Moto2

Moto2
CategoriaMotociclismo
NazioneInternazionale
Prima edizione2010
Piloti34
Squadre17
MotoriRegno Unito (bandiera) Triumph
PneumaticiItalia (bandiera) Pirelli
Pilota campione
(2024)
Giappone (bandiera) Ai Ogura
Squadra campione
(2024)
Spagna (bandiera) MT Helmets - MSi
Sito web ufficialewww.motogp.com
Stagione dell'anno corrente
Motomondiale 2024

La Moto2 è una classe intermedia di moto da corsa che gareggiano nel Motomondiale.

Storia

Questa categoria è stata introdotta nel 2010 in sostituzione della precedente classe intermedia, la classe 250. Il cambiamento del nome è stato necessario a causa del nuovo regolamento in merito alla cilindrata, non più limitata a 250 cm³; si è passati a una categoria con maggiori limitazioni e con precisi obblighi, con l'asserita finalità di garantire un minor impegno economico da parte dei team.

A differenza di quanto è successo con la MotoGP, il passaggio alla nuova classe è stato immediato: infatti nessuno ha usufruito dell'anno di deroga che era stato concesso ai mezzi della classe 250 di correre assieme a questa nuova classe.

La prima gara di Moto2 si è disputata in Qatar ed è stata vinta da Shōya Tomizawa, alla guida di una Suter MMX.[1][2]

Regolamento tecnico

Il primo regolamento di questa classe obbligava all'uso di un unico motore 4 cilindri 600 cm³ 4T, fornito in esclusiva dalla Honda (derivato dalla CBR600RR),[3] con potenza di 150 CV, limitata però a 130 CV per garantire la sua durata minima di 3 gare. I propulsori venivano assegnati per estrazione e, in caso di reclamo, bisognava anticipare 20.000 euro e attendere la revisione; secondo l'esito di questa, o si otteneva la restituzione della cauzione e avveniva la sostituzione del motore, oppure si perdevano i soldi e si rimaneva al motore assegnato. Si restava sempre in regime di monogomma Dunlop con le misure di 125/75 R 17 e 195/75 R 17[4] (Dunlop già forniva la classe 250 e 125); l'elettronica veniva limitata (centralina unica) ed era permessa solo la raccolta dati, l'ECU e il transponder, tutti forniti dagli organizzatori; veniva abolito l'impianto frenante con dischi in carbonio, mentre il peso minimo veniva fissato in 135 kg, la frizione era unica (Suter)[5][6] e la benzina era la 100 ottani della ENI (per i primi tre anni).[7]

Nel 2019 si passa da un motore Honda a 4 cilindri 600 cm³ a un motore Triumph a 3 cilindri 765 cm³ della Street Triple portato a circa 140 CV e circa 80 Nm di coppia.[8]

Nel 2024 Pirelli diventa fornitore unico dei pneumatici con le misure 125/70 R17 anteriore e 200/65 R17 posteriore.

Albo d'oro

Lo stesso argomento in dettaglio: Albo d'oro del motomondiale § Moto2.

Loghi

Note

  1. ^ È già crisi per la Moto2, su raisport.rai.it, RAI Radiotelevisione Italiana S.p.A.. URL consultato il 2 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2009).
  2. ^ Giovanni Zamagni, Moto2, potenza e costi lontani dagli obiettivi iniziali, su moto.it, CRM S.r.l., 2 marzo 2010. URL consultato il 30 marzo 2020.
  3. ^ Svelata la potenza dei motori Moto2, su motogp.com, Dorna Sports S.L., 2 marzo 2010. URL consultato il 30 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  4. ^ Dunlop (PDF), su motorsport.dunlop.eu, Dunlop Tyres. URL consultato il 7 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  5. ^ Giovanni Zamagni, Vi diciamo tutto sulla Moto2, su moto.it, CRM S.r.l., 5 marzo 2010. URL consultato il 30 marzo 2020.
  6. ^ CEV Moto2: svelato il regolamento tecnico del campionato, su corsedimoto.com, CdM Editore, 17 dicembre 2009. URL consultato il 30 marzo 2020.
  7. ^ Eni fornitore unico Moto2 [collegamento interrotto], su motogp.com, Dorna Sports S.L., 10 aprile 2010. URL consultato il 30 marzo 2020.
  8. ^ Moto2: Motore Triumph dal 2019, su moto.it, CRM S.r.l., 3 giugno 2017. URL consultato il 30 marzo 2020.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Moto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di moto

Strategi Solo vs Squad di Free Fire: Cara Menang Mudah!