Angela Sforza (Milano, 1479 – circa 1528) era figlia di Carlo Sforza e di Bianca Simonetta, ed era moglie di Ercole d'Este.
Biografia
Angela nacque a Milano nel 1479. Il padre era Carlo Sforza, figlio illegittimo di Galeazzo Maria Sforza, avuto con Lucrezia Landriani; la madre era Bianca Simonetta.
Il 25 gennaio 1491 sposò Ercole d'Este, figlio di Sigismondo I d'Este; portò in dote al marito la contea di Corteolona e il vicariato di Belgioioso.
Una lettera del 24 maggio 1497 ci restituisce Angela in contatto con Gerolamo Savonarola: il predicatore invitava Angela alla preghiera e ad ascoltare la voce di Dio[1].
Nel 1514 la figlia Lucrezia sposò Manfredo II da Correggio; da allora Angela dimorò quasi sempre nella rocca estense di San Martino in Rio.[2]
Angela, dopo la morte di Ercole, dovette resistere al tentativo del duca di Ferrara di riprendersi il territorio della signoria di San Martino, rendendo nullo il testamento del marito. Il 24 maggio 1523, Prospero Colonna, generale delle armate imperiali milanesi, mise sotto la protezione del Ducato di Milano, luogo di nascita di Angela, il territorio della signoria di San Martino[3].
Rimasta vedova, vestì l'abito domenicano e morì poco dopo il 12 ottobre 1528[4][5]
Dal matrimonio di Angela Sforza ed Ercole d'Este discende il ramo cadetto degli Este di San Martino (linea sigismondina), che giungerà fino al 1752.
Discendenza
Dal matrimonio nacquero due figli:
Ascendenza
Note
- ^ Mauro Severi, San Martino in Rio. La Collegiata e la facciata del Piermarini, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2017, p. 25.
- ^ Clinio Cottafavi, San Martino in Rio - Ricerche Storiche, Atesa Editrice, 1885, p. 49.
- ^ Mauro Severi, San Martino in Rio. La Collegiata e la facciata del Piermarini, Cinisello Balsamo, Silvano Editoriale, 2017, p. 25.
- ^ Archivio segreto estense: sezione "casa e stato" inventario, R.Archivio di Stato, 1953, p.114
- ^ Paolo Carta, Paola Moreno, Deux lettres inédites de Francesco Guicciardini à Angela Sforza. Édition critique et commentaire, in Langages, politique, histoire. Avec Jean-Claude Zancarini, ENS Éditions, 2015, p.199