Gara in parte condizionata da una situazione meteorologica variabile, con partenza ritardata a causa dell'inizio della pioggia e cambio di moto per i piloti nei primi giri. Nonostante l'imprevedibilità delle condizioni climatiche, Marc Márquez si conferma per l'ottava volta di fila, in otto gare sin qui disputate, davanti a tutti, pertanto grazie a questa ennesima vittoria stagionale sale a 200 punti, con un vantaggio di 72 punti nei confronti di Dani Pedrosa e Valentino Rossi, entrambi secondi in campionato a quota 128, finiti rispettivamente 3º e 5º, con Rossi che parte dalla pit lane in quanto si era schierato con gomme da asciutto con pista ancora bagnata.
Secondo sul podio Andrea Dovizioso con la Ducati Desmosedici, con Aleix Espargaró primo pilota con motocicletta con specifiche Open (la Forward Yamaha del team NGM Forward Racing), che dopo aver ottenuto venerdì la sua prima pole position in carriera nel motomondiale, resta in lotta per il gradino più basso del podio fino alle ultime tornate di gara, chiudendo al quarto posto.
Soltanto tredicesimo posto per Jorge Lorenzo, mentre Danilo Petrucci, rientrante in questa gara dopo che aveva saltato gli ultimi quattro GP per infortunio, realizza subito un piazzamento a punti con il 15º posto.
Dopo la gara della classe Moto3, svoltasi in condizioni di pista asciutta, nelle fasi di schieramento dei piloti nella griglia di partenza della gara di questa classe, iniziano i primi fenomeni di precipitazione, obbligando la direzione a ritardare la partenza per poi dichiarare gara con pista bagnata. In queste altalenanti condizioni climatiche è il pilota australiano Anthony West, alla guida della Speed Up SF14 del team QMMF Racing, a vincere la gara, tornando in questo modo sul gradino più alto del podio a 11 anni esatti di distanza (era il 28 giugno 2003) dalla sua prima vittoria nel motomondiale, ottenuta proprio al GP d'Olanda del 2003 nella classe 250, sempre in situazione di pista bagnata.[1] Completano il podio lo spagnolo Maverick Viñales al secondo posto e Mika Kallio al terzo. Soltanto tredicesimo posto per Simone Corsi, caduto a 13 giri dal termine e poi rialzatosi, quando si trovava in testa alla corsa con oltre dieci secondi di vantaggio proprio su West.
La situazione in classifica mondiale vede il leader Esteve Rabat con 157 punti, autore della pole position ma solo ottavo in gara, perdere 8 punti dal principale rivale, il compagno di squadra Kallio nel team Marc VDS Racing, secondo con 131 punti.
La prima gara della giornata, unica corsa su pista totalmente asciutta, vede vincere lo spagnolo Álex Márquez con la Honda NSF250R, che bissa il successo del precedente GP di Catalogna, realizzando così la sua seconda affermazione consecutiva, terza totale della sua carriera nel motomondiale. Secondo sulla linea del traguardo il compagno di squadra di Márquez, Álex Rins, con il team Estrella Galicia 0,0 che realizza in questo modo una doppietta. Terzo si posiziona Miguel Oliveira, con il pilota portoghese, al primo podio stagionale (quarto totale della sua carriera nel motomondiale), che porta per la prima volta in questo campionato la Mahindra MGP3O sul palco di premiazione (per la casa costruttrice indiana si tratta del secondo podio della sua storia nel motomondiale).
Stante questi risultati, un pilota dotato di motocicletta KTM non ottiene un posizionamento tale da consentirgli di salire sul podio, la casa austriaca era salita sul palco di premiazione continuativamente almeno con un suo pilota per 37 gare consecutive in questa classe, dal GP di Catalogna del 2012 fino alla gara precedente a questa.
Primo pilota alla guida della KTM RC 250 GP risulta Niccolò Antonelli quinto, che torna a realizzare punti dopo sei gare senza racimolarne, con Francesco Bagnaia, compagno di Fenati nello SKY Racing Team VR46, costretto a rinunciare a correre la gara a causa di un infortunio rimediato in una caduta nel warm up.
La situazione nella classifica piloti, considerato il ritiro del leader Jack Miller e il 18º posto di Romano Fenati, vede Márquez raggiungere Fenati al secondo posto in graduatoria con 110 punti, entrambi staccati di soli 7 punti da Miller, con Rins quarto a 107 punti (meno dieci dal vertice).