Zaccaria (fl. VI-V secolo a.C.) è uno dei dodici Profeti minori.
Il suo nome (in ebraico זְכַרְיָה?, Zekharyah/Zəḵaryāh) significa "Jahvé ricorda"[1] ed è autore dell'omonimo libro classificato tra i libri profetici (detti Neviìm) nella Bibbia ebraica e nell'Antico Testamento nella Bibbia cristiana. Iniziò la sua missione profetica intorno al 520 a.C., cioè "nell'ottavo mese dell'anno secondo di Dario" (Zc 1, 1).
Visse nel periodo dopo l'esilio babilonese e si preoccupò molto della ricostruzione del tempio di Gerusalemme.[1] Come il profeta Ezechiele ebbe un'estrazione sacerdotale.[1] Zaccaria è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e celebrato il 6 settembre. Col nome di Zakariyāʾ, è annoverato dall'Islam tra i profeti che precedettero Maometto. La tradizione vuole la sua tomba nella moschea degli Omayyadi di Aleppo.
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Zaccarìa, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Zaccarìa (profeta minore), su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Zechariah, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Zaccaria, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- Zaccaria, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.