Il concorso si è articolato in un'unica finale condotta da Timur Mirošnyčenko e Zlata Ohnjevič, ed è stato trasmesso in 13 paesi (inclusa l'Australia e il Kosovo). La durata totale del concorso è stata di 2 ore.
In questa edizione ha debuttato San Marino. La Macedonia e Malta hanno confermato il loro ritorno, mentre l'Albania, il Belgio e Israele hanno annunciato il proprio ritiro. Originariamente anche Cipro aveva confermato il suo ritorno al concorso, ma ha successivamente annunciato il ritiro all'ultimo minuto.
La città che ha ospitato il Junior Eurovision Song Contest 2013
L'emittente televisiva ucraina NTU è stata incaricata dal comitato dell'Unione europea di radiodiffusione (UER) a ricevere l'onore di organizzare la manifestazione, diventando il secondo paese a vincere il concorso, ed automaticamente organizzare l'edizione successiva, dopo l'Armenia. Oltre a diventare il secondo paese ad organizzare il concorso per la seconda volta, dopo i Paesi Bassi.[1]
Scelta della sede
Il 10 aprile 2013, l'UER e NTU confermarono che la sede sarebbe stato il Palazzo Nazionale delle Arti, noto anche come Palazzo Ucraina, collocato nella capitale Kiev. Il palazzo include una sala riservata ai concerti con una capienza di circa 3 700 persone ed una sala conferenze.[2]
Slogan e logo
Lo slogan di questa edizione è "Be Creative", mentre il logo, disegnato dallo scenografo greco Īlias Ledakīs, rappresenta un omino stilizzato composto da molti pezzi di puzzle di colore azzurri e gialli, che richiamano i colori della bandiera dell'Ucraina.
Il 17 ottobre 2013, viene annunciato che lo stesso Īlias Ledakīs avrebbe disegnato la scenografia del palcoscenico principale, sulla base del logo del concorso.
Presentatori
I presentatori incaricati di condurre l'evento sono stati: Timur Mirošnyčenko e Zlata Ohnjevič.[3]
Il 17 luglio 2013 il nuovo superiore esecutivo del concorso Vladislav Jakovlev ha annunciato che sarebbero state introdotte alcune modifiche al concorso a partire d questa edizione. La manifestazione, infatti, non si sarebbe più concentrata solo sul vincitore, e che avrebbe assegnato dei premi a tutti gli artisti posizionati sul podio, per riconoscere il talento dei giovani interpreti.[4]
Inoltre, è stato anche annunciato che il vincitore della manifestazione avrebbe fatto un'apparizione speciale all'Eurovision Song Contest 2014.[5]
Albania: il 27 settembre 2013 Kleart Duraj, il capo delegazione di RTSH ha dichiarato che il paese non avrebbe partecipato alla manifestazione poiché l'emittente non è stata capace di trovare il giusto rappresentante entro il tempo stabilito.[27]
Belgio: nonostante un'iniziale conferma, il 29 marzo 2013 VRT ha confermato il ritiro del paese dalla competizione citando come motivo l'organizzazione di spettacoli nazionali dedicati ai giovani artisti.[28]
Bulgaria: il 28 maggio 2013 BNT ha confermato che non avrebbe preso parte all'evento, non escludendo un possibile ritorno nelle edizioni successive.
Cipro: originariamente l'emittente CyBC ha dichiarato che stava lavorando con l'UER per permettere la partecipazione del paese al concorso. Tuttavia l'emittente ha successivamente declinato l'invito di partecipazione, non escludendo un possibile ritorno nelle edizioni successive.[29]
Israele: il 21 ottobre 2013 IBA ha confermato il ritiro dalla manifestazione.[30]
Lettonia: il 28 maggio 2013 LTV ha confermato che non avrebbe preso parte all'evento.
Portogallo: il 26 luglio 2013 RTP ha confermato che non avrebbe preso parte all'evento citando l'organizzazione del Little Singers Gala di Figueira da Foz.[31]
Spagna: il 7 settembre 2013 Yago Fandiño, direttore dei canali per i ragazzi per conto di TVE, ha dichiarato che l'emittente stava lavorando con l'UER per permettere in futuro la partecipazione del paese al concorso.