Castellar Guidobono (Ël Castlà Guidbòu in dialetto tortonese) è un comune italiano di 417 abitanti[1] della provincia di Alessandria in Piemonte.
Il comune è situato tra i torrenti Grue e Curone, sulle estreme pendici collinari della valle di quest'ultimo.
Legata al comune di Tortona, di cui seguì le sorti, fu feudo dei Guidobono Cavalchini di Monleale, da cui deriva il nome.
La prima traccia storica del borgo risale al 5 novembre 979, in cui un diploma dell'imperatore Ottone II assegna al cancelliere Gerberto la giurisdizione della città di Tortona fino al Castello degli Squarzoni, dove Castello va inteso come castrum, cioè luogo fortificato, mentre Squarzonum si riferisce alla famiglia feudataria dell'epoca, gli Squarzoni di Tortona.[4]
All'inizio del XVI secolo, quando il ducato di Milano viene conquistato dai francesi, i vicini viguzzolesi, di fede Guelfa, quasi distruggono il borgo, come vendetta verso i feudatari ghibellini di Castellaro.[5]
Lo stemma del comune di Castellar Guidobono è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 4 luglio 1956.[6][7][8]
La composizione dello scudo si ispira al blasone della famiglia Guidobono Cavalchini che era: fasciato d'azzurro e d'oro; col capo del secondo, caricato di un'aquila coronata di nero.
Abitanti censiti[9]
Tra il 1889 e il 1934 Castellar Guidobono fu servito dalla tranvia Tortona-Monleale.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
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