La brigata raccoglie l'eredità del Centro Difesa Elettronica (CDE) che viene costituito nel 1963 con il IX battaglione trasmissioni e poi acquisisce l'8º battaglione trasmissioni ricerca elettronica "Tonale".
Il CIDE
Nel 1980 il CDE diviene Centro Informazioni e Difesa Elettronica (CIDE), con sede nella stessa caserma Santa Barbara sulla litoranea di Anzio, che accorpava l'8º battaglione ricerca elettronica Tonale e il 9º battaglione guerra elettronica Rombo, il 33º battaglione guerra elettronica "Falzarego" e il 41º gruppo specialisti artiglieria "Cordenons".
Il CIDE era subordinato al Comando Informazioni e Difesa Elettronica Esercito (CIDEE), dipendente dal 2º reparto dello Stato Maggiore Esercito (SME).
L'8º battaglione operava con strumenti di ricerca elettronica a medio e lungo raggio di cui erano dotati i suoi distaccamenti che si trovavano a Ponte Crepaldo (Eraclea, in provincia di Venezia), Sala di Cesenatico (in provincia di Forlì-Cesena), Vasto (provincia di Chieti) e Surbo (provincia di Lecce)[2]. Il 9° aveva come missione principale il supporto diretto alle unità in operazioni e venne rischierato più volte all'estero durante le varie missioni fuori area dell'Esercito Italiano, compresa la UNOSOM II in Somalia e la SFOR in Bosnia ed Erzegovina. In seguito alla riforma dei vertici militari (Legge 18 febbraio 1997, n. 25) che comportò il passaggio allo Stato Maggiore Difesa delle attività di intelligence vere e proprie del 2º Reparto di SME, i compiti del CIDEE e dell'8º battaglione ricerca elettronica "Tonale" furono trasferiti al CII (Centro Intelligence Interforze) di Roma-Ponte Galeria, dipendente dal Reparto Informazioni e Sicurezza (RIS) dello Stato Maggiore Difesa.
Le attività del 9º battaglione, ora disciolto, sono attribuite al 33º reggimento EW di Treviso. Il 41º reggimento Cordenons era in precedenza un reggimento artiglieria, trasformato successivamente in reggimento acquisizione obiettivi.
Il CIDE venne soppresso il 31 dicembre 1997 e sostituito, nella stessa sede, dal Dipartimento per le Informazioni e la Guerra Elettronica, in cui viene inquadrato il Centro IEW.
La brigata
Nel maggio 1998 il Dipartimento si riconfigura in Raggruppamento RISTA EW, inquadrato nel neo costituito Comando C4 IEW,
divenuto nel 2003 "Comando Trasmissioni e Informazioni Esercito" (CoTIE).
Il 5 novembre 2018, nell'ambito del potenziamento della componente di guerra elettronica, la brigata viene trasformata in Brigata Informazioni Tattiche, per supportare i comandi operativiin patria ma soprattutto nei teatri esteri. Contestualmente, il 13º Battaglione "Aquileia" viene elevato al rango di reggimento, il Centro RISTA-EW viene trasformato in Centro Formazione Informazioni Tattiche e vengono costituiti il Reparto Analisi Integrata Terrestre e il Reparto Supporto Operativo alla Guerra Elettronica[3].
Il 13 febbraio 2020 la Brigata è decorata di Medaglia di Bronzo al Merito dell’Esercito.
Compiti
La brigata raggruppa le capacità di analisi del traffico dati, fonia, radar e guerra elettronica delle possibili controparti su un teatro di operazioni, sia partendo dal territorio nazionale attraverso delle stazioni di ascolto, sia utilizzando delle task force a livello di reggimento a supporto di grandi unità rischierate appunto in zona di operazioni.
Le strumentazioni sono di norma poste in shelter (contenitori delle dimensioni di un container posti su autocarri) schermati da possibili attacchi tramite impulsi elettromagnetici (EMP).
Struttura
Attualmente la Brigata Informazioni Tattiche (BIT) è composta dalle seguenti unità:[4][5]
unità specializzata nella guerra elettronica (in inglese: Electronic Warfare, abbreviato in: EW), per la raccolta informativa attraverso lo sfruttamento dello spettro elettromagnetico e per il contrasto dell'uso di quest'ultimo da parte di elementi ostili;
composto da: 1 Comando di Reggimento, 1 Compagnia Comando, 1 Compagnia di Supporto Logistico, 1 Battaglione EW (articolato su: 1 Comando di Battaglione, 3 Compagnie EW).
unità specializzata nella sorveglianza umana del campo di battaglia (in inglese: HUMan INTelligence, abbreviato in: HUMINT), per la raccolta informativa di interesse acquisita tramite fonte umana;
composto da: 1 Comando di Reggimento, 1 Compagnia Comando e Supporto Logistico, 1 Battaglione HUMINT (articolato su: 1 Comando di Battaglione, 3 Compagnie HUMINT).
composto da: 1 Comando di Reggimento, 1 Compagnia Comando e Supporto Logistico; 1 Centro Pianificazione Analisi Formazione Comunicazioni Operative (articolato su 4 Sezioni), 1º Battaglione Comunicazioni Operative (articolato su: 1 Comando di Battaglione, 3 Compagnie Comunicazioni Operative: Stampa ed Internet, TV-Radio, Disseminazione).
composto da: 1 Comando di Reggimento, 1 Compagnia Comando e Supporto Logistico, 1 Battaglione CIMIC (articolato su: 1 Comando di Battaglione, 3 Compagnie CIMIC), 1 Serbatoio CIMIC della Riserva Specializzata delle Forze di Completamento Volontarie (FCV), da inserire nelle 3 Compagnie in relazione alle esigenze riscontrate nei vari Teatri di intervento.
unità specializzata nella formazione delle dottrine militari peculiari della Brigata Informazioni Tattiche (BIT), ossia: EW, IMINT, HUMINT, CD/CEMA, PSYWAR/PsyOp, CIMIC, inoltre, è partner:
unità specializzata nell'alimentazione degli elementi organizzativi da innestare all'occorrenza nell'ambito delle branche informazioni dei Comandi impiegati in operazione;