Al termine della gara le prime due posizioni sono state appannaggio degli stessi piloti che già se le erano aggiudicate nel gran premio precedente, cioè Marc Márquez (giunto al terzo successo consecutivo della stagione) e Daniel Pedrosa entrambi in sella alla Honda RC213V; alle loro spalle si sono classificate le due Yamaha YZR-M1 del team ufficiale Yamaha condotte rispettivamente da Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Tra le moto Open si è imposto Hiroshi Aoyama su Honda, giunto al 10º posto assoluto.
La classifica iridata vede ovviamente al comando Marc Marquez, vincitore di tutte le prove fin qui disputate nella stagione, davanti al compagno di squadra Pedrosa.
Al termine della gara il vincitore è stato Esteve Rabat che già aveva ottenuto la pole position e che era al secondo successo stagionale (il quinto della carriera) dopo quello ottenuto nella prova inaugurale. Alle sue spalle Xavier Siméon e Luis Salom. In virtù anche del secondo posto ottenuto nel GP delle Americhe, lo spagnolo Rabat ha continuato a mantenere la testa della classifica iridata con un buon margine sul secondo classificato, margine più elevato tra tutte le classi in competizione.
Dopo una lunga serie di duelli, la gara si è conclusa con 4 piloti giunti nell'arco di poco più di 6/10 di secondo; si è imposto Romano Fenati su KTM che ha preceduto Álex Márquez su Honda (detentore del giro più veloce in gara), Jack Miller su KTM (partito dalla pole position) e Livio Loi su Kalex-KTM; per quest'ultimo, oltre ad essere il suo nuovo miglior piazzamento nella carriera del motomondiale, curiosamente il risultato è giunto in occasione del suo 17º compleanno. Il pilota australiano Jack Miller, dopo i successi ottenuti nelle prime due gare stagionali, ha continuato a mantenere la testa nella classifica iridata.