Il padre Angelo Levi Bianchini, appartenente a un'importante famiglia della borghesia ebraica, era ufficiale di marina quando fu inviato in Palestina per conto del governo italiano per affiancare il generale inglese Edmund Allenby.[2] Si distinse per i suoi tentativi di sedare conflitti tra le comunità in Palestina. Fu assassinato in circostanze poco chiare quando Angela ancora non era stata partorita.
Con l'entrata in vigore delle leggi razziali fasciste, Angela Bianchini si trovò a dover abbandonare l'Italia nel 1941, rifugiandosi negli Stati Uniti d'America. Qui poté intraprendere gli studi universitari che le erano stati vietati dal regime fascista. A Baltimora si iscrisse alla Johns Hopkins University avendo come professore Leo Spitzer che insegnava filologia romanza[2]: vi si laureò e conseguì anche il dottorato. Nel 1955 rientrò definitivamente in Italia, cominciando quindi a collaborare con Il Mondo di Mario Pannunzio[2] e inoltre scrivendo per programmi culturali della Rai.[3] Fu a lungo critica di letteratura spagnola e latino-americana per La Stampa, concentrandosi in particolare sulla letteratura dell'esilio a seguito della guerra civile spagnola (fu lei ad esempio ad annunciare in "terza pagina" il conferimento del premio Nobel a Vicente Aleixandre nel 1977[4]).
Il suo debutto nella narrativa risale al 1962 con la raccolta di racconti Lungo equinozio, seguito da Le nostre distanze (1965). Pubblicò poi vari romanzi, tra cui La ragazza in nero (1989), Capo d'Europa (1991), Le labbra tue sincere (1995),Un amore sconveniente (1999), Nevada (2002), Gli oleandri (2006), e fu altresì autrice di una ragguardevole produzione saggistica[5], con i volumi Cent'anni di romanzo spagnolo 1868-1962 (1973),La luce a gas e il feuilleton: due invenzioni dell'Ottocento, (1988), Voce donna (1996), Alessandra e Lucrezia (2005),Amare è scrivere: tre scrittrici spagnole (2013).
Nel 1997 firmò il radiodramma Una crociera di sogno.
Opere
Narrativa
Rose di macchia, Queriniana, Brescia 1926
Lungo equinozio, Milano, Lerici, 1962
Spiriti costretti, Firenze, Vallecchi, 1963 - Nuova ed. Torino, Nino Aragno, 2008 - Nuova ed. con il titolo Incontri, Roma, Studium, 2016
Capo d'Europa, Brescia, Camunia, 1991; poi Capo d'Europa e altre storie, prefazione di Giulio Cattaneo, Bompiani, Milano 1992; con postfazione di Angela M. Jeannet, Frassinelli, Milano! 1998
Chrétien de Troyes, Perceval il gallese; (anonimo): La ricerca del Santo Graal, traduzione \di entrambe le opere di Angela Bianchini, A. Vallardi, Milano 1994