Il concorso si è articolato in un'unica finale condotta da Gohar Gasparyan e Avet Barseghyan, ed è stato trasmesso in 15 paesi (inclusa l'Australia). La durata totale del concorso è stata di 2 ore.
In questa edizione è stato confermato il ritorno della Bulgaria, mentre Malta e Serbia hanno annunciato il proprio ritiro.
La città che ha ospitato il Junior Eurovision Song Contest 2011
L'emittente televisiva armena ARMTV è stata incaricata dal comitato dell'Unione europea di radiodiffusione (UER) a ricevere l'onore di organizzare la manifestazione, diventando il primo paese a vincere il concorso, ed automaticamente organizzare l'edizione successiva.[1]
Scelta della sede
Il 18 gennaio 2011, l'UER e ARMTV confermarono che la sede sarebbe stata l'Arena Demircian, collocata nella capitale Erevan. L'arena, con una capienza di circa 7.000 persone, include una sala riservata ai concerti, una sala per gli eventi sportivi ed una sala conferenze.
Cambio superiore esecutivo
Per il ruolo di supervisore esecutivo del concorso è stato designato l'olandese Sietse Bakker,[2] che succede allo svedese dimissionario Svante Stockselius.[3] Bakker lavorerà in stretta collaborazione con il nuovo supervisore esecutivo dell'Eurovision Song Contest, il norvegese Jon Ola Sand.[4]
In base alle dichiarazioni di Sietse Bakker l'evento è stato trasmesso in Eurovisione e sul sito web del JESC a partire dalle 19:30 CET ossia con 45 minuti di anticipo rispetto all'anno precedente. La decisione di anticipare l'evento è dovuta al fuso orario armeno. Infatti quando è cominciato lo show in Armenia erano le 22:30 e senza quell'anticipo, l'evento si sarebbe svolto in orari poco adeguati considerando il target giovanile della manifestazione.
Slogan e logo
Il logo ufficiale dell'evento è stato reso noto il 15 luglio 2011. È stato disegnato da un team composto da professionisti di ARMTV, l'UER, in collaborazione con l'islandese Guðmundur Þór Kárason, già creatore del logo della serie per bambini Lazy Town.
Il logo rappresenta delle barre equalizzartici disposte a forma di montagna che alludono al Monte Ararat; monte che può essere facilmente scorto in tutta Erevan. Bakker durante la presentazione dello slogan e del logo ha affermato:
(EN)
«The logo is vibrant, young and playful. The slogan "Reach For The Top!" really reflects the ambition of the contestants, and hopefully inspires a young generation of Armenians to do the same.»
(IT)
«Il logo è vivace, giovanile e allegro. Lo slogan Reach For The Top! riflette davvero l'ambizione dei concorrenti e si spera che ispiri una giovane generazione di armeni a fare lo stesso.»
(Sietse Bakker, Supervisore UER del Junior Eurovision Song Contest)
Cartoline
Come tradizione, tra una esibizione e l'altra sono state trasmesse le così chiamate cartoline. In questa edizione sono state tutte dedicate all'Armenia e alla sua gente ed in particolare ai sogni dei bambini armeni ed al loro realizzo. Diversamente da come è accaduto nelle scorse edizioni, i partecipanti del JESC non sono stati presenti nelle cartoline.
Di seguito sono elencati i contenuti delle cartoline di alcuni paesi:[5]
Gohar Gasparyan è il capo della delegazione armena dell'Eurovision Song Contest oltre al Junior Eurovision Song Contest, è anche giornalista e conduttrice di diversi show televisivi. Ha cominciato la sua carriera di presentatrice all'età di undici anni ed è stata commentatrice oltre che portavoce dell'Armenia all'Eurovision Song Contest sin dal debutto del suo paese all'evento, ossia, nel 2006.
Ospiti speciali sono stati Sirusho e Vladimir Arzumanyan, quest'ultimo noto per aver dato la vittoria all'Armenia nella scorsa edizione del contest.[7] L'UER ha inoltre confermato la presenza di Molly Sandén come ospite speciale. In passato ha partecipato all'edizione 2006 del concorso in rappresentanza della Svezia, oltre ad aver partecipato a diverse edizioni del Melodifestivalen.
Vendita biglietti
L'Unione europea di radiodiffusione ha fatto sapere che si potevano comprare i biglietti sia per il 3 dicembre, giorno in cui si è tenuto lo spettacolo in diretta, sia per il 2 dicembre, giorno in cui si è tenuta la seconda prova generale. La vendita dei biglietti del JESC 2011 è cominciata il 12 ottobre ed il costo del biglietto dello spettacolo è oscillato tra i 5 000 ed i 75 000 dram armeni (tra i 10 ed i 150 euro), mentre, per i biglietti della seconda prova generale il prezzo è oscillato tra i 2 000 ed i 15 000 dram armeni (dai 4 ai 30 euro).
Sistema di voto
I cittadini di ogni stato partecipante hanno potuto votare chiamando da telefono fisso oppure tramite SMS, e conta per il 50% dei voti totali. Ogni Stato ha 10 preferiti e in base ai voti espressi si aggiudicano i punti: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10 e 12 per il preferito. Inoltre ogni paese ha una giuria che conta per il restante 50% dei voti. All'inizio, come ogni anno, tutti i paesi hanno ricevuto automaticamente 12 punti.
Come per l'Eurovision Song Contest 2012, a partire da questa edizione, è stata ripristinata la finestra-televoto. I telespettatori non hanno potuto più votare sin da prima che cominciassero le esibizioni, ma solo dopo che l'esecuzione di tutte le canzoni in concorso. La finestra televoto ha avuto una durata di 15 minuti.[8] I ricavi sono andati ad un'associazione onlus denominata World Vision. Inoltre, a causa del basso numero di paesi partecipanti, i portavoce di ciascun paese hanno letto tutti i risultati del televoto, non più, quindi, solo i punti da 8 a 12.
Malta: la delegazione dell'emittente maltese PBS ha confermato l'assenza dell'isola in quest'edizione, citando gli scarsi risultati ottenuti nella manifestazione.
San Marino: l'emittente San Marino RTV aveva espresso interesse verso l'evento e si era iscritta provvisoriamente per partecipare al concorso. Tuttavia, il successivo 7 ottobre, il capo della delegazione sammarinese Alessandro Capicchioni ha dichiarato che il paese non avrebbe partecipato alla manifestazione poiché l'emittente non è stata capace di trovare il giusto rappresentante entro il tempo stabilito. Inoltre, ha aggiunto che il suo paese si sarebbe concentrato sulla partecipazione all'Eurovision Song Contest 2012 e che avrebbe sperato in un debutto del Titano al JESC nell'edizione successiva.
Serbia: l'emittente RTS, tramite il capo della delegazione Dragoljub Ilić, ha confermato il ritiro dalla manifestazione citando dei problemi finanziari.[15]
Note
^Copia archiviata, su eurovision.am. URL consultato il 14 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2010). JESC 2011- ARMTV