Di ruolo centrocampista,[2] può essere impiegato come mediano[2] e come regista;[2] può, inoltre, giocare sia in un centrocampo a 2 che a 3.[3] Paragonato a Patrick Vieira e Paul Pogba,[2][3][4] è dotato di ottima atleticità,[2] velocità,[5][6] dinamismo[5] e forza fisica,[3] bravo a costruire il gioco,[2][3] in fase di pressing,[2] nei contrasti,[4] e nel recuperare palloni (anche tramite tackle).[2][4][5][6] Ha grandi capacità polmonari e fisiche che gli consentono di essere forte sia alla distanza che negli sprint.[4] In carriera è stato adattato anche nel ruolo di difensore centrale[4][5] e di attaccante.[7]
Carriera
Club
Gli inizi, Servette e Young Boys
Cresciuto calcisticamente nel Servette, ha esordito in prima squadra il 10 novembre 2014 contro il Losanna; mentre il 18 maggio 2015 ha segnato il primo gol in carriera da professionista contro il Wohlen.[8] Nonostante il ruolo tra le seconde file riesce ad ottenere 6 presenze e 2 gol con la maglia ginevrina.
Il 26 giugno 2015 passa a titolo definitivo alla Young Boys.[9] Debutta con il nuovo club alla prima giornata di campionato, subentrando durante una gara pareggia contro il Zurigo.[10] Il 28 luglio seguente debutta in UEFA Champions League in occasione della sconfitta per 3-1 contro il Monaco,[11] valida per i preliminari; mentre il 28 novembre ha segnato la prima rete con il club bernese contro il San Gallo.[12] Nella sua prima stagione a Berna colleziona 27 presenze e 1 gol in campionato, venendo nominato rookie dell'anno.[13]
La seconda stagione già affermatosi tra le gerarchie del club, riesce a collezionare 23 presente e una rete, tuttavia durante la stagione salta diverse partite a causa di infortuni.[14]
Borussia Monchengladbach
Il 6 giugno 2017 viene acquistato dal Borussia M'gladbach.[15][16] L'11 agosto seguente debutta in DFB-Pokal contro il Rot-Weiss Essen;[17] mentre pochi giorni dopo debutta in Bundesliga contro il Colonia.[18]
Segna il primo gol con il Gladbach alla seconda presenza in campionato contro l'Amburgo.[19]
Durante la prima stagione in bianconero riesce a collezionare 30 presenze e 2 reti, giocando spesso in coppia con Christoph Kramer.
La stagione seguente, a causa di alcuni cambiamenti tattici dell'allenatore Dieter Hecking con esiti negativi per Zakaria, non riesce ad ottenere un buon impiego.[4] Tuttavia nella seconda parte di stagione riesce a riconquistare il proprio posto da titolare.
Nella stagione 2018-2019, con l'arrivo sulla panchina di Marco Rose conferma il proprio posto da titolare, fornendo durante la stagione varie prestazioni all'altezza.[20] Nel dicembre del 2021 viene confermato che Zakaria non avrebbe rinnovato il proprio contratto con il Borussia e che, di conseguenza, avrebbe lasciato la società al termine della stagione 2021-2022.[21]
Juventus e Chelsea
Il 31 gennaio 2022 viene ceduto a titolo definitivo alla Juventus per 8,6 milioni di euro complessivi.[22][23] Il successivo 6 febbraio bagna con una rete il debutto in maglia bianconera, fissando il punteggio nella vittoria interna contro il Verona per 2-0.[24] Raccoglie 15 presenze ed 1 goal con la maglia bianconera.
Il 1º settembre 2022, nell'ultimo giorno della sessione estiva di calciomercato, si trasferisce in prestito con diritto di riscatto al Chelsea[25][26], lasciando i bianconeri dopo solo sei mesi. La sua esperienza ai Blues, però, è del tutto negativa, totalizzando solamente 11 presenze tra tutte le competizioni. Il 2 giugno 2023, lo svizzero ha annunciato che sarebbe tornato alla Juventus visto che il club londinese non ha voluto pagare la cifra per il riscatto del giocatore.[27]
Monaco
Il 14 agosto 2023 si trasferisce a titolo definitivo per la cifra di 20 milioni di euro al Monaco, con cui firma un contratto fino al 30 giugno 2028.[28][29]
L'8 settembre 2018 segna la sua prima rete in nazionale, nel successo per 6-0 contro l'Islanda nella UEFA Nations League 2018-2019. Convocato per il campionato d'Europa 2020, disputatosi nel 2021 a causa della pandemia di COVID-19,[33] nel torneo ricopre il ruolo di riserva, bloccato dalla presenza di Granit Xhaka e Remo Freuler nel suo ruolo;[34] è schierato come titolare ai quarti di finale contro la Spagna a causa della squalifica di Xhaka[35] ed è autore di un'autorete[36] nella partita terminata 1-1 dopo i tempi supplementari e con la sconfitta degli elvetici ai tiri di rigore.[36]
Convocato anche per i mondiali del 2022 in Qatar, come riserva, viene impiegato da subentrato in 2 occasioni, fra cui, la sfida degli ottavi di finale, persi contro il Portogallo.
^(DE) „Borussia ist der nächste gute Schritt“, su borussia.de, 9 giugno 2017. URL consultato il 31 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2017).