Il decathlon è una specialità sia maschile che femminile dell'atletica leggera, composta da dieci gare di diverse discipline. Fa parte delle prove multiple.
Nelle competizioni internazionali il decathlon è ufficialmente riservato agli uomini, mentre la corrispondente disciplina femminile è l'eptathlon, composto da sette gare. Esiste anche una versione femminile del decathlon, ufficialmente ratificata dalla World Athletics, che tuttavia viene disputata solo in alcuni meeting.
Ad ogni prestazione ottenuta è associato un punteggio, secondo apposite tabelle certificate dalla World Athletics. Al termine delle dieci prove la somma dei risultati determina il vincitore.
Il decathlon è la disciplina più completa dell'atletica leggera, in quanto comprende prove di velocità, salto, lancio e resistenza. Proprio per questa polivalenza, le prestazioni che gli atleti ottengono nelle varie discipline non sono al livello di quelle degli specialisti di ogni singola prova, tranne ovviamente per atleti che, partiti come specialisti in una singola disciplina, hanno poi intrapreso la strada del decathlon.
I decatleti sono dotati di un'ottima velocità ed esplosività, poiché la maggior parte delle specialità prevedono queste doti, mentre la gara conclusiva, quella dei 1500 metri piani, richiede doti di resistenza ben diverse da quelle necessarie in tutte le altre.
Storia
Il decathlon è stata l'ultima gara ad essere entrata nel programma ufficiale dell'atletica leggera. Fu elaborato nel 1911 da una commissione di studiosi svedesi. Il primo decathlon ufficiale venne disputato alle Olimpiadi di Stoccolma del 1912.
L'antesignano del decathlon fu l'all around americano. Il suo schema comprendeva 4 gare su pista (compresa la marcia), 3 salti e 3 lanci. Questa tipologia di decathlon venne disputata solo in una Olimpiade, quella del 1904 a Saint Louis. Ai primi sei posti giunsero solo atleti residenti negli Stati Uniti. Il vincitore era un oriundo irlandese.
La prova, che aveva chiaramente come modello il pentathlon degli antichi greci, si svolgeva in un solo giorno.
Già ai Giochi di Stoccolma del 1912 ci fu un cambiamento: al posto della lotta vennero introdotti i 1500 metri. Alle stesse Olimpiadi, inoltre, venne introdotto il pentathlon moderno come sport autonomo, su indicazione di Pierre de Coubertin, il fondatore delle Olimpiadi moderne.
Il pentathlon e il decathlon convissero insieme per tre Olimpiadi, in quanto il pentathlon venne soppresso dopo Parigi 1924.
Quasi certamente la commissione che creò il decathlon si ispirò all'all around americano.
È interessante confrontare decathlon ed all around per capire in cosa differirono le scelte degli svedesi. Lo schema 4 (pista) + 3 (salti) + 3 (lanci) venne conservato integralmente.
Pista: l'all around si apriva con le 100 iarde e si chiudeva con il miglio. Gli svedesi tradussero semplicemente in metri: i 100 metri sono la prima gara e i 1500 l'ultima. Anche le 120 iarde ad ostacoli vennero puramente tradotte in metri. Al posto della marcia, la scelta cadde sui 400 metri piani, che non sono né una gara di velocità né una gara di resistenza, ma sommano tutt'e due le qualità.
Concorsi: le due specialità meno conosciute dagli svedesi, e pertanto escluse, erano il salto triplo e il lancio del martello, che all'epoca erano praticate esclusivamente nelle isole britanniche e negli Stati Uniti (grazie all'immigrazione irlandese nel Nordamerica), mentre rimasero salto in alto, salto con l'asta e salto in lungo.
Per quanto riguarda i lanci, i lanci del disco e del giavellotto vennero mantenuti, in quanto già molto popolari nei paesi scandinavi. Detto della soppressione del martello (e della sua variante con maniglie), bisognava solamente decidere quale tipo di getto del peso effettuare. Gli americani praticavano sia il getto del peso da 16 libbre che quello da 56 libbre, mentre gli svedesi praticavano solo quello da 16 libbre, pertanto fu scelto quest'ultimo.
Il decathlon, quindi, è il risultato di un ragionamento teorico (lo schema 4+3+3) unito a molti aggiustamenti pratici.
Il primo decathlon, quello dei Giochi olimpici di Stoccolma, venne svolto nell'arco di tre giorni, tra il 13 e il 15 luglio 1912 (3 gare il primo giorno, tre il secondo e quattro il terzo). La scelta di dividerlo in due giornate venne presa pochi anni più tardi.
Tabella punteggi
Variazioni della tabella
Dal 1921 al 1933
Dal 1934 al 1949
Dal 1950 al 1961
Dal 1962 al 1984
Dal 1985 a tutt'oggi
Tabella in vigore
La tabella attuale è in vigore dal 1985.
Punteggio = A x (B-P) C - per le gare su pista
Punteggio = A x (P-B) C - per i concorsi
Ove P è la prestazione stabilita dall'atleta ed i coefficienti A, B e C sono i seguenti per ogni prova:
Specialità
Unità di misura
A
B
C
100 metri piani
Secondi
25,4347
18
1,81
Salto in lungo
Centimetri
0,14354
220
1,4
Getto del peso
Metri
51,39
1,5
1,05
Salto in alto
Centimetri
0,8465
75
1,42
400 metri piani
Secondi
1,53775
82
1,81
110 metri ostacoli
Secondi
5,74352
28,5
1,92
Lancio del disco
Metri
12,91
4
1,1
Salto con l'asta
Centimetri
0,2797
100
1,35
Lancio del giavellotto
Metri
10,14
7
1,08
1500 metri piani
Secondi
0,03768
480
1,85
Per quanto riguarda le unità di misura: per i 100, i 400, i 110 ostacoli e i 1500 metri piani si considerano i secondi (con le relative frazioni); per il salto in lungo, il salto in alto e il salto con l'asta si considerano i centimetri; per il getto del peso, il lancio del disco e il lancio del giavellotto si considerano i metri (con le relative frazioni).
Esempio
Gara su pista: 10"50 sui 100 m = A x (B-P) C = 25,4347 x (18-10,50) 1,81 = 975,63 = 975 (si approssima sempre per difetto)
Concorso: 5,00 m nell'asta = A x (P-B) C = 0,2797 x (500-100) 1,35 = 910,90 = 910 (si approssima sempre per difetto)
: record mondiale : record olimpico : record africano : record asiatico : record europeo : record nord-centroamericano e caraibico : record oceaniano : record sudamericano
Di seguito le migliori prestazioni mondiali realizzate da un atleta in una gara di decathlon ed il conseguente punteggio che ne deriverebbe sommandole.
Il britannicoDaley Thompson è stato il dominatore della specialità durante gli anni ottanta: fu campione olimpico (due ori consecutivi nel 1980 e nel 1984), mondiale, europeo e del Commonwealth, e migliorò il record mondiale per quattro volte. La sua rivalità con il tedescoJürgen Hingsen fu leggendaria. I due continuarono a strapparsi il primato mondiale, ma Thompson ebbe sempre la meglio nelle manifestazioni principali, rimanendo imbattuto in tutte le competizioni per nove anni, dal 1979 al 1987.
Il più famoso decatleta degli anni novanta è stato senza dubbio Dan O'Brien, atleta statunitense che ha dominato la disciplina per lunghi anni, avendo vinto tre titoli mondiali consecutivi (1991, 1993, 1995) e un titolo olimpico (Atlanta 1996) oltre ad aver detenuto a lungo il record mondiale della disciplina con 8 891 punti.
Negli ultimi anni gli atleti più forti e continui sono stati i cechi Tomáš Dvořák e Roman Šebrle: il primo ha di poco mancato la fatidica quota di 9 000 punti, fermandosi a 8 996, mentre il secondo l'ha ampiamente superata, primo uomo al mondo, arrivando a 9 026 punti.
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