Il campionato italiano di calcio di Eccellenza regionale 2009-2010 è stato il diciannovesimo organizzato in Italia. Rappresenta il sesto livello del calcio italiano.
Questo è il girone organizzato dal Comitato Regionale Marche.
Aggiornamenti
Per la stagione 2009-2010 venne inizialmente confermato l'organico di 18 squadre: ben tre erano le squadre retrocesse dalla Serie D (Grottammare, Maceratese e Tolentino), altrettante quelle promosse dalla Promozione (la Vis Pesaro, immediatamente risalita, la Fermana che stava effettuando una lenta risalita dopo il fallimento di alcuni prima, e il Real Metauro, nuova realtà nata dalla fusione di Lucrezia e Calcinelli). L'organico venne poi ampliato a 20 squadre a causa dell'inserimento in sovrannumero della Sambenedettese che ripartiva con una nuova società a seguito del fallimento estivo della squadra che non riuscì a iscriversi alla Serie C2. Venne dunque ripescato anche il Montegiorgio, che ritornava dopo una sola stagione nella massima serie regionale.
Dopo aver incontrato alcune difficoltà iniziali fu la Sambenedettese a trionfare, staccando nettamente il resto della concorrenza. Ai playoff prevalse la Jesina che sconfisse prima l'Urbania, rivelazione del girone di andata e della stagione, e in seguito il Piano San Lazzaro che ancora una volta falliva il grande appuntamento. I leoncelli vennero sconfitti nella finale nazionale ma, come la Civitanovese l'anno prima, vennero ripescati in estate.
Il comitato regionale voleva riportare il campionato alle più canoniche 18 squadre e quindi furono necessarie ben 5 retrocessioni: la Vis Macerata non fu mai della partita e cedette con largo anticipo. La seconda retrocessione diretta fu quella della Vigor Senigallia, che tornava in Promozione per la prima volta dal 1990-91. Ai playout l'Urbino riuscì a spuntarla battendo prima il Montegiorgio e poi nella finale, resasi necessaria per individuare la quinta retrocessa, la Castelfrettese che aveva in precedenza decretato la caduta dell'Osimana.
Squadre partecipanti
Classifica finale