Filippo I d'Este
Filippo I d'Este (Ferrara, 1537 – Ferrara, 13 dicembre 1592) è stato un nobile italiano, figlio di Sigismondo II d'Este e di Giustina Trivulzio. Fu il 2º Marchese di Borgomanero e Porlezza, 1º Marchese di San Martino in Rio, 1º Marchese di Lanzo con Groscavallo, Forno e Bonzo, 3º Conte di Corteolona, Signore di Campogalliano e Castellarano, San Cassiano e Rodeglia, Signore del Vicariato di Belgioioso, Signore di Crevacuore.
Biografia
Nacque nel 1537 a Ferrara; figlio di Sigismondo II d'Este e di Giustina Trivulzio, della nobile famiglia dei Trivulzio. Nel 1561[1], alla morte del padre a Pavia, di cui questi era Governatore[2], Filippo gli succedette nei titoli e nel governo del feudo.
Il 25 marzo 1569 gli venne concesso il Collare della Santissima Annunziata[3]. Il 20 gennaio 1570 sposò a Torino, Maria di Savoia, figlia legittimata del Duca di Savoia, Emanuele Filiberto[4]. Il 25 febbraio, quale dote di Maria[5], fu infeudato del territorio di Crevacuore[6]. Nel 1571 divenne Generale della cavalleria leggera del Duca di Savoia[6]. Nel 1572, Filippo I fu ambasciatore per conto di suo suocero, il Duca Emanuele Filiberto di Savoia, a Roma presso Papa Gregorio XIII, affinché fosse confermato al Ducato di Savoia l'Ordine di San Maurizio e per ricevere l'assenso alla fusione con l'Ordine di San Lazzaro.[7]
Nel 1574 divenne "capitano generale della gente da spedirsi in Francia in servizio del Re cristianissimo"[8]. Nel 1577 il Duca di Savoia, volendo riavere Crevacuore diede in cambio il Marchesato di Lanzo con le altre terre della Valle. L'infeudazione avvenne il 14 aprile; il Marchesato, oltre Lanzo, comprendeva anche i territori di Ala, Balme, Bonzo con Mottera, Cantoira, Ceres, Chialambertetto, Chialamberto, Forno di Groscavallo, Germagnano, Groscavallo, Mezzenile, Monastero, Mondrone, Pessinetto, Traves e Vonzo. L'11 maggio seguì il contratto di vendita ed infeudazione del territorio e del castello di Lanzo, con il titolo Marchionale[9].
Il 28 ottobre 1580 moriva la moglie Maria, che gli lasciava in eredità un Palazzo a Torino; il feudo di Lanzo, che era appannaggio di Maria, fu lasciato in eredità al secondogenito Sigismondo.[10] Nel 1583 Filippo entrava in possesso del Castello del Valentino, che terrà fino al 1586, prima di cederlo nuovamente a Casa Savoia, in cambio del castello di Lucento[11][12]. Nel maggio del 1588 fu ambasciatore per conto dei Savoia in Spagna.[13]
Nel dicembre del 1591 fu ambasciatore a Roma per conto del Duca di Ferrara Alfonso II, per ottenere in favore di questi la conferma pontificia del potere di nomina di successione.[14] Papa Gregorio XIV, nato Niccolò Sfondrati, era cognato della sorella Sigismonda, in virtù del matrimonio di questa con il conte Paolo Sfondrati, fratello del pontefice.
Filippo I fu amico e protettore del poeta Torquato Tasso, che gli dedicò versi in "Dialogo della Nobiltà"[15].
Morì a Ferrara il 13 dicembre 1592[16].
Discendenza
Dal matrimonio con Maria di Savoia nacquero[17]:
- Beatrice Matilde (1570 - 1609 o 1611[18]), sposò l'8 giugno 1602 Ferrante di Ippolito I Bentivoglio Marchese di Gualtieri e Magliano (?-1619).
- Carlo Filiberto I (1571 - 1652), 2º Marchese di San Martino in Rio, 3º Marchese di Borgomanero e Porlezza, 1º Marchese di Santa Cristina e 4º Conte di Corteolona;
- Sigismondo (1572 - 1628), 2º Marchese di Lanzo;
- Alfonso (1573 - 1623), Commendatore di San Giovanni del Cantone di Modena dell'Ordine Gerosolimitano;
- Margherita (1574 - ?).
Filippo ebbe inoltre un figlio illegittimo, che legittimò:
- Francesco (1568 - 1646), Cavaliere e Governatore di San Martino in Rio, che ebbe quattro figli:
- Beatrice, monaca;
- Carlo Filiberto;
- Alfonso;
- Giustina.
Ascendenza
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Genitori
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Nonni
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Bisnonni
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Trisnonni
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Sigismondo I d'Este, I signore di San Martino
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Niccolò III d'Este, marchese di Ferrara, Modena e Reggio
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Ricciarda di Saluzzo
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Ercole d'Este, II signore di San Martino
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Cecilia Rachesi
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Sigismondo II d'Este, III signore di San Martino
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Carlo Sforza, conte di Magenta
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Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano
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Lucrezia Landriani
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Angela Sforza
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Bianca Simonetta
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Angelo Simonetta
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Francesca della Scala
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Filippo I d'Este, I marchese di San Martino
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Giovanni Trivulzio, consignore di Borgomanero
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Pietro Trivulzio, signore di Trivulzio Lodigiano
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Laura Bossi
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Paolo Camillo Trivulzio, I duca di Boiano
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Angiola Martinengo
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Agostino Martinengo, II conte di Orzivecchi
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Domicella Brivio
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Giustina Trivulzio
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Marchesino Stanga, marchese di Castelnuovo
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Cristoforo Stanga
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Barbara Trecchi
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Barbara Stanga
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Giustina Borromeo
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Giovanni Borromeo
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Onorificenze
Note
- ^ Claudio Donati, Una Famiglia lombarda tra XVI e XVIII secolo: gli Este di San Martino e i loro feudi - tratto dal libro "Archivi Territori Poteri in area estense (Secc. XVI-XVIII) a cura di Euride Fregni, Ferrara, Bulzoni Editore, 1999, p. 440.
- ^ Clinio Cottafavi, San Martino in Rio - Ricerche storiche, Atesa Editrice, 1885, p. 58.
- ^ Guastavo Mola di Nomaglio, Feudi e nobiltà negli stati dei Savoia, Società storica delle valli di Lanzo, 2006, p. 541.
- ^ Guastavo Mola di Nomaglio, Feudi e nobiltà negli stati dei Savoia, Società storica delle valli di Lanzo, 2006, pp. 541-542.
- ^ Claudio Donati, Una famiglia lombarda tra XVI e XVIII secolo: gli Este di San Martino e i loro feudi, in Archivi Territori Poteri in area estense (Secc. XVI-XVIII) - a cura di Euride Fregni, Bulzoni Editore, 1999, p. 441.
- ^ a b Gustavo Mola di Nomaglio, Feudi e nobiltà negli stati dei Savoia, Società storica delle valli di Lanzo, 2006, p. 542.
- ^ Clinio Cottafavi, San Martino in Rio - Ricerche storiche, Atesa Editrice, 1885, p. 61.
- ^ Guastavo Mola di Nomaglio, Feudi e nobiltà negli stati dei Savoia, Società Storica delle valli di Lanzo, 2006, p. 542.
- ^ Gustavo Mola di Nomaglio, Feudi e nobiltà negli stati dei Savoia, Società storica delle valli di Lanzo, 2006, pp. 542-543, 655, 666.
- ^ Clinio Cottafavi, San Martino in Rio - Ricerche storiche, Atesa Editrice, 1885, p. 63.
- ^ Renzo Rossotti, I palazzi di Torino, Newton Compton, 2000.
- ^ Museo Torino, su museotorino.it.
- ^ Clinio Cottafavi, San Martino in Rio - Ricerche storiche, Atesa Editrice, 1885, p. 68.
- ^ Clinio Cottafavi, San Martino in Rio - Ricerche storiche, Atesa Editrice, 1885, pp. 68-69.
- ^ Dizionario biografico - Enciclopedia Treccani online, su treccani.it.
- ^ Gregor Scherf, Giovanni Battista Aleotti (1546-1636): "architetto mathematico" der Este und der Päpste in Ferrara, Marburg, Tectum Verlag, 1998, p. 125.
- ^ Tavole genealogiche della famiglia d'Este. Ramo dei Marchesi di San Martino
- ^ Tavole geneaologiche della Famiglia d'Este (PDF), su ricerchecarteggiestensi.altervista.org.
Collegamenti esterni
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