Naum o Nahum (Elcos, ... – VII secolo a.C.) è stato un profeta ebreo antico.
È uno dei dodici profeti minori ed il suo nome significava «consolato da Jahvé».[1] Biograficamente si sa solo che presumibilmente proveniva dal villaggio di Elqōsh, in quanto viene definito "elqoshita" proprio nell'omonimo libro.[2]
La cittadina ove nacque, oggi sconosciuta, era certamente in Giudea e sappiamo che fu testimone della caduta di Ninive, la città assira che si affacciava sul fiume Tigri e che, secondo la Bibbia, nel 612 a.C. venne distrutta. Naum era contemporaneo del re Giosia, sovrano di Giuda dal 640 a.C. al 609 a.C. e la sua predicazione ebbe quasi certamente luogo fra il 662 ed il 612 a.C.[1]
La Chiesa cattolica lo venera come santo celebrandolo il 1º dicembre.
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Nahum, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giuseppe Ricciotti, NAHUM, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.
- Nahum, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Nahum, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Naum, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- Naum, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.