Questo poema si compone di sette quartine accentate, non rimate. Il cantico chiede a Maria di mostrarsi nostra madre, di dare la luce ai ciechi, di scacciare i nostri mali, di donarci la pace, di donarci un'esistenza innocente, di renderci miti e casti e di accogliere le nostre preghiere. Comincia con un saluto e termina con una lode a Dio e alla Trinità. La Chiesa consiglia di dire la prima strofa in ginocchio.
Ave del mare Stella,
Madre di Dio pregiata,
Vergine alma, et beata
porta, che n’apri il ciel lucente e bella.
Da noi quest’Ave santo
Che Gabriel seguendo,
Ti vegniamo offrendo,
gradisci, & d’Eva cangia il nome, e ‘l pianto.
Spezza nostre catene
Nostre tenébre alluma,
Il mal che ne consuma
togli, & ne impetra ogni più largo bene.
Mostrati d’esser Madre
In pregar Lui per noi,
Che chiuse i raggi suoi
Sotto ‘l vel delle tue membra leggiadre.
Vergine senza exempio
Di costumi gentili,
Noi piani ancho, & humili
Rendi, & di castità sacrato tempio.
Qua giù vivendo puri,
Lo spatio che n’avanza,
A mirar la sembianza,
Teco del Figlio tuo tranne securi.
Al Padre Eterno sia
Laude’ & al Figlio honore,
e qual gloria & splendore
a lo Spirto, una & trina monarchia.
Amen.
Inno nazionale acadiano
Acadie ma patrie
À ton nom je me lie
Ma vie, ma foi sont à toi
Tu me protégeras (Bis)
Acadie ma patrie
Ma terre et mon défi
De près, de loin tu me tiens
Mon cœur est acadien (Bis)
Acadie ma patrie
Ton histoire je la vis
La fierté je te la dois
En l'Avenir je crois (Bis)
Ave Maris Stella
Dei Mater Alma
Atque Semper Virgo
Felix Coeli Porta (Bis)
Note
^1Re 18,41-45, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^Ave del mare Stella, Lauda tratta da Il Quinto Libro DELLE LAVDI SPIRITVALI, A tre, & quattro voci Del Reuerendo P. FRANCESCO SOTO Sacerdote della Congregatione dell’Oratorio. IN FERRARA, Appreßo Vittorio Baldini, Stampatore Camerale. 1598. Con licenza de’ Superiori. / Ad instanza delli RR.PP. di detta Congregatione.