltre notare che lui specificò l'Efrata in Giudea (al tempo di Michea esistevano infatti due Betlem).
Il libro si divide in quattro grandi parti che alternano la minaccia e la promessa: